mio padre(che non vedevo e sentivo da 16 anni) è morto ad agosto 2006, con la seconda moglie aveva acquistato (50e50)casa e un locale commerciale, ora lei dice che hanno pubblicato il testamento (dove e come non me lo ha detto). Sabato vuole parlare con me e mio fratello a questo proposito. sono certa che nostro padre a noi due non avrà lasciato nulla, ma ai figli in questi casi non spetta proprio niente? Siate più espliciti che potete, non sappiamo nulla in materia. Grazie a tutti!
2007-01-17
09:01:38
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8 risposte
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inviata da
topo_ragno2002
5
in
Affari e finanza
➔ Affari e finanza - Altro
caro Marcus se non sai come stanno le cose fatti un po' i ..zzi tuoi invece di venirmi a dire quello che devo fare!
2007-01-17
09:34:45 ·
update #1
Qualcuno che prima di me ti ha risposto, ha sbagliato %. Non tanto sulle quelle di vostra spettanza, quanto su quella spettante alla moglie di tuo padre. Infatti nella successione vi sono quote minime spettanti al coniuge, ai figli legittimi ed eventualmente agli ascendenti (genitori). Nel caso tuo padre abbia fatto testamento per legge avete comunque diritto ad almeno il 50% del suo 50%, qualsiasi cosa lui abbia deciso in testamento. In pratica se la proprietà complessiva è 100 (e tuo padre aveva proprietà 50), tu avrai diritto a 12,5, tuo fratello a 12,5 e la moglie di tuo padre a 62,5 (12,5 ereditati e 50 già di sua proprietà). La quota disponibile su cui tuo padre poteva decidere liberamente è il 12,5% della proprietà complessiva (che potrebbe avere deciso di destinare a sua moglie). Nel caso non via sia stato testamento allora voi sarete eredi di 2/3 delle proprietà di tuo padre, mentre 1/3 andrà a sua moglie. Infine, per legge (in entrambi i casi) sua moglie ha il diritto di abitazione sulla casa. Ciao.
Ricordati che la quota "legittima" E' DA ATTRIBUIRSI ALL'EREDE ANCHE CONTRO LA VOLONTA' DEL DEFUNTO.
Ciao.
P.S. Mi fanno morire quelli che sparano % facendosi la successione fai da te. E' una domanda tecnica, non parliamo dei massimi sistemi. E' questione di correttezza nei confronti di chi pone il quesito. (Tanto per specificare: 1/3 è semmai la quota disponibile in caso di testamento da parte del de cuius nel caso di coniuge ed 1 figlio).
P.P.S. Ricordati anche che nel caso vi fossero titoli, c/c o altro, voi siete eredi anche di questi (Per le % di cui sopra). Inoltre se qualcuno ha movimentato c/c (o titoli) DOPO (anche solo 1 minuto) la morte di tuo padre ha commesso un reato (anche se aveva ad es. la firma sul c/c).
2007-01-17 09:13:12
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answer #1
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answered by lux 3
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La donna di tuo padre dice che c'è un testamento, ma ancora non lo hai visto. Prima cosa fattelo vedere e valutane l'autenticità.
La materia può essere un po' complessa per cui condivido il consiglio di ascoltare cosa ti vuole dire, ma non firmare nulla. Riservati di valutare la cosa e dai una risposta dopo che hai consultato un esperto (notaio o avvocato).
In linea di massima ci possono essere due ipotesi:
1) non c'è il testamento o non è valido
in questo caso il patrimonio di tuo padre (attenta che non ci sono solo gli immobili, ma anche eventuali titoli o depositi bancari, che però temo siano già stati ripuliti) deve essere diviso tra voi tre in parti uguali 33,33% a testa.
2) tuo padre ha fatto un valido testamento.
in questo caso può aver disposto del suo patrimonio come meglio credeva, però rispettando alcuni limiti di legge.
I limiti sono i seguenti.
