oggi queste due parole, servono solo a riempire la bocca degli sciocchi.
infatti fascismo e comunismo, non esistono, ma esistono solo persone, che dicono di rappresentare queste correnti politiche, per accalappiare i voti di coloro che tutt'ora, ci credono fermamente, nella loro ideologia, facendo si che LORO possono restare in Parlamento a RUBARE tranquillamente, alla faccia di coloro che ci credono, e che alla fine, si insultano pure vicendevolmente.
praticamente cornuti e mazziati.
fagliela capire tu, se sei capace !!!
Ciao
2007-01-06 06:33:40
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answer #1
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answered by Anonymous
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Il comunismo si basa sul principio filosofico di Marx: "Dare a ognuno in merito ai suoi bisogni, prendere da ognuno in merito alle sue capacita'. Lo Stato amministra tutta la ricchezza prodotta dagli individui. Se uno non produce deve ricevere perche' ha bisogni. Se uno produce in eccesso ed oltre i bisogni stabiliti dalle autorita' al potere deve dare l'eccesso allo Stato per ridistribuzione. Marx s'illudeva filosoficamente che l'idea dell'incentivo al guadagno si potesse eliminare dal cervello delle popolazioni per mezzo del lavaggio di cervello e propaganda altruistica. Pensava che una volta eliminata questa "brutta" parte del carattere umano, tutti continuassero a produrre felici per la gloria dello Stato. La Corea del Nord continua a lavorare sulle menti dei suoi sudditi con tutta l'oppressione Stalinista che riesce a escogitare, sperando che qualcuno si degni di produrre piu' del necessario. La Cina ha abbandonato questo principio.
Il fascismo si basa sull'idea che lo Stato e' "socio" di chi produce di piu'. Nella misura in cui lo Stato "facilita' le industrie, sovvenzionandole o offrendo loro vantaggi speciali, le leggi sono a favore della classe dirigente. In questo modo si attuano forti dittature con governi centralizzati dove gli industriali si arricchiscono e sostengono chi e' al potere, mentre chi e' al potere usa la ricchezza principalmente per consolidare il proprio potere.
In entrambi i sistemi, l'individuo e' al servizio della collettivita' o dello Stato dove un gruppo di privilegiati regna a scapito dei cittadini ordinari.
La societa' ideale non e' la democrazia, ma la repubblica costituzionale. Se si arrivera' a separare l'economia dallo Stato, come si e' fatto per religione e Stato, si potra' raggiungere la societa' ideale dove il governo viene costituto per servire gli individui e non gli individui per servire il Paese. Dove il governo non ha diritti ma solo doveri e principalmente il dovere di proteggere i diritti dei cittadini contro i criminali e l'abuso di potere.
2007-01-10 00:39:45
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answer #2
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answered by DrEvol 7
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Quali valori?
Solo molti disvalori.
Almeno fascismo e nazismo sono stati sconfitti dalla storia.
Col comunismo dobbiamo ancora fare i conti perchè la caduta del muro e' stata solo una tappa.
E la Cina e' comunista.
E la Cina e' vicina.
Il fatto che abbia adottato metodi del capitalismo in economia non ne cambia la sostanza comunista del suo modo di intendere la società. ed i diritti umani. .
Il fascismo viene tenuto in vita dai comunisti perchè gli serve come nemico immaginario.L'operazione che fanno e' semplice: se non pensi come noi comunisti sei fascista.
Ed ecco che il socialdemocratico Marco Biagi,consulente del lavoro di Berlusconi e di MAroni e' stato considerato fascista ed assassinato dai comunisti.E Prodi,innocente per antonomasia,ha incassato dileggiando l'opera del morto cha almeno ha provato a far qualcosa per dare lavoro alla gente..
2007-01-09 10:40:51
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answer #3
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answered by erasm02000 1
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Riportano a livelli estremistici e squilibrati sentimenti naturalmente presenti nell'uomo.
La naturale tendenza alla solidarietà viene estremizzata nella "solidarietà a tutti i costi" che, perdendo la sua naturale spontaneità, diviene simbolo identitario di natura tribale.
