Se venisse abolita l'Iva cosa succederebbe? Secondo me questo: il ricarico che dal produttore passerebbe al deposito, che poi aumenterebbe sul grossista, che salirebbe ancor di più sul rivenditore, il quale massacrerebbe il cliente finale, sarebbe provato di un 20%, perchè si sa, quando si ricarica, si comprende anche il recupero della stessa. . . quindi a rimetterci è sempre il cliente finale che oltre a subire i processi di ricarico (giustissimi) si accolla tutti i passaggi di recupero Iva che conseguono durante il processo. Ma allora, se così fosse, diminuirebbero drasticamente tutti i prezzi, e lo Stato avrebbe un danno. Però aumenterebbe la produzione e l'occupazione, e i cittadini sarebbero più ricchi. Ora, aumentando l'occupazione, aumenterebbero anche i contribuenti Inps e Irpef. Ma allora, basterebbe che INPS e IRPEF detraggano il 20% dei contributi da noi versati a favore dello Stato a recupero dell'Iva persa, e si ritroverebbe con doppia entrata, tutti più ricchi e felici?
2007-01-15
23:13:44
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9 risposte
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inviata da
Jack
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in
Affari e finanza
➔ Aziende e imprese
Vorrei far notare, che nonostante la detrazione a monte, durante i passaggi di ricarico, si cerca di recuperare l'Iva a debito (quella relativa all'effettivo guadagno) con il ricarico stesso!!! E quindi seppur non sembrerebbe, alla fine il prezzo sale di volta in volta ricaricato anche in funzione di essa!! Quindi il cliente finale ci rimette eccome!
2007-01-16
04:11:37 ·
update #1