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2007-01-12 03:56:39 · 7 risposte · inviata da ENRI 4 in Salute Malattie e disfunzioni Malattie - Altro

7 risposte

La mononucleosi è una malattia febbrile causata dal virus di Epstein-Barr (EBV), appartenente alla famiglia degli Herpes virus. Il nome deriva dal fatto che la malattia causa un aumento dei globuli bianchi, in particolare delle cellule mononucleate. Diffusa soprattutto fra i giovani, può essere contratta in qualsiasi ambiente affollato, essendo estremamente contagiosa; il contagio avviene attraverso la saliva (è detta anche malattia del bacio) e le urine. Il periodo di incubazione varia fra 30 e 50 giorni.

Spesso il contagio decorre in maniera asintomatica e può essere confusa con altre patologie (come la tonsillite), essendo il sintomo principale rappresentato dalla stanchezza; solo in una minoranza di casi si manifesta con l'ingrossamento dei linfonodi del collo, della nuca, delle ascelle e dell'inguine, mal di gola intenso (a volte con le tonsille ricoperte di muco verdastro), febbre elevata e prolungata (anche due settimane), astenia, esantema (in un paziente su dieci), lieve ingrossamento della milza. Poiché l'origine è virale, gli antibiotici sono sconsigliati (anzi in pazienti sottoposti a trattamento con ampicillina possono comparire chiazze rosate in tutto il corpo), come pure i cortisonici poiché abbassano l'efficienza dei globuli bianchi che svolgono un ruolo importante nella patologia. Sconsigliato pure l'impiego di acido acetilsalicilico (la normale aspirina) per il rischio di sindrome di Reye, una grave forma di encefalopatia acuta. Il decorso è variabile e può andare da dieci a oltre sessanta giorni. Normalmente l'infezione si risolve da sola; per i casi più gravi è possibile impiegare antivirali dell'ultima generazione (aciclovir).

Mononucleosi e sport - Poiché in molti casi la malattia è asintomatica, nei giovani la mononucleosi può essere responsabile di periodi di scarsa forma difficilmente spiegabili. Poiché è interessata anche la milza, in alcuni sport, in caso di trauma addominale, può verificarsi la rottura della stessa.
Mononucleosi e gravidanza - Pur essendo un'infezione acuta, a differenze di altre malattie contraibili dalle gestanti, la mononucleosi non costituisce un pericolo per la futura mamma o il bambino, non induce l'aborto e non è ritenuta responsabile di possibili malformazioni del feto.

La diagnosi della mononucleosi
La diagnosi certa si ottiene verificando l'aumento dei globuli bianchi e la presenza di anticorpi al virus di Epstein-Barr. Il virus della mononucleosi è estremamente diffuso e il 90% circa degli adulti ne è venuto in contatto e si è immunizzato.
Il test diagnostico più semplice è il monotest, cioè la ricerca di anticorpi eterofili (in grado di agglutinare i globuli rossi di pecora) che compaiono nel 95% dei casi di infezione da virus di Epstein-Barr. Il monotest è rapido e poco costoso, ma per la mononucleosi non è però specifico al 100%. Perciò è opportuno ricorrere alla ricerca di anticorpi specificamente rivolti contro alcune proteine (antigeni) dell’EBV, come l’EA (early antigens), il VCA (viral capsid antigens) e l’ EBNA (Epstein-Barr nuclear antigens). Il decorso della mononucleosi - Normalmente l'infezione si risolve da sola in modo benigno nel giro di otto settimane; per i casi più gravi è possibile impiegare antivirali dell'ultima generazione (aciclovir).

Conseguenze e complicanze

Dopo l'infezione, il virus di Epstein-Barr stabilisce un'infezione latente, che permane e può riattivarsi periodicamente. Altre conseguenze più spiacevoli della mononucleosi sono state scoperte solo recentemente. In alcuni individui (soprattutto di sesso femminile) permane un'alterazione degli equilibri endocrini che porta a uno stato di stanchezza persistente, la sindrome da stanchezza cronica, una vera e propria patologia, spesso invalidante. Per evitare facili allarmismi e la possibilità di confondere un periodo di stanchezza successivo alla mononucleosi con l'instaurarsi di una nuova condizione patologica, la sindrome da stanchezza cronica (CFS, Chronic Fatigue Syndrome) è ormai facilmente riconoscibile in centri specializzati (per esempio il soggetto presenta un'alta dolorabilità di punti ben precisi).
Complicanze più gravi - Nei casi di immunosoppressione, sia essa congenita o acquisita in seguito ad altre malattie o trattamenti clinici, l'infezione del virus di Epstein-Barr può portare a gravi casi di infezioni croniche e neoplasie ai linfonodi. La ricerca medica si sta concentrando sulla possibile relazione tra tumori e altre malattie (come la sclerosi o l'AIDS) e l'infezione da virus di Epstein-Barr.

2007-01-12 04:00:29 · answer #1 · answered by Yle * 5 · 1 2

mamma mia...io l'ho avuta!!Avevo le tonsille così grosse ke dall'esterno nel collo avevo 2 palle enormi e le tonsille quasi si toccavano x quanto si erano ingrossate....d solito aumentano anke le dimensioni del fegato e della milza,a me no x fortuna(o almeno nn credo visto ke nn ho fatto ecografie!)...cmq si ha anke cn febbre alta,la durata è variabile,a me è durata 2 settimane,al mio ragazzo 1 mese -.- Si capisce ke è mononucleosi xkè aumentano le transaminasi cioè gli enzimi presenti nel fegato,o cn esami specifici ke fanno rilevare la presenza del virus della mononucleosi!

2007-01-13 02:46:44 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

io sono avanti ho lo stereonucleosi !!!!
:-)

2007-01-12 06:45:10 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

la mono nucleosei e una malattia causata da un infezione dal virus Epstein-Barr.
Questo virus viene trasmesso, per scambio di liquidi corporei, come saliva e altro.
Quello che sucede e che il virus infeta i linfociti, e resta dentro di loro in modo latente e si riattiva in risposta a determinati stimolo, dando luogo a delle linfocitosi, che si pensa che sono associate a altre complicazioni a lungo termine.

2007-01-12 04:42:56 · answer #4 · answered by barbon3 3 · 0 0

malattia acuta di origine virale, caratterizzata da febbre, tumefazione dei linfonodi e della milza, angina eritematosa, che può simulare un’infezione difterica.

2007-01-12 04:00:02 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

so solo che quando se l'è presa una mia amica è rimasta a casa x più di un mese, non te la auguro

2007-01-12 04:09:37 · answer #6 · answered by demenzia 6 · 0 1

E' la malattia del bacio e ti si ingrossa la lingua i linfonodi e ti viene la febbriciattola :-) qualche pastiglietta e passa tutto in pochi giorni :-)

2007-01-12 04:08:09 · answer #7 · answered by tesla 2 · 0 1

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