Bravi.
Affaccendati. Pieni di iniziative.
Lavoratori.
Hanno ricostruito quel paese distrutto dalla guerra, con l'emigrazione degli anni dal '46, anni '50 e '60.
E tutto ciò, nonostante un trattamento semi-schiavistico: i primi emigranti dormivano nelle baracche dei prigionieri di guerra......
2007-01-08 08:49:55
·
answer #1
·
answered by lunapiena 5
·
1⤊
1⤋
Persone piene di intraprendenza che hanno avuto il coraggio di emigrare negli anni duri del Dopoguerra e hanno costruito e pagato con la fatica e il sudore le fondamenta di uno stato che li aveva mal accolti e semi-schiavizzati...mio nonno mi diceva che gli italiani in svizzera e in germania venivano chiamati zingari ed erano invece persone oneste che lavoravano e si facevano un c,u,l,o così dalla mattina alla sera...Infine, queste sono persone che si sono fatte volere bene, poichè hanno sempre fatto il loro dovere senza rompere le scatole a nessuno e si sono integrati benissimo con le società che hanno incontrato, molte volte totalmente diverse dalla loro... ciao ciao
2007-01-08 16:56:13
·
answer #2
·
answered by kweg2 2
·
1⤊
0⤋
Che sono dei miei connazionali all'estero e che quando vado...ho gioia nell'incontrarli.......poi per loro il2006 colla vittoria dei mondiali deve essere stato davvero speciale..Italien uber alles!......:)
2007-01-08 16:53:35
·
answer #3
·
answered by macbeth49king 4
·
1⤊
0⤋
grandi lavoratori.persone un po' spente e spaesate. persone dure.io ne conosco tantissimi
2007-01-08 16:52:23
·
answer #4
·
answered by clausdl 4
·
1⤊
0⤋
Cosa si dovrebbe pensare? Hanno fatto una scelta e per quanto riguarda la cucina italiana fanno molti soldi, poichè i Tedeschi adorano il nostro cibo (pizza, gelato, ecc.). Credo che da questo punto di vista abbiano fatto bene, mentre per il clima un pò di meno.
2007-01-10 06:32:31
·
answer #5
·
answered by nightbybeat 2
·
0⤊
0⤋
Mi hai fatto pensare a mio zio ke vive in germania da 20 anni circa e ke io nn vedo da 10 anni ma ke lo sento al telefono almeno 2 volte alla settimana...Cmq avete avuto il coraggio di andare e rimboccarvi le maniche da soli!
2007-01-09 15:10:39
·
answer #6
·
answered by sisolotta 4
·
0⤊
0⤋
Si lavora,si lavora ,si lavora......credo che qualsiasi posto del mondo e' bello.. se piace e si sta bene..
2007-01-08 22:40:00
·
answer #7
·
answered by mayrosiris 4
·
0⤊
0⤋
grandi lavoratori, e rispettosi delle leggi tedeschi non come succede da noi
2007-01-08 20:48:57
·
answer #8
·
answered by Luciano S 3
·
0⤊
0⤋
Non è facile emigrare, anche per necessità, significa un cambiamento radicale e spesso difficile in un paese che purtroppo, come si sa, non sempre accetta lo straniero.
Non so se avrei avuto il coraggio di farlo, ma ritengo che chi lo ha fatto sia degno di rispetto.
2007-01-08 18:23:24
·
answer #9
·
answered by DDT1 3
·
0⤊
0⤋
I ristoranti e le gelaterie italiane vanno per la maggiore e sono apprezzatissime.
La conoscenza più simpatica l'ho fatta con il proprietario di un ristorante-pizzeria, in Bassa Sassonia, che si chiamava "Mama mia", sic! Ero l'unica italiana di un gruppo internazione che partecipava a un convegno.
Il giovanotto era di seconda generazione, il personale tutto tedesco. La cameriera lo ha chiamato su mia richiesta, su insistenza del gruppo. .
Mi ha parlato dei pasti e delle pizze che adattava un po' al gusto tedesco, anche perché anche il cuoco era tedesco.
Benché nato in Germania il proprietario italiano, dall'aspetto manageriale, e simpatico, conservava una stima assoluta e un grande amore per l'Italia, portava addirittura una cravatta tricolore, parlava con marcato accento abruzzese e non ha manifestato nessuna nostalgia. Lì si era ben integrato e aveva fatto fortuna.
In altri ristoranti italiani (come a Berlino e Treviri) ho trovato la cucina autenticamente italiana ed ottima, compreso il caffé... e il personale era quasi completamente italiano (escluso qualche cameriere immigrato slavo o ispanico). .
2007-01-08 17:12:57
·
answer #10
·
answered by beatrice giugno 7
·
0⤊
0⤋
Fino a circa 20 anni fa, la situazione degli italiani in Germania era disperante.
Chiusi nei loro piccoli circolini Acli Arci etc che siano,non avevano contatti con i tedeschi. se non per lavoro o per poter sposare una tedesca,rifiutavano l'apprendimento del tedesco, ed i loro figli, molto spesso non finivano nemmeno la Grundschule.
Attualmente la situazione è migliorata per una nuov emigrazione di italiani dotati culturalmente, anche se privi di una spinta associazionistica nazionalista.A dire il vero, non so cosa sia meglio
2007-01-08 17:07:05
·
answer #11
·
answered by keinmensch47 2
·
0⤊
0⤋