cos'è la mononucleose?

Answer 1

La mononucleosi è una malattia infettiva che può essere presa come un raffreddore e come sintomi da febbre ma non alta,gonfiore delle ghiandole dietro al collo, le tonsille, sotto le ascelle e al linguine,tocca la milza e lo stomaco,procura molta stanchezza e sonnolenza.è una malattia molto lunga da curare e sinceramente non ci sono molti farmaci x curarla solo riposo e tante vitamine.Io ho avuto la mononucleosi a novembre 2006 e ti posso dire che sono stata veramente male,xkè a me aveva gonfiato le tonsille e si erano riempite di pus.Ho dovuto fare 18punture di penicillina x curare le tonsille. Oltre alle punture che sono molto forti x lo stomaco,non mangiavo x niente, x via del gonfiore mostruoso alla gola, e quindi ero molto debole...io sono stata 1 mese a casa x curare la gola ci ho messo 3 settimane e x la mononucleosi ho dovuto fare sempre le analisi x vedere se miglioravo....so solo che a me ha procurato un brutto periodo,ho sofferto la fame,la sete,il dolore delle punture di penicillina e tanti prelievi e stanchezza a non finire,x fortuna ora sto meglio ma posso dirti che il fisico ne risente molto anche se ti imbottisci di vitamine.cmq non a tutti viene così,meno male!ciao

Answer 2

La mononucleosi è una malattia così definita perchè si ritrovano nel sangue un numero notevole di globuli bianchi mononucleati,
come hanno detto in molti è conosciuta di solito come malattia del bacio provocata dal virus di Epstein Barr però in realtà le cause di febbre mononucleare possono essere anche altre oltre a questo virus,come ad esempio il citomegalovirus, Toxoplasma gondii...

Answer 3

La mononucleosi (detta volgarmente malattia del bacio) è una malattia causata dal virus di Epstein-Barr (EBV), un herpes virus. Ha un periodo di incubazione che va dalle quattro alle otto settimane.
Si manifesta con stato febbrile, stanchezza, astenia, in alcuni casi si avverte un ingrossamento della milza, la comparsa di linfonodi sul collo, sulla nuca e sulle ascelle, mal di gola intenso eventualmente accompagnato da alterazione delle tonsille, che si ricoprono di un muco di colore verdastro. Nel 15% dei casi, si può manifestare esantema. In casi eccezionali, dovuti a mancanza di cure appropriate, si può manifestare encefalite, spesso purtroppo con decorso infausto.
La febbre, che può essere anche piuttosto elevata, può manifestarsi anche per due settimane. Il decorso è naturale, e sempre benigno. Questa infezione è molto contagiosa e si propaga soprattutto attraverso saliva e urine; quindi, in genere, il contagio avviene per via sessuale, o anche tramite un semplice bacio (nella cultura popolare tale patologia viene definita anche malattia del bacio). A volte il contagio avviene a causa di ambienti molto affollati.
È facile poter confondere la mononucleosi con una tonsillite in quanto i sintomi sono pressoché gli stessi se non fosse che la cura antibiotica in genere prescritta è completamente inefficiente. In questi casi prima di ogni allarmismo può essere utile ricorrere al test, che non va alla ricerca del virus ma degli anticorpi presenti come reazione del nostro sistema immunitario.
Contro la mononucleosi, essendo di origine virale, non vi sono cure, ad eccezione degli antivirali di ultima generazione, consigliati però solo in casi particolarmente gravi. Il trattamento antibiotico, invece, può avere addirittura effetti nocivi. Nella maggioranza dei casi, comunque, la malattia decorre in non più di 2 mesi senza ripercussioni di alcun tipo.Dopo l'infezione primaria il virus di Epstein-Barr stabilisce un'infezione latente; si possono verificare delle riattivazioni dell'infezione, dato che l'individuo rimane un portatore del virus per tutta la vita. È in alcune condizioni caratterizzate da grave immunosoppressione congenita o acquisita che il virus di Epstein-Barr può riattivarsi o persistere nella fase litica, dando origine a forme cliniche molto gravi. Il virus di Epstein-Barr è stato, infatti, associato con un gran numero di malattie, anche neoplastiche, per molte delle quali è ormai definitivamente accertato il suo ruolo eziopatogenetico. In alcuni individui, probabilmente predisposti per cause congenite o acquisite che alterano la risposta immunitaria contro il virus, l'infezione primaria non è controllata ed il virus di Epstein-Barr continua a replicarsi provocando un'infezione cronica attiva (CAEBV) di cui si conoscono forme molto gravi o severe (SCAEBV). Questa sindrome ha avuto diverse definizioni, anche perché si sovrappone con altre non ben definite come la sindrome da stanchezza cronica e la sindrome da emofagocitosi EBV correlata. Contrariamente a quanto asserito negli anni passati, nei pazienti con CAEBV si segnalano sempre più frequentemente neoplasie linfoidi originate dalle cellule T e dalle cellule NK e non dai linfociti B, come generalmente si osserva nelle malattie linfoproliferative post-trapianto EBV positive.
È importante, se la malattia viene identificata, evitare di fare troppi sforzi per un periodo di almeno 3 mesi per assicurarsi che il decorso sia terminato in quanto il virus tende a far ingrossare la milza, che nei casi peggiori, può rompersi.
In rarissimi casi, e di quei pochi quasi sempre limitatamente alle donne, la mononucleosi può portare ad una sindrome da stanchezza cronica a causa degli squilibri che questa può apportare al sistema endocrino, che è concretamente una malattia invalidante ma comunque diagnosticabile.
Nella maggior parte dei casi comunque la malattia decorre in maniera asintomatica come avviene per la maggior parte della popolazione. La diffusione di questo tipo di virus è - secondo le statistiche - maggiore di quello che si potrebbe pensare e si ritiene che il 90% della popolazione adulta sia entrata in qualche modo a contatto con il virus ricavandone una immunizzazione.
I più soggetti alla infezione - sempre secondo le statistiche - sono i giovani.

