o immigrati che vivono da anni in Italia o figli di immigrati, nati in Italia...... che hanno assimilato la nostra storia, cultura, usanze e costume???
semplice curiosità......
2007-01-17 19:37:11 · 25 risposte · inviata da girellina66 GVG ® 6 in Politica e governo ➔ Immigrazione
se la tua domanda riguarda il diritto di voto, agli italiani allestero (che votano) e agli immigrati (che non votano), più che l'italianità io penserei a questo:
perché chi vive in argentina o australia o comunque all'estero deve poter votare per il parlamento italiano se non ha mai versato una lira di tasse all'italia?
se invece uno straniero vive in italia e paga le tasse ha il diritto di essere rappresentato politicamente.
perché poi usanze e costumi "italiani" sono tanti e diversi...
2007-01-18 23:46:37 · answer #1 · answered by maroc 7 · 5⤊ 5⤋
io sono nata qui da genitori marocchini a loro volta cresciuti qui...parlo italiano,mangio italiano...e mi sento italiana adorando cmq il mio paese di origine e conoscendo entrambi le culture! penso sia la stessa cosa, anzi, una mia cara amica nata a Londra da genitori italiani si sente inglese e nn italiana, nn conosce l'italiano e nn gli piace nemmeno,,,sn piu italiana io di lei!!haha..è anche vero che l'inghilterra e la sua gente fa sentire chiunque inglese , senza discriminazione, mentre purtroppo in italia è difficile sentirsi italiani, visto tutta la gente ke nn ti considera ta le solo perke hai la pelle un po colorata..per molti anche se sn nata qui nn sn italiana..ma quasi italiana. allora le persone nate in america da genitori italiani ke si sentono americanissimi..????un motivo ci sarà!
2007-01-17 22:02:23 · answer #2 · answered by la rosa del deserto 3 · 9⤊ 4⤋
....probabilmente si, se cresciuti in un ambiente familiare che ha sempre mantenuto i rapporti con la madre patria ed ha inculcato nei figli l'amore,la cultura,la lingua e gli usi della propria terra di origine.
2007-01-17 19:47:29 · answer #3 · answered by menicodel 5 · 5⤊ 0⤋
Salve.
Quello che distingue ad un essere umano dall’altro è il sangue. Il sangue è parte di noi e ce lo portiamo dietro ovunque. Se a qualcuno di noi (Italiani) ci capiterà di procreare un figlio al di là delle nostre frontiere, questo figlio sarà senz’altro Italiano, perché avrà sangue Italiano. Questo si chiama: “il dominio del sangue”, e viene rispettato per la maggioranza dei paesi del mondo. In certi paesi, come in Germania per esempio, questo “dominio” vale fino alla settima generazione. In Italia, fino alla terza generazione esplicitamente.
Poi, aggiungo che i bambini che nascono all’estero da genitori Italiani, crescono allo “Stile Italiano”, parlano Italiano e normalmente frequentano scuole Italiane.
Risposta: Italiani nati all’estero sono Italiani proprio come noi.
2007-01-18 01:04:35 · answer #4 · answered by Lina 2 · 7⤊ 3⤋
girellina!! ciaooooo
più o meno italiani? mhmhmh, domanda strana, non so se è più italiano uno di nuoro o uno di bressanone (brixen) ad esempio!!
Anyway, ho visto italiani all'estero, i vecchi, nati in italia, sono più italiani degli italiani! Nel vestire, nel parlare e in tutti gli stili di vita; hanno fermato il tempo a molti anni fa!
I loro figli, invece, sono americani, australiani, tedeschi ecc, com'è ovvio che sia, del resto. Vanno a scuola in un altro paese, amici ed amiche vivono come si vive in quel paese, e tutto ciò ha più forza d'integrazione di qualsiasi altra cosa.
I figli degli immigrati in italia saranno italiani tanto quanto i nostri figli, con difficoltà famigliari ovvie, infatti sarà dura accettare questo per o genitori che hanno mantenuto le tradizioni del paese di origine, il vedere i propri figli "rinnegare" ciò sarà una bella mazzata!!
C'è un bel film inglese a proposito, non ricordo il titolo. Un pakistano sposa una inglese e pretende di vivere come in Pakistan.
I figli, naturalmente, sono su un altro pianeta...
ciaoooooooooooooo e smack
.
2007-01-18 00:28:35 · answer #5 · answered by gatto_gattone 6 · 6⤊ 2⤋
Sono un italiano nato all'estero da genitori italiani e per quanto mi riguarda non mi trovo nessuna differenza per quanto riguarda il concetto di patria e nazionalità italiana.
2007-01-17 20:02:26 · answer #6 · answered by piemme11 3 · 5⤊ 1⤋
Abito a Brasile in una città colonizzata per gli italiani ed io sono un discendente e questo realmente non mi fa un Italiano? Sapete voi la coltura, i costumi ed il modo di vivere di questo popolo si fa ricordare sempre di più. La lingua si è morta con i miei nonni ed io l'ho cominciato imparare per fare i miei figli conosceranno la necessità dei nonni lasciare la sua patria il suo Paese. Mah loro hanno con se un amore, un orgoglio senza dimensione di essere Italiani. Quattro anni fa si è diventata obbligatorio la lingua italiana in tutti le scuole della città. Penso che questo essere amore, dedicazione, orgoglio di appartenere ad un popolo.
2007-01-19 07:43:02 · answer #7 · answered by Joacir F 2 · 5⤊ 2⤋
la 1^.
il sangue , conta.
2007-01-18 00:51:06 · answer #8 · answered by Anonymous · 7⤊ 4⤋
Siamo tutti cittadini del mondo...
2007-01-17 19:41:08 · answer #9 · answered by The Baroness 3 · 7⤊ 4⤋
io mi sento italiana, perché quando leggo sui libri di storia so che ne faccio parte, so che i miei avi ne hanno fatto parte e quella cultura e quelle radici scorrono nelle mie vene. se me ne andassi, e ricevessi un'altra nazionalità non potrei mai comunque rinnegare cioé che sono dentro... per me la vera nazionalità non si acquisisce con un pezzo di carta. queste sono naturalmente considerazioni personali, è naturale che un ragazzo nato quì da genitori stranieri voglia essere considerato italiano e poter votare ecc,... questo non lo nego.
2007-01-20 10:04:00 · answer #10 · answered by Anonymous · 3⤊ 1⤋
Guarda io sono nata in Germania, mio padre è tedesco, mia madre italiana, e ho sempre vissuto qui. Ma ti posso assicurare che mi sento sia italiana che tedesca allo stesso modo.
ps: sai che bello ai mondiali, Italia-Germania:qualcuno vince sempre :-p
2007-01-17 19:49:59 · answer #11 · answered by k_girl 4 · 4⤊ 2⤋