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3 risposte

TEST ATLETICI (Test di Luc Leger)

Da alcuni anni la Fiba impone il superamento del test Luc Leger agli Arbitri nazionali, dall'anno prossimo anche ai regionali di C2. E' una prova che valuta prevalentemente la capacità di resistenza e, indirettamente, la capacità mentale di resistere ad uno sforzo.

Anche se probabilmente il test non rispecchia appieno quello che è l'impegno psico-fisico dell'arbitro durante una gara, può fornire informazioni utili sul grado di preparazione dell'arbitro e, con un po' di impegno e di allenamento, è alla portata di tutti.

Per il superamento del test occorre proseguire l'esercizio per 12 minuti, la frequenza dei segnali acustici viene modificata ogni minuto con un progressivo aumento di velocità. Nel primo minuto la velocità da tenersi è di 8,5 Km/h, in seguito ad ogni successivo minuto la velocità aumenta di 0,5 Km/h, fino ad arrivare nell'ultimo minuto a 14 Km/h a tutti i livelli il test navetta deve essere eseguito nel tempo e nelle modalità previste:
- toccare con un piede la linea contemporaneamente al suono del bip (un ritardo di due metri è tollerato ma deve essere recuperato nella frazione successiva); in caso contrario l'arbitro deve essere fermato.
- Nell'ultima frazione, all'ultimo bip è tollerabile un ritardo di tre metri circa e non oltre.

In questi ultimi anni la preparazione tecnico-atletica ha percorso nuove strade legate alle conoscenze scientifiche e a concetti nuovi nella metodologia.
Si è sviluppata quindi, parallelamente a ciò, la necessità di verifica attraverso sistemi che possano fornire gli elementi utili ed indispensabili per una valutazione dei progressi o per un cambiamento dei percorsi.
Tutto ciò, nella letteratura sportiva, è conosciuto con il nome di test.
Per la resistenza il test di Leger (navetta)
Per la resistenza il test di Leger ci da il valore della V.A.M. e indirettamente il VO2 max.
Si segnano due linee distanziate di 20 metri
La prova consiste nel compiere il maggior numero di volte avanti e indietro il percorso di 20 metri. La velocità di corsa che è progressivamente crescente è cadenzata dal beep.
Il cronometro parte e ad ogni segnale sonoro bisogna posizionare un appoggio dietro la linea ed effettuare un veloce cambio di direzione della corsa.
Il test finisce quando il ritardo rispetto al beep è superiore di 1 metro per due volte consecutive. A questo punto si ferma il cronometro.

Ciao
Antonella

2007-01-23 11:44:09 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

non lo conoscevo ma....

http://www.scienzaesport.com/MO/001/001.htm

2007-01-23 19:45:29 · answer #2 · answered by Abba 6 · 0 0

Il test serve per valutare lo scatto e le capacità di resistenza nello scatto (resistenza alla velocità). Il test si esegue nel seguente modo:

il calciatore deve coprire per 6 volte la distanza di 20 metri (10 di andata + 10 di ritorno) compresi fra due segnali (righe o birilli)segnati sul prato.
Se venisse effettuata una sola prova verrebbero misurate solo le capacità di scatto, decelerazione e inversione della corsa. Essendo invece 6 le prove viene coinvolta anche la resistenza.
È ovvio che la capacità di scatto sono tanto migliori, quanto inferiore è il tempo della prima e seconda prova (quando l'atleta non è affaticato).
Mentre le capacità lattacide di resistenza sono migliori quanto più piccole sono le differenze dei tempi fra le prime e le ultime prove.
È importante a questo proposito calcolare l'aumento in percentuale dei tempi di percorrenza che chiameremo (d %).
d % = (Media delle prove 5-6) x (Media delle prove 1-2) / (Media delle prove 1-2) x 100
M 1-2 = MEDIA PRIME DUE PROVE.
M 5-6 = MEDIA ULTIME DUE PROVE

2007-01-23 19:59:07 · answer #3 · answered by evaxxsoul 3 · 0 1

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