Il tamoxifene è un antiestrogeno, ossia un farmaco di sintesi che deve contrastare gli effetti dell’ormone estrogeno. È stato sviluppato oltre trent'anni fa e oggi è molto usato per il trattamento del carcinoma mammario, sia dopo l’intervento chirurgico di prima istanza, sia dopo l’eventuale recidiva. È usato, inoltre, per il trattamento di numerose altre condizioni patologiche, tra cui anche l’infertilità.
Le reazioni ai farmaci variano da individuo a individuo. La maggior parte delle pazienti in trattamento con tamoxifene non riferisce alcun effetto collaterale, mentre altre ne accusano alcuni.
In casi molto rari, se tali effetti sono severi, può essere necessario interrompere il trattamento con tamoxifene e passare a un altro farmaco.
Gli effetti collaterali sono più comuni nelle pazienti in pre-menopausa, che possono sviluppare dei disturbi tipici della menopausa in seguito alla diminuzione del livello di estrogeno. Gli effetti collaterali più diffusi, oltre al senso di nausea, sono le vampate di calore e sudore, in particolare durante la notte.
Anche indigestione,aumento di peso,modificazioni del ciclo mestruale. CIAO
2007-01-24 05:46:44
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answer #1
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answered by Totila 4
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ho trovato questo
Gli effetti collaterali del tamoxifene sono legati al blocco estrogenico. Vampate di calore, ritenzione idrica (che si combatte agevolmente con attività fisica e idratazione adeguata), secchezza vaginale (da discutere eventualmente con i medici di riferimento) sono i sintomi più frequenti. Nella donna in premenopausa tamoxifene non viene sostituito con altri farmaci, se non in casi particolari.
2007-01-24 13:39:15
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answer #2
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answered by bimba b 6
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Da circa 20 anni il tamoxifen viene impiegato in milioni di donne in tutto il mondo per il trattamento del tumore della mammella, per cui gli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi sono prevedibili in base alle precedenti esperienze. Gli effetti collaterali reversibili più frequenti del tamoxifen sono: vampate di calore, secchezza e perdite vaginali, sudorazioni notturne. In presenza di ormoni, questi effetti collaterali dovuti all'effetto antiestrogenico del tamoxifen risultano molto meno frequenti. Effetti collaterali più seri, anche se rari, sono tromboflebiti e tumori dell'utero. Questi effetti collaterali sono stati osservati solo in donne in menopausa che non assumevano ormoni e per di più ad una dose di tamoxifen almeno 4 volte superiore a quella impiegata in questo studio. Il rischio di tumore all'utero è simile a quello osservato con la terapia ormonale sostitutiva con soli estrogeni e dipende sia dalla dose di tamoxifen che dai livelli degli ormoni nel sangue. Nelle donne che assumono terapia ormonale sostitutiva, i livelli ormonali circolanti sono paragonabili a quelli di una donna che non è in menopausa. In queste donne non si è osservato un aumento del rischio di carcinoma dell'endometrio durante il trattamento con tamoxifen. Pertanto è probabile che nelle donne che sono in terapia sostitutiva ormonale la dose di 10 mg a giorni alterni non provochi aumento del rischio di carcinoma dell'utero. Per sicurezza, verrà tuttavia sottoposta ad un'ecografia transvaginale annuale per rilevare iniziali alterazioni dell'endometrio che precedono l'insorgenza del tumore.
2007-01-24 13:38:59
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answer #3
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answered by Micol 2
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