C'è un fondo di garanzia ora che provvede a saldare i clienti quando le assicurazioni non rispettano i parametri o falliscono.
INA assitalia è mezza statale, ma è anche quella che offre meno, ovvero sulla carta spiegano che tra 20 avrai X, ma questo X che è proprio una incognita è pari al tasso d'inflazione rivalutato composto.
diffidate da chi assicura alla scadenza una cifra iperbolica, ma considerate che 1200 euro l'anno per 20 anni assicurano mediamente con tasso d'inflazione al 2% circa 60mila euro.
E la variabile è proprio il tasso d'inflazione, ma vale la pena fversare, è una forma di risparmio che torna sempre utile e il tuo capitale lo recuperi sempre.
2007-01-10 00:48:33
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answer #1
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answered by Anonymous
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SONO TUTTE FREGATURE.
Poi se ti convincono del contrario sei fritto.
1) ti fregano con le spese
2) ti fregano con l'inflazione che erode il potere di acquisto
3) ti fregano se ti ritiri anticipatam.
3) ti fregano con il rimborso (se ci sarà).
Se la società assicurativa tra x anni fallisse...addio soldi. E non è evento raro e accidentale.
2007-01-10 07:01:34
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answer #2
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answered by Diamante ***cometa di Halley*** 5
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ciao harper... pensare ad un fondo pensione è sicuramente d'obbligo... esistono fondi chiusi di settore ma anche i fondi aperti offrono molte opportunità...
devi sempre fare la scelta in base alle possibilità. i fondi chiusi costano meno ed hanno piu agevolazioni fiscali sia in corso d'opera che alla risoluzione ( a leggi odierne certo )
i fondi apertihanno costi di tenuta conto piu alti ma in ogni caso hai sempre la scelta di decidere un investimento sicuro flessibile e dinamico ...
per altre info quando ci sono ne parleremo
2007-01-13 03:42:49
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answer #3
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answered by laura r 2
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La risposta è complessa. Sintetizzando al massimo: 1) Le Compagnie NON sono enti di beneficenza per cui ci guadagnano (come tutte le imprese); però se si sceglie un contratto che presenti dei costi accettabili (e non è semplice), esso ha i suoi vantaggi, come p. es.: il RISCHIO FINANZIARIO che resta in carico alla Compagnia, come nel caso delle cosiddette "Gestioni separate a rendimento minimo garantito" e questo è un vantaggio colossale. 2) Una Compagnia del Ramo Vita praticamente NON può fallire, perché i premi versati dagli assicurati vengono investiti, per legge, in una "Gestione Separata" ("separata", appunto, dalle altre attività della Compagnia), ciò equivale a dire, in soldoni, che per legge la C. è sempre solvibile nei confronti degli assicurati. 3) A piano ultimato, se l' assicurato decide di ricevere una Pensione, questa ha le caratteristiche di essere: a) Certa (la Compagnia si impegna a pagarla comunque, indipendentemente dai rendimenti, dai tassi, etc.. b) Crescente (la rendita si adegua ogni anno all' inflazione). c) VITALIZIA (viene pagata finché l' assicurato sarà in vita, indipendentemente da quanti anni esso campi ed anche se i soldi che ha accantonato nel servizio si siano nel frattempo esauriti; ciò vuol dire che una Rendita di simili caratteristiche è più o meno "un' Assicurazione contro il rischio di vivere troppo"; scusa se è poco. d) la rendita derivante da una polizza vita è "Impignorabile ed Insequestrabile" . Questi sono i lati positivi. Purtroppo c'è il rovescio della medaglia! L' Italia è un Paese strano, in cui, fino ad oggi, chiunque, cani & porci, poteva "piazzare" un BENE COMPLESSO come una polizza vita; la legge consentiva che: dopolavoristi analfabeti, ragazzini inesperti, pensionati impreparati ed altri soggetti del genere, potessero vendere un prodotto così difficile che né chi lo comprava e nemmeno chi lo vendeva sapevano cosa stessero trattando! Risultato: le Compagnie ci hanno marciato sopra (purtroppo) ed hanno così contribuito ad attribuire una fama sinistra ad un servizio assicurativo tra i più utili! Questa è la realtà . Fortunatamente il quadro è cambiato e il legislatore sta rapidamente moralizzando il settore; poi, con l' avvento della previdenza complementare, stanno assumendo una grande importanza i "Fondi Pensione" (aperti o chiusi). I Fondi Pensione chiusi o "negoziali" per i lav. dipendenti, sono una soluzione ottima e di basso costo che si integra bene, per un giovane, con la previdenza obbligatoria (INPS) ed anche con una Assicurazione Vita privata. Perciò: se il tuo problema è sapere se farti una Pensiona Privata (probabilmente ne sei costretto dai tempi che corrono) il mio suggerimento è di non affidarti certamente al primo che bussa alla tua porta, specialmente se abbia fretta di concludere, ma inizia ad informarti seriamente e poi consulta un Consulente Indipendente oppure un Promotore Finanziario che sia certificato €FA⢠(European Financial Adviser) il cui nome puoi scegliere, nella tua Regione, sul sito: EFPA-Italia.it
Facendo così avrai la ragionevole tranquillità di affidarti ad un professionista che lavori esclusivamente per il tuo interesse.
vanca-damil Promotore Finanziario certificato €FAâ¢.
2007-01-12 17:23:47
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answer #4
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answered by vanca_damil 1
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Ciao ti posso consigliare difidarti ad una societa' "sicura" cioe' i grandi nomi, poi controlla se ti conviene in base agli hanni che devi ancora lavorare, in genere se ti volessi ritirare chiedi il congelamento del capitale e lo ritiri con gli interessi maturati fino a quel momento, in genere ti viene gia' data una cifra indicativa di quanto prendi dopo x anni, in piu' fatti garantire l'invaiabilita' del potere d'aquisto es:se dovevi prendere 500 euro magari tra dieci anni dovranno essere almeno 800 per garantire queso parametro.
Per il fallimento e' molto difficile, per assurdo se domani fallissero le banche scoppierebbe una guerra civile
2007-01-10 17:05:37
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answer #5
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answered by michbell81 2
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Ragiona. Perchè si rasenta l'assurdo con le assicurazioni e le pensioni private: diamo via i soldi per riottenerli in futuro! E per dar da mangiare alle famiglie degli assicuratori.... Ovvio che prenderemo di meno!
2007-01-10 08:22:28
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answer #6
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answered by Marco 5
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Caro giorgio, visto che sei così sicuro ti invito ad indicarmi 10 assicurazioni fallite negli ultimi 100 anni nel mondo. In compenso di gente che ha perso tutto facendo da se........no grazie ne conosco già 100000!!!! La gestione del denaro non è uno scherzo, non ci si improvvisa gestori di fondi dall'oggi al domani!!!!
2007-01-10 07:12:37
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answer #7
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answered by HEMI 2
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