è un composto di due parole greche "eu" e "tanatos" , ossia "bene, buona" e "morte": in poche parole si potrebbe tradurre in "morte a fin di bene" o "dolce morte"? Suona strano ma parecchie volte in questo periodo ne ho sentito parlare e a dire la verità mi sono molto confusa e tuttora non so come stimarla. Visto il recente caso di Welby, chiedo delle vostre opinioni, così che me ne possa fare anche una io.
Grazie.
2007-01-09 03:25:17 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Salute ➔ Malattie e disfunzioni ➔ Malattie - Altro
di dolce morte non si può parlare, semplicemente perchè non possiamo sapere se è effettivamente così. possiamo solo supporlo. detto questo trovo che l'eutanasia sia più che giusta e trovo assurdo tutto il fermento che crea questa parola. non si parla mai degli accanimenti terapuetici e non si pensa mai a quali sofferenze va incontro un uomo nelle condizioni di welby. la chiesa impone il suo veto e questo dev'essere legge. sono credente ma non ho mai avuto considerazione di quest'istituzione che vive di contraddizioni. piccolo esempio: la chiesa sostiene che si debba morire quando il Signore ci chiama al suo capezzale. ma allora perchè la chiesa non alza la voce quando i medici cercano di salvare delle vite? se uno sta per morire è perchè il Supremo vuole questo. non è contraddizione questa? la vita è scara, è vero. ma, in condizioni disperate, lo è anche la morte.
2007-01-11 10:20:32 · answer #1 · answered by Lollo 3 · 0⤊ 0⤋
io penso che la nostra vita è una cosa che appartiene a noi e non allo stato o alla chiesa. se una persona, in gravissime condizioni e senza speranze, avendo ancora facoltà di ragionare concretamente, decide di morire, è giusto che muoia e che la sanità dia una mano a morire nel modo meno doloroso possibile.
2007-01-09 11:36:53 · answer #2 · answered by Chicca 2 · 3⤊ 0⤋
Io sono a favore dell'eutanasia perchè considero la sofferenza fisica, morale o mentale, in alcune malattie veramente crudele e disumana. Non giova a nessuno allungare di uno o più giorni la vita se questa non è altro che sofferenza! A cosa serve togliere la dignità di una morte serena a chi è comunque condannato? E poi, senza le macchine che lo tenevano in vita, Welby sarebbe morto già da tempo, per cui non era una cosa naturale il suo vivere.Chiunque abbia avuto la sventura di assistere un proprio caro , in fase terminale, chiunque l'abbia sentito piangere chiedendo sollievo o l'abbia visto contorcersi per i dolori può capire quale crudeltà sia lasciarli vivere. E se per vita si intende riempirli di morfina in modo che non abbiano mai momenti di lucidità....dovrebbero spiegarmi cosa intendono per vita! Questa è solo la mia opinione perchè ho avuto la disgrazie di assistere alle sofferenze di persone davvero care!
2007-01-10 17:27:22 · answer #3 · answered by lella testona 6 · 2⤊ 0⤋
In pratica è il porre fine alle sofferenze di una persona che è sul punto di morte, affetta da malattie gravi e terminali (cioè che portano inevitabilmente alla morte, ad esempio i tumori, ma non sono gli unici). Questi pazienti chiedono l'eutanasia quando il loro stato di malattia li porta a vivere una vita senza poter fare nulla di quello che, quando erano sani, facevano e quando quest'ultima dipende da un macchinario o dall'assunzione di farmaci. L'eutanasia non è altro che interrompere questi trattamenti, che sono l'ultima spiaggia per il paziente, che arrivarà alla morte. Il mio parere è molto semplice: un diritto che ogni essere umano ha...non è un suicidio "convenzionale", ci sono delle motivazioni ben valide per le quali uno è costretto a farlo...
Buona giornata a tutti
2007-01-09 11:37:36 · answer #4 · answered by Filoz26 3 · 2⤊ 0⤋
E' giusto... Se io ora volessi suicidarmi perché non voglio più vivere vado in cucina, prendo un coltello e mi taglio le vene... Oppure mi butto dalla finestra...
Welby non voleva più vivere in quelle condizioni e ha chiesto di morire, essendo impossibilitato a uccidersi da solo...
Hanno fatto bene a lasciarlo morire...
2007-01-09 11:31:37 · answer #5 · answered by Sa sà 3 · 2⤊ 0⤋
Sono argomenti un pò troppo complicati per answer. Ognuno di noi penso sia confuso e chi non lo è forse non ha guardato bene le due facce della medaglia. Mi limito a pensare che se nessun politico (oltre ai Radicali) ha espresso un parere forte, forse la risposta giusta non esiste.
2007-01-09 11:31:35 · answer #6 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
si sicuramente a favore dell' eutanasia soprattutto per chi la chiede no all' accanimento terapeutico senza speranza
2007-01-12 11:32:43 · answer #7 · answered by cinzia r 5 · 0⤊ 0⤋
L'eutanasia è la dolce morte. Welby non c'entra, quello non è un caso di eutanasia... ha semplicemente smesso di curarsi.
2007-01-09 12:07:22 · answer #8 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
mai!...ogni vita e ogni morte non avviene mai ..per caso ..c'è sempre un insegnamento certo non è facile a volte capirlo ,ma l'esperienza terrena serve a questo
2007-01-10 10:35:30 · answer #9 · answered by lllarualll 1 · 0⤊ 1⤋