C****, non puoi chiedere nemmeno se è passato da poco il bus che, nella migliore delle occasioni, ti guardano come fossi un drogato o peggio...Sembra che siano tutti sincronizzati nell'avere quel tipo di reazione. Per una o due persone che ti sorridono e dicono buona sera o ciao...ce ne sono mille che ti accolterebbero anche solo chiedendogli l'ora.
NOn che abbia importanza il modo in cui uno ti risponde, ma vedere così tanta gente che si comporta nello stesso modo. Come se fossero robot con circuiti difettosi o come se fossero vittime di sortilegi da cui non riescono a ripigliarsi. Eppure c'è qualcosa nell'aria di molto strano. Mi spiace per queste persone e anche per molti di voi, perché anche tra voi c'è gente che se la prende per un niente...una sciocchezza qualunque. Di cosa avete paura, cosa vi provoca tanto disagio da non saper accettare nemmeno la più stupida delle battute dette apposta per venirvi incontro e smorzare la troppa serietà e stress di cui siete(SIAMO) vittime.
2007-01-18
11:40:33
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14 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Salute
➔ Salute mentale
Lucilla/3... Forse il mio modo di pormi qui su answers deve averti convinta che anche fuori sono così invadente e sprudenzato, ma qui lo faccio esclusivamente per gioco e chi mi conosce sa che è vero. Fuori da questo contesto, sono sì...sempre espansivo e a volte turbolento ma con chi non mi conosce cerco di essere gentile e disponibile, non faccio niente che possa incutere timori. La gente è molto impaurita, ecco..come la penso.. a torto o ragione, molti preferiscono stare chiusi in un loro mondo fatto di tristezza e pateticità assolute, oltre il limite e come vedi...ad un certo punto la maggior parte di queste persone finisce con l'impazzire..Stare troppo chiusi in se stessi, non saper rispondere ad una semplice domanda o ad un sorriso cordiale che chiunque ti può rivolgere, senza per questo avere scopi malvagi, porta inevitabilmente ad essere nevrastenici e insofferenti anche verso se stessi e non se ne rendono conto.
Poi certo che ci sono anche persone come te, ma quante sono?
2007-01-19
03:56:56 ·
update #1
Ho sempre il sorriso pronto per tutti, non sono uno snob, mi diletto a parlare anche con un nonnetto, faccio apposta volontariato per aiutarmi a non perdere né il sorriso né la fiducia verso il prossimo e per far sì che la cosa sia reciproca li agevolo con il mio carattere scherzoso, burlone con chiunque lo voglia e cerco sempre di mettere a proprio agio chi soffre dentro, per fargli capire che basta anche un sorriso (purché spontaneo) per sentirsi meglio, prima con se stessi e poi con il mondo intero. E' bello quello che hai detto. Ma non farti strane idee sul mio conto.
Le persone che si chiudono in se stesse soffrono moltissimo. Anche quelle che si incontrano per caso sotto la pensilina e la loro ritrosità (che sembra essere molto contagiosa, a quanto pare) a dire che ore sono..so bene a cosa è dovuta, ma non sto certo ad infastidire oltre modo chi non vuole parlare, seppur ci resti un po' male a vedere le persone ridotte in quel modo.
2007-01-19
04:05:12 ·
update #2
colpa della tv!
se passassero anche notizie del tipo: anziana signora toscana aiutata a cambiare una gomma da coniugi palermitani in vacanza... oppure: studente aiuta anziana signora ad attraversare non ci sarebbe tanta diffidenza!
2007-01-18 11:52:31
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answer #1
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answered by Da5p 6
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mah secondo me c'e' una componente istintiva, residuo dell'istinto di sopravvivenza dell'uomo preistorico: noi abbiamo paura di cio' che non conosciamo. i colonizzatori consideravano pericolose le civilta che scoprivano solo xke' erano diverse da loro, parlavano lingue ke non conoscevano, avevano riti ke non avevano mai visto. "Se non lo conosco e' pericoloso, quindi sto in guardia e se mi parla e' perche' vuol farmi del male e io non gli rispondo". Cose cosi'. Poi sta all'ambiente, al carattere della persona, all'intelligenza anche, cedere o meno a questo istinto. Il guaio e' che nella societa' in cui viviamo, in cui come dicevano giustamente in una risposta precedente il giornalismo deve essere catastrofico e incutere terrore, siamo purtroppo sempre piu' spinti a chiuderci nel nostro guscio, quando invece sarebbe decisamente piu' umano aprirsi. In fondo un sorriso e un po' di cortesia possono solo fare del bene. Se continua cosi' invece che col cellulare andremo in giro con la clava....
2007-01-18 20:36:07
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answer #2
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answered by Anonymous
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hai ragione, sembra che le persone siano moolto prevenute.. forse è diffidenza? (non tutte però) ah cmq ciao.
2007-01-18 11:46:41
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answer #3
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answered by ☆ 6
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sicuramente ascolti-vedi i TG........non passa giorno senza che venga annunciato un dramma (stupri,accoltellamenti,scippi etc.etc.) a volte da tipi dai quali non te lo aspetteresti, come si può non essere diffidenti o prevenuti. Certo non é un bel vivere, ma tantè....così é.
2007-01-24 21:49:43
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answer #4
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answered by horsedolphin 2
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se incontri me non avrai problemi! ti assicuro!
per il resto..beh tu continua così..forse un giorno cambierà!
2007-01-19 19:41:32
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answer #5
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answered by Marcio ] A [ 4
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Perchè, i silenzi imbarazzantissimi in ascensore??
2007-01-18 21:15:17
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answer #6
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answered by Anonymous
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In parte hai ragione. Ma,vedi, dipende anche da ognuno di noi, perchè la società è fatta da tutti i singoli individui. Il problema che tu lamenti, io lo incontro solo raramente; quasi sempre il mio approccio, anche occasionale, con la gente è buono. Io sono una persona col sorriso stampato sul viso e sono sempre ben disposta verso tutti, soprattutto verso i più semplici perchè sono più veri. Certo non siamo tutti uguali e talvolta non ci rendiamo conto che è il nostro modo di proporci che incute diffidenza. Te lo dico perchè mio figlio ha lo stesso tuo problema ed io vedo come lui si pone nei confronti del prossimo. Sono convinta che un sorriso in più, un modo sempre garbato di rivolgere una domanda, possano fare tanto! Ciao, abbi fiducia.
2007-01-18 19:34:29
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answer #7
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answered by lucilla/30 2
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Cè' tanta ignranza, essere socievoli e cosi bello.
2007-01-18 12:03:17
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answer #8
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answered by ♥ღ♥MELISSA♥ღ♥ 5
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è il risultado del modelo televisivo di mediaset, copiado del modelo televisivo u.s.a. fanno del giornalismo della paura, gia lo ha estudiato Michel Moore nel suo film "bouling a colombine", nei paesi dove i telegiornali NON sono sensazionalisti della cronaca nera ( come il canada ) la gente vive serena e tranquila.
2007-01-18 11:58:47
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answer #9
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answered by Anonymous
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sono gli effetti della società post - post moderna... (nn che mi piacciano)...
2007-01-18 11:47:42
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answer #10
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answered by Anonymous
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