Ecco la tesi: la standardizzazione negli approvvigionamenti delle merci impedisce ai prezzi di variare continuamente in funzione della domanda e dell'offerta; a prezzi alti corrispondono consumi bassi e facendola lavorare sempre sugli stessi numeri, si immobilizza la produzione e si crea molta meno ricchezza di quello che si potrebbe, in quanto quando i prezzi delle merci calano di molto i consumi non aumentano in modo proporzionale, semmai esponenziale. In un'epoca in cui, sul mercato del lavoro, si propaganda la flessibilità, la distribuzione sembra andare in direzione uguale e contraria.
2007-01-22
22:45:57
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Anonymous
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Affari e finanza
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