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Non è più un paese... ma solamente un immenso campo di battaglia infarcito di auto bomba, di eserciti occupanti, di morte e devastazione. La democrazia in Iraq parla il linguaggio dell’egoarca e conta a livello di centinaia i morti ammazzati nelle strade ogni giorno. E noi occidentali come ci sentiamo?

2007-01-20 08:59:19 · 6 risposte · inviata da _M_A_X_ 6 in Notizie ed eventi Notizie ed eventi - Altro

6 risposte

Quando si ricorda la situazione drammatica in cui versa il neo Iraq filo occidentale si risponde affermando "che sono i costi della democrazia, ma che infondo siamo dalla parte del giusto perchè la cultura e lo stile di vita e le forme di governo per non parlare della condizione della donna dei paesi dell'Islam sono contrari ai nostri valori, quindi è vero ci sono tanti morti ma tantè noi lo facciamo per il bene dell'Islam".Dietro questa visione universale ed universalistica della società delle Democrazie sta il convincimento, consapevole o no, di una superiorità morale nei confronti della società islamica ed una visione della storia e della politica che mira alla formazione di un unico Stato mondiale "democratico" che abbatta le differenze ed appiattisca tutto. Un processo di omologazione che sembra incontrollabile ed inarrestabile.Ed ineffetti è così, l'occidente dispone di una forza bellica che non ha rivali, e prima o poi l'Islam scomparirà,magari tra un secolo o due ma avverrà.
Io contesto alle radici questo stato di cose,se vuoi sono un anti-democratico, e lo sono con fierezza. Il nostro modello di sviluppo è pieno di contradizioni e porterà alla distruzione di civiltà antiche e fierissime.Abbiamo iniziato con le popolazioni dell'america latina poi gli indiani poi le numerose tribù africane di cultura animista e le mille minoranze come i curdi e adesso l'attacco frontale alla società più diversa dalla nostra,l'Islam.Una società diversa non per questo inferiore. Andiamo verso un mondo che perde identità, siamo globalizzati e cittadini del mondo, ma questi sono miti dei falsi liberali del nostro tempo, perchè chi pretende che tutti la pensino come lui non è un liberale ma un fascista.Quando raggiungeremo quello stato di paradiso in terra,come alcuni lo definiscono, che è la formazione della nazione "mondo" ,quando parleremo tutti la stessa lingua,quando compreremo tutti con la stessa moneta,quando pregheremo tutti lo stesso Dio, quando agiremo tutti secondo gli stessi valori, quando insomma saremo espropriati di quella ricchezza che è la differnza questo super stato imploderà su se stesso, perchè l'uomo è individuo e non è omologabile, e si ritornerà a forme di organizzazione della società più umane, come forse può definirsi la democrazia diretta, che però presuppone un mondo più semplice, meno grande, con realtà anche geograficamente più gestibili, ma questo avverrà quando noi non ci saremo più...o forse è solo la mia utopia. Una cosa è certa, per adesso dobbiamo goderci l'esportazione della democrazia con le bombe.E' inevitabile l'apertura di un futuro prossimo difficile e drammatico, perchè il medioriente è "una polveriera" ed anche noi,che siamo geograficamente esposti, potremmo iniziare ad impolverarci un pò...

2007-01-20 12:16:21 · answer #1 · answered by Zio Ingemar 4 · 0 0

Gli occidentali, in Iraq, stanno cercando di fare uscire quel paese dal Medioevo e far conoscere loro una sorta di Rinascimento!
E' molto difficile questo lavoro, in quanto quelle sono popolazioni abituate alla dittatura e all'unilateralismo del potere decisionale.
La Democrazia, per loro, è una parola senza senso, non possiamo pensare che vivano secondo il nostro modo di vedere le cose.
Ci vorrà tempo e pazienza, per ora non resta che fare opera di costruzione (del paese) e contenimento del terrorismo.

2007-01-20 17:12:12 · answer #2 · answered by kollwitz71 6 · 2 1

e uno schifo..questo...ha fatto molto comodo...arrivare distruggere..dilaniare dividere e lasciare cosi' senza capo e coda!!! Saddam...eliminato...capo espiatorio ....conquista di nulla!! Noi occidentali dovremmo sentirci di ***** ( scusa)!!!!

2007-01-21 08:06:58 · answer #3 · answered by Dontella c 6 · 0 0

siamo troppo indaffarati nel nostro "bel" 1° mondo alle prese con la vita di tutti i giorni...
al di là di questo e della poca simpatìa che ho verso il mondo islamico mi fà star male il solo pensiero che ogni giorno muoiano decine di innocenti la cui unica colpa è quella di trovarsi nel posto sbagliato, tra il fuoco incrociato di un occidente che non ha ancora perso l'arroganza di un imperialismo economico ormai al tramonto ed un medioevo culturale che impone uno stato di continuo terrore...
tutto questo orrore senza fine mi fà sentire piccolo ed impotente di fronte alla realtà dei fatti e non guardare non mi esenterà certo da un peso che non posso togliermi, quello di un mondo dove la pace e la giustizia non esistono affatto...

2007-01-21 03:44:38 · answer #4 · answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7 · 0 0

...ma come se dovemo senti'???
Possibile che tutto ciò che di negativo accade nel mondo è sempre colpa dell'occidente.

Io mi dissocio da questa ideologia filoislamica e terzomondista che vuol far passare l'idea che tutto il male nasce sempre e comunque dall'occidente.

2007-01-20 17:10:31 · answer #5 · answered by Ber Pischello 5 · 1 1

una m e r d a :-)))

Ps> magari: a noi nn ce ne frega niente, qst è la verità...

2007-01-20 17:02:46 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 1

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