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Sto seguendo un po' le nuove normative sul tfr ma sinceramente ci capisco poco. Quello che si sente dire è frammentario e, più che fare chiarezza aumenta la confusione. Conoscete qualche sito in cui documentarsi un minimo? A parte il sito del governo, intendo. Mi piacerebbe sentire anche l'altra campana, o comunque avere una visione più chiara possibile.

2007-01-17 01:38:27 · 4 risposte · inviata da Lala 5 in Affari e finanza Lavoro e carriera

4 risposte

Personalmente lascerò il TFR in azienda e quindi essendo la mia azienda con più di 50 dipendenti andrà al fondo INPS.

Queste le mie motivazioni per non aderire alla previdenza integrativa:

- il rendimento dei fondi integrativi non è certa come per il vecchio TFR (75%*inflazione + 1.5%), dipende da come vanno i mercati finanziari, sui quali oggi la speculazione la fa da padrone e le bolle speculative scoppiano una dopo l'altra (L'asia del 97, il fondo LTCM del 99, i tecnologici nel 01, l'immobiliare in usa 06, mi aspetto altri crack del mondo dei derivati).

- se il TFR andrà all'INPS, il meccanismo del rendimento annuo rimarra invariato: 75%*inflazione + 1.5%

- il rendimento del vecchio TFR è certo e garantito, quello dei fondi dipende dai mercati che possono anche subire perdite in certi periodi

- Il vecchio TFR ti viene liquidato tutto al momento della pensione, quello dei fondi solo al 50% del capitale il restante 50% ti viene restituito come rendita mensile, sul cui rendimento nulla si sà, sicuramente non andranno oltre al 2% l'anno di rivalutazione, non sufficiente neanche a coprire l'inflazione.

- Maggior rendimenti sottointendono sempre maggiori rischi, perchè esporre il nostro salario differito a maggiori rischi quando il buon vecchio TFR ti garantisce dall'inflazine fino ad un tasso del 6% l'anno ?

- Se passi ai fondi ora, non puoi tornare più indietro, se lasci in azienda, puoi sempre fare il salto verso i fondi, prendersi un altro anno per rifletterci meglio mi sembra più che accettabile, perchè avere fretta nel decidere ?


Ciao

2007-01-17 10:23:16 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Si prova ad andare su Yahoo finanza,c'è un bell' articolo che chiarisce molto il problema.Ciao

2007-01-17 09:46:15 · answer #2 · answered by angelo b 7 · 1 0

Ci sono 6 mesi di tempo, e' vero, ma se fino a giugno non decidi niente, allora da gennaio a giugno il tfr viene gestito comunque dall'INPS. Questa cosa non viene spiegata quasi mai.....
Questo non significa, pero', che non si possa fare una scelta diversa, ma se non si decide per l'INPS, meglio sbrigarsi entro gennaio.

2007-01-17 10:03:10 · answer #3 · answered by valentina13 4 · 0 0

Sei mesi per decidere. Dall'1 gennaio 2007 decorre il termine dei sei mesi entro i quali tutti i lavoratori dipendenti dovranno scegliere (col meccanismo del silenzio-assenso) se destinare la parte futura di Tfr ai fondi pensione. Nel caso in cui il dipendente di un'azienda superiore ai 50 dipendenti non scelga i fondi, il Tfr "inoptato" andrà al fondo della Tesoreria istituito presso l'Inps. Rimarrà, invece al datore di lavoro nelle aziende sotto i 50 dipendenti. Ciò significa che, date le prevalenti dimensioni modeste delle imprese italiane, il 99,5% delle aziende non dovrà trasferire nulla all'Inps. La scelta è reversibile: in che misura e con quali modalità dovrà però stabilirlo un successivo decreto.

2007-01-17 09:44:44 · answer #4 · answered by masculine_rm 4 · 0 1

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