e più precisamente cosa impedisce all'acqua di ripercorrere il ciclo una volta salita?
(all'università nessuno mi ha saputo risondere)
2007-01-19 19:34:46 · 5 risposte · inviata da pirusan 2 in Matematica e scienze ➔ Fisica
la vera domanda è: cosa impedisce all'acqua una volta salita di ricircuitare, perchè nel caso che questo avvenisse si verrebbe a produrre lavoro dal nulla (per esempio inserendo una piccola turbina). e sarebbe cosa assai sgradita la creazione di energia
2007-01-20 00:59:29 · update #1
non ti so rispondere con esattezza, ma direi che ciò che impedisce all'acqua di percorrere il ciclo e di creare energia è in ultima analisi la conservatività delle forze in gioco (gravitazionali ed elettrostatiche).
Il conto di quanto sale un liquido in un tubicino, fatto con la tensione superficiale ecc, si fa in condizioni di equilibrio statico, non credo funzioni facilmente se l'acqua è in regime di flusso stazionario...
L'esempio che mi viene in mente è un tubicino in cui l'acqua per capillarità salirebbe al di sopra della lunghezza del tubo stesso: ecco che comincerebbe a colare al di fuori e quindi a risalire instaurando un ciclo stazionario. Questo credo non si possa verificare semplicemente perché se l'acqua oltrepassa il bordo del tubo non si verificano più le condizioni di equilibrio nelle interfacce liquido-aria e liquido-parete che danno luogo al fenomeno... Penso che si raggiungerebbe una condizione di equilibrio in cui l'acqua sale fino in cima e ne esce un poco forma una superficie con una certa forma probabilmente convessa.
Se ora l'acqua viene tolta molto lentamente dalla superficie da un processo esterno (ad esempio perché evapora, o viene usata dal metabolismo ad esempio di una pianta), l'equilibrio si ristabilirà risucchiando altra acqua. Ma in questo caso si sta fornendo energia dall'esterno (ad es. energia solare per fare evaporare l'acqua).
Spero di non aver detto bestialità (sono laureato in fisica ma questo non è il mio campo).
2007-01-20 02:24:08 · answer #1 · answered by il_bue 5 · 0⤊ 0⤋
La forza di capillarità che fa salire l'acqua dipende dall'angolo che fa la superficie del liquido con la tangente alla superficie del tubo, in verticale. E' proporzionale al coseno di questo angolo (vedi un libro di testo per il disegno esatto). Quando l'acqua arriva in cima al tubo, mettiamo volesse uscire, questo angolo comincia ad aumentare, ad un certo momento l'acqua arriva esattamente alla fine del tubo, è orizzontale, l'angolo è 90 gradi, il coseno è zero, la forza di capillarità quindi va a zero e l'acqua non esce, quindi non si può "estrarne" l'energia, nè tanto meno fare un ciclo che violerebbe la conservazione dell'energia.
2007-01-20 03:31:52 · answer #2 · answered by cc 1 · 1⤊ 0⤋
Bello, se metti uno straccio che esce dal catino pieno d'acqua, l'acqua sgocciola a terra attraverso lo straccio per capillarità. Il principio che ti sta a cuore è salvo perchè lo straccio non dura in eterno e proprio l'acqua che lo attraversa lo deteriora.
Lo stesso (traslato, of course) vale per la pila, come ben ebbe ad accorgersene Volta! Forse che la pila che si deteriora è per te più evidente?
2007-01-21 19:30:36 · answer #3 · answered by Foxharrier 6 · 0⤊ 0⤋
il
L= F*s
la forza è quella di adesione del liquido con le pareti del capillare
Inoltre:
quando un liquido bagna la superficie di un'altra sostanza le forze di adesione tra le molecole che lo costituiscono sono molto più intense rispetto a quelle di coesione; come risultato, la superficie di una stretta colonna di liquido in un tubo è concava verso l'alto.
2007-01-20 00:38:36 · answer #4 · answered by dottorx d 4 · 0⤊ 0⤋
la coesione molecolare
2007-01-19 19:43:58 · answer #5 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