Answer 4

Io sono un esemplare di soggetti che hanno avuto la mononucleosi. Avevo 14-15 anni, ma paradossalmente mi è venuta in un'età in cui non avevo ancora baciato nessuno. Per questo mi è stato detto che la mononucleosi si può prendere anche attraverso contatti con animali (non con un bacio ovviamente).

Answer 5

I miei colleghi sopra , hanno scritto il peggio di questa malattia, perchè può manifestarsi solo con un leggero mal di gola, o completamente asintomatica, si presume che l'80 % della popolazione l'abbia avuta. E' una patologia preoccupante solo nei casi in cui è presente nel paziente una situazione di immunodepressione, sia farmacologica o aids, e in questi casi può provocare il sarcoma . Può anche simulare una leucemia.

Answer 6

credo che tu ti riferisca alla mononucleosi...è quello che si conosce come malattia del bacio...
si trasmette infatti con la saliva e provoca il rigonfiamento delle ghiandole salivari.
si manifesta con sensazione di stanchezza e stato febbrile più o meno alto...
Non è detto che la si prenda solo con un bacio...(sono riuscita a prenderla senza aver baciato nessuno) si può trasmettere anche bevendo da un bicchiere di una persona infetta...
può anche essere molto grave...(se non curata o non individuata in tempo si può finire in ospedale)

Answer 7

leggi e vedi se questa pagina può toglierti la curiosità

http://it.wikipedia.org/wiki/Mononucleosi

ciao

Answer 8

La mononucleosi è la malattia "del bacio"...!
Fa venire febbre, ingrossamento della milza, stanchezza, MAL DI GOLA...terribile...
Sto virus infame può incubare anche per mesi!
Io l'ho avuta e non è stata troppo una bella esperienza!! Avevo le tonsille che si toccavano e non riuscivo a mandare giù niente! Della serie che sono dimagrita 6kg in una settimana!! Il virus sta dentro un paio di mesi ma (almeno a me) il top è durato "solo" una settimana... (da incubo!!)
Fra l'altro mi avevano vietato anche di fare sport perchè una semplice botta poteva causare danni ^_^'' no bello =_=
Ti auguro di non prenderla...!!

Answer 9

La mononucleosi è una malattia infettiva non grave che dicevano si prendesse con i baci.....

Answer 10

è quella che in gergo si dice "malattia del bacio"