Esitono compositori contemporanei di "musica classica"?

Question

Se si quali...

Answer 1

Ce ne sono... A partire da Stravinsky, Prokofiev, Bartok e Ravel, che hanno ispirato le nuove generazioni di compositori del XX secolo, è il caso di segnalare Gershwin e Weill nel recupero della musica popolare contemporanea come il jazz o lo swing. Poi ci sarebbero Schonberg, Poulenc, Respighi, Honegger, per citarne qualcuno in Germania, Francia, Italia e Svizzera.
Nel secondo dopoguerra si aprono diversi filoni di sperimentazione, utilizzando anche le opportunità offerte dalle tecnologie elettroniche; tra gli altri Boulez, Berio, Stockhausen, Cage, Lygeti (hai presente la colonna sonora di '2001:Odissea nello spazio'?), Glass, Penderecki.
L'elenco può continuare con qualche altro italiano, come Nono, Bussotti, Donatoni e Clementi... Un autore interessante dei giorni nostri è Ludovico Einaudi, che è stato allievo di Berio.
Purtroppo non ci sono grandi occasioni per ascoltare musica contemporanea, visto che la programmazione musicale radiofonica è generalmente sottomessa alle necessità delle case discografiche e agli indici di ascolto.
Le possibilità di reperire informazioni sulla musica esistono, a partire dalla programmazione di Rai 3 (radio), che consiglierei di ascoltare. Su Internet ci sono poi molte informazioni e risorse... A questo punto basta la curiosità, un pò di interesse, e del tempo da dedicare all'ascolto...

Ciao

T.

Answer 2

la questione e' un poco piu' complessa del solo problema dell'esistenza... la distinzione tra musica classica e musica pop o leggera non e' mai esistita all'epoca di compositori come mozart beethoven o rossini, la loro musica, per quanto da noi considerata come colta o elitaria, era conosciuta perche' suonata nei teatri, nelle chiese ma anche da cantanti e musicisti girovaghi e filarmoniche di provincia (le antenate delle nostre bande di paese, generalmente amatoriali), in modo tale da raggiungere quasi la totalita' del pubblico, e una romanza della traviata veniva canticchiata durante il bagno dal contadino cosi' come dal borghese... esisteva la musica popolare, ma nell'accezione che noi oggi destiniamo al termine folk, non al pop... lo scisma e' datato agli inizi del '900, con le nuove scuole compositive, come ad esempio la dodecafonia di Schönberg, che hanno intrappolato la musica "colta" in una serie di regole codificate per la realizzazione di una serie di brani di indubbio valore culturale e "artistico" nel senso della sperimentazione, ma di difficile ascolto anche per un pubblico attento e informato, mentre la tradizione melodica contaminata da influenze afroamericane, popolari e innovazione meno spinta ha generato tutta quella serie di generi che noi associamo alla musica leggera, cosicche' la musica colta si e' barricata nelle accademie e nel pubblico di elite e la grossa scena musicale e' rimasta in mano alla musica "leggera"... i grandi compositori di musiche da film, grandi capolavori orchestrali senza alcun dubbio (morricone, john williams, nino rota...), non possono essere considerati autori di musica classica come invece il succitato Schönberg o il nostro Ottorino Respighi, considerati autori di musica colta ma (e qui pero' il giudizio e' personale e contestabilissimo) spesso inascoltabili... se vuoi avere un'idea abbastanza moderata della musica colta contemporanea ascolta il "pierrot lunaire" di Schonberg o i poemi sinfonici di Respighi come ad esempio "i pini della via appia".... enjoy

Answer 3

Sicuramente Ennio Morricone.
Trovi un elenco immenso a questo link:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_21st_century_classical_composers

Answer 4

Sono appassionata di classica. Purtroppo al livello di compositori, niente, almeno per quando riguarda i miei gusti.Non so se conosci invece il maestro Mstislav Rostropovich, è da ascoltare. Sopratutto i concertiper violoncello di Beethoven ;)

Answer 5

non so se sia esattamente un compositore di musica classica ma credo si avvicini al genere Giovanni Allevi

Answer 6

Battiato ha composto un'opera. Non so come si chiama.

Answer 7

Ludovico Einaudi.