Noi in pianura padana ci conviviamo da sempre. Basta stare più attenti e logicamente andare piano, mooooolto piano.
2007-01-23 20:08:24
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
vivo in pianura padana e sono abituata alla nebbia.L'importante è andare piano e tenere la distanza di sicurezza oltre non perdere mai d'occhio la riga bianca.
2007-01-24 04:16:16
·
answer #2
·
answered by fairyeyes03 6
·
1⤊
0⤋
spero proprio di si, qui in padania, siamo abituati a conviverci,e ci si regola spesso con la segnaletica stradale, che anch'essa, molte volte, si vede a malapena..
2007-01-24 04:14:40
·
answer #3
·
answered by bleds 6
·
1⤊
0⤋
Eh si brutta la nebbia soprattutto con lo scooter! Mi capita di trovarla di mattina quando esco e farci 20 km non è affatto divertente!!
2007-01-24 04:14:05
·
answer #4
·
answered by federica_s85 3
·
1⤊
0⤋
e alla distanza di sicurezza allora ?
2007-01-24 04:11:58
·
answer #5
·
answered by peppenieddu 4
·
1⤊
0⤋
ultimamente ho notato che avere il navigatore satellitare in caso di nebbia è molto utile...vedi quando ci sono le curve e se sono larghe o strette!
in ogni caso bisogna andare pianissimo con la nebbia in più è stancante
2007-01-24 04:11:41
·
answer #6
·
answered by vonpitonen 2
·
1⤊
0⤋
Basta andare piano e fare molta attenzione.
2007-01-24 05:08:49
·
answer #7
·
answered by Zio Fester 2
·
0⤊
0⤋
Mi pare normale che con la nebbia si faccia molta più attenzione.
E' una necessità che ciascuno sente oltre a essere un dovere.
La nebbia, oltre a comportare i disagi e i problemi che conosciamo, pone un problema che forse non tutti conoscono e che costituisce spesso motivo di incidenti.
Quando si viaggia nella nebbia e si hanno davanti altre auto ci si chiede sempre il motivo per cui chi ci precede non vada un pò più veloce. La sensazione è che la visibilità è tale da permettere una velocità un pò più alta.
Questo è un gravissimo errore di valutazione indotto proprio dal comportamento della nebbia. L'auto che sta davanti muove la nebbia provocando una momentanea maggiore visibilità per chi sta dietro. Chi sta dietro si chiede il motivo di tanta lentezza e cerca di sorpassare appena può. Ma appena effettuato il sorpasso ci si ritrova con un improvviso muro bianco davanti e la sgradevole sensazione che la nebbia si sia infittita di colpo e che la propria velocità sia eccessiva. Da qui il rallentamento improvviso e il possibile tamponamento a catena. A trarre in inganno chi non sta davanti non è solo la migliore visibilità ma anche il fatto che i fanalini di chi precede costituiscono un punto certo di riferimento. Il riferimento certo fa abbassare la soglia di attenzione e dà più sicurezza. Il punto di riferimento e la sicurezza svaniscono improvvisamente appena ci si trova davanti dopo il sorpasso provocando, in molte persone, ansia improvvisa e reazioni sproporzionate come le frenate e i rallentamenti eccessivi.
Quello che mi chiedo è perchè queste cose non vengono insegnate nelle scuole.
2007-01-24 04:52:07
·
answer #8
·
answered by giovanni p 7
·
0⤊
0⤋