Al coniuge deve essere riconosciuto almeno il 25% dell'eredità più il diritto di abitazione della casa.
ai due figli deve aver riconosciuto il 50% in parti uguali.
in pratica tuo padre poteva disporre del rimanente 25% che poteva assegnare a chi voleva lui.
per effetto di questa regola il massimo che la moglie può pretendere è il 50% del patrimonio e il diritto di abitazione (sempre che tuo padre abbia disposto in questo senso).
tu e tuo fratello, qualunque cosa tuo padre abbia stabilito, avete comunque diritto al 50% che dovrete dividere in parti uguali.
P.S.: naturalmente questi criteri e queste percentuali si applicano sul valore del patrimonio di tuo padre. Il valore è composto da tutto ciò che lui ha lasciato in eredità (cioè tutto ciò che era di sua proprietà al momento del decesso). Se il suo patrimonio è esclusivamente il 50% della casa che ha acquistato con sua moglie, le percentuali che ti ho indicato si applicano solo su questo 50% e non sulla parte della casa di proprietà di sua moglie...
in questo caso i calcoli ve li ha già fatti LUX....
2007-01-17 17:49:29
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answer #2
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answered by dede 3
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Parto sempre dal presupposto che non sempre la gente debba fregare il prossimo.
Quindi con la massima disponibilità andate a sentire cosa deve dirvi la 2° moglie di vostro padre.
La legittima dovrebbe comunque spettarvi.
Non firmate nulla, e riservatevi di rivolgervi ad un avvocato per vedere le cose precise.
2007-01-18 04:08:10
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answer #3
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answered by Anonymous
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sia a te che a tuo fratello tocca una quota detta "legittima" anche se c'è il testamento
2007-01-17 17:12:01
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answer #4
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answered by rosakroce5000 6
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confermo
50% alla moglie e 50% diviso x i figli
anche se ha lasciato un testamento lo puoi impugnare,quello sta a voi deciderlo...
2007-01-17 17:11:35
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answer #5
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answered by focamonaca70 5
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Di diritto in quanto figlio,hai ereditato il 50% insieme a tuo fratello.L'altro 50% e' della seconda moglie. Lei verra' a parlare per convincervi a firmare la rinuncia, oppure a farvi una proposta. Non firmare niente se non esamini bene la proposta..
2007-01-17 17:09:01
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answer #6
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answered by dom 6
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Una quota parte del patrimonio, la cosiddetta "legittima", pari ad 1/3 del totale è ASSOLUTAMENTE indisponibile, cosa vuol dire? Significa che anche se vi fosse un testamento in cui vostro padre dispone di lasciare a qualcuno che non siate voi due una parte del suo patrimonio, la terza parte del totale è comunque di vostra spettanza. Questa quota, ripeto pari ad 1/3 del totale va divisa fra i legittimi eredi con la seguente proporzione 50% alla moglie legittima ed il 50% fra tutti i figli in parti uguali, Se siete due quindi il 25% a testa. La restante parte, i 2/3 il babbo può averli destinati a chiunque sia all'interno della famiglia che fuori. Il porblema di rinunciare all'eredità, cosa possibile anche per uno solo degli eredi può sussistere nel caso voi stimiate, dopo averne presa conoscenza, che i debiti superano il valore dei beni attinenti l'eredità. In questo caso potete rinunciare, sia voi che la moglie. Significa che i beni verranno messi all'asta per pagare i debiti fino all'esaurimento dell'attivo. Chiaramente non avete alcun diritto sulla quota parte di proprietà della moglie a meno che questo bene non sia stato acquistato negli ultimi due anni dalla morte e voi riusciate a dimostrare che si tratta di un finto acquisto e che in questo modo vostro padre abbia voluto deliberatamente sottrarre a voi parte del suo capitale.
2007-01-17 17:30:49
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answer #7
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answered by Anonymous
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Se hai ignorato tuo padre per 16 anni, sii coerente e non pretendere nulla da lui (continua ad ignorarlo)!
2007-01-17 17:17:09
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answer #8
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answered by Marcus 2
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