un politiko ha detto ke i cantanti napoletani appoggiano i boss della camorra. cosa ne pensate??

Answer 1

secondo me nn e vero,a napoli i boss fanno quello ke vogliono senza stare a sentire a nessuno.e una cosa ke possediamo a napoli ed e propiol a piu bella e la (musica) ke ci fa capire la storia di napoli,nn lo so avvolte credo di essere orgoglioso di vivere in questa stupenda città mha.

Answer 2

Penso che farebbero meglio a costituire un partito separatista e richiamasssero i Borboni per liberarsi dalla disgrazia di essere stati annessi all'Italia dalla mediocre dinastia dei Savoia.
Gli eredi della regina di Napoli, Sofia di Baviera,sorella dell'imperatrice Sissì,potrebbero riprendere il posto che fu loro usurpato. Ma potrebbero anche unirsi agli Stati Uniti d'America come nuovo stato dell'Unione uscendo dall'UE ed adottando il $ USA.Oppure potrebbero riunirsi alla Spagna di Juan Carlos e ridare continuità storica a legami consolidati da secoli.
L'Italia di Prodi e di Berlusconi e della Lega Lombarda non ha nulla da spartire con la storia affatto diversa del mezzogiorno.
Prodi puo' andare a Caserta,ma si presenterà come elemento totalmente spurio rispetto alla realta' dei territori che già appartennero al Regno delle due Sicilie.
La componente camorristica naturalmente sarebbe un problema di grande portata per il rinato Ente pubblico territoriale e potrebbe conferirgli spinte politiche di sapore sanfedista e restauratore,come dopo la caduta della Repubblica napoletana del 1798 ,quando fu impiccata la direttrice del primo giornale italiano,il Monitore e foglio di quella repubblica,la liberale e giacobina,donna Eleonora Pimantel de Fonseca.nella stessa piazza del mercato ove fu decollato nel 1267 Corradino di Svevia nipote di quel Federico II Hoenstaufen che fu il solo e grande re del mezzogiorno d'Italia,.
I sanfedisti intanto cantavano una lugubre nenia:

'A signora 'onna Lionora
che cantava 'ncopp' 'o triato,
mo' abballa mmiez' 'o Mercato.
Viva 'o papa santo
ch'ha mannato 'e cannuncine
pe' caccià li giacubine.
Viva 'a forca 'e Mastu Dunato!
Sant'Antonio sia priato!

Napoli terribile reazionaria e clericale,impiccava una delle sue figlie piu' insignii,colpevole di essere liberale e portatrice del nuovo vento della rivoluzione borghese di Francia.
Napoli e' una città stato una capitale con i suoi 2700 anni di storia dalla sua fondazione. E' un mondo a parte di difficile comprensione.E' precristiana ed ancora pagana.E' una citta' che vive ancora le sue stagioni piu' antiche e i suoi stessi abitanti a volte sembrano fossili che vivono.in un'epoca che non e' la loro.
In definitiva penso che la realtà napoletana sia singolare,irripetibile aliena agli stessi italiani.Napoli non appartiene all'Italia ma solo a se stessa.anche se malgrado tutto riesce ad informare di se tutto il paese.La vicenda dei cantanti resta pertanto marginale,quasi normale e non deve scandalizzare nessuno.Comunque vi sono anni luce fra la camorra e Napoli come v'erano anni luce fra la Repubblica napoletana della Pimentel ed i popolani sanfedisti della Carmagnola,restauratori dell'Ancieme regime.

Answer 3

Non è facile vivere e sopravvivere nelle zone controllate dalla malavita organizzata. E ci vuole molto, ma molto coraggio a sfidarla. Mi ritengo fortunato di esservi parzialmente fuori. Parzialmente, provvisoriamente, perchè vari segnali anche nelle aree fuori dal loro controllo, indicano una sempre minore capacità di reazione del corpo sociale.
Che un invalido sia lasciato da solo in autobus a Roma fino ad essere malmenato impunemente da una banda neanche tanto numerosa è semplicemente clamoroso, ma non inaspettato.
Credo che una medaglia simbolica vada data a quei cittadini di quelle aree semplicemente per continuare a cercare di condurre una vita normale. Sono loro i nuovi eroi di questa era. Mentre chi inneggia in tv, magari coperto da un seggio parlamentare, o nei cosiddetti "centri sociali", all'evasione fiscale ed alla legittimazione dell'illegalità sono i nuovi miserabili codardi.
E' grazie a loro che ciascuno di noi che intenda intervenire come ha fatto il ragazzo di Roma sorge spontanea la domanda: e se poi me lo trovo impunito in posizione importante? Magari con un collegio di difesa di note personalità collegate alla stessa malavita organizzata? Ma non si illudano: siamo ancora in molti della nuova resistenza....
Non riesco a giudicare, quindi, i cantanti, ma ammiro comunque chi riesce ad andare avanti senza l'appoggio della malavita organizzata. E se si riesce a costruire nell'opinione pubblica una riprovazione sociale talmente alta da incidere sulle vendite e sulle partecipazioni ai concerti, magari mandandone deserto qualcuno, forse la capacità attrattiva di certe "raccomandazioni" può calare notevolmente. No businnes, no party.

Answer 4

Dovresti dire a quel politico che se si sente tanto uomo di pulizia ,cominciasse a fare pulizia nel Parlamento italiano dove lui ha 24 colleghi condannati in via definitiva da tribunali italiani.

Answer 5

Non so. Io personalmente non appoggio né gli uni né gli altri (eccezion fatta per Edoardo Bennato).

Answer 6

che ragionamento

Answer 7

gigi d'alessio è riuscito ad emergere grazie a loro... mi spiace che succedano certe cose perchè sono napoletana... ma sono realtà a cui io non posso dare soluzione... cmq le canzoni di gigi non le sopporto proprio!!

Answer 8

spero di no, se fosse vero, non vado + ai concerti x finanziare la camorra

Answer 9

Io distinguerei tra cantanti e cantanti......
Mario Merola magari.......... lo faceva.
N.d'A. forse.
Ma Edoardo e Eugenio Bennato, secondo te....?

Answer 10

E' la terza volta in due giorni che do lo stesso consiglio. Leggiti il libro "Gomorra" di Saviano e vedi che aria si respira