Il naturale istinto di conservazione, invece, viene portato alle estreme conseguenze fino all'individualismo estremo e quest'ultimo diviene ulteriore simbolo identitario di natura tribale.
Le tendenze estreme, quindi, portano a galla sentimenti profondi di paura, di diffidenza e di intolleranza che, nella moderna società occidentale sviluppata si manifestano sotto forma di "spirito del branco", residuo arcaico del tribalismo.
Sono quindi indici di malessere delle società, patologie sociali indicatrici di deviazioni della politica dalla corretta gestione dell'interesse generale e dalla politica dipendenti. Sono un sintomo quindi, come una febbre, una febbre sociale.
Naturalmente questo vale per l'attuale situazione. Da un punto di vista storico, per il "mondo ante 1989", era l'intero pianeta ad essere diviso in due grandi tribù, ciascuna con i suoi difetti, problemi e passioni.
2007-01-07 07:57:29
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answer #4
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answered by nestyhl603 5
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Definirsi oggi fascisti o comunisti non ha più alcun senso.
Il comunismo è una ideologia del passato che vedeva nella religione uno dei mali peggiori dell'umanità, proponeva una utopica uguaglianza tra gli uomini che in natura non esiste visto che ogni essere umano è diverso non solo dall'altro ma da ciò che lui stesso era cinque minuti fa, proponeva lo stato come il detentore del potere e che tutti si adeguassero a quel pensiero mortificando l'originalità di ogni individuo.
Per quanto la considero una idea inizialmente pregevole ho troppa considerazione e rispetto dell'importanza del singolo individuo e delle sue capacità per accettare che altri mi impongano un modo di pensare e un sistema che determina quanta pipì devo fare al giorno per il bene comune e che mi programmi quante patate al mese devo consumare.
Se questo andasse a favore delle persone che muoiono di fame mi sottoporrei volentieri a queste costrizioni ma non è così, le patate che io non mangio vanno solo nelle pance degli aderenti al partito e dello stato e non vedo perchè loro devono mangiare più di me.
E' un sistema che , di persona, ho visto applicato nella ex-Yugoslavija abitando io a Trieste e ti posso assicurare che la gente non sta bene e non ha nessuna voglia di lavorare dato che, se muove il cu.o o no non cambia niente dato che riceve sempre la stessa paga.
L'ho visto applicato anche in comunità più piccole in certi kibbutz nello stato di Israele e lì invece funziona benissimo primo perchè si tratta di comunità piccole ( massimo 400, 500 persone) e poi perchè il sistema di vita non viene imposto ma scelto da chi vuole vivere così e non tutti si sentono di adattarsi a quel tipo di vita.
E' nato per tutelare i diritti dei più poveri ma questi si possono tutelare in altro modo.
In definitiva, per me, è un sistema che non solo si è mostrato utopico e fallimentare ma non ha più nessuna ragione di esistere.
In modo peggiore oggi è doppiamente controproducente perchè, svilendo il diritto dell'uomo a credere nel soprannaturale ( unico concetto che rende l'uomo libero dalla schiavitù che i suoi simili tendono ad imporgli rendendo ogni essere umano un individuo e un individuo uguale a tutti gli altri ) favorisce ( e per tali ragioni va d'accordo con certi islamici )il concetto di "umma" e cioè di una massa di individui sottomessi all'uomo ( così come i comunisti sono sottomessi al dio-ragione umana non riconoscendo che questa non è un dio ma un dono di Dio), non più individui e non più capaci di pensare in modo individuale e indipendente ed è per questo che riescono ad interagire con loro senza rendersi conto tutti assieme che, non sollevandosi di mezzo centimetro al di sopra del mondo naturale sottostanno alla legge della natura che favorisce non il "migliore" ( concetto che in natura non esiste come concetto morale) ma solo il più prepotente, forte e chi fa più paura. Non si rendono conto perciò che la tolleranza che propongono, in natura, è il fattore più debole e che pertanto basta puntare un coltello sotto il loro naso che concedono tutto e risulteranno perdenti.
Se non verranno sconfitti dai Credenti Cristiani che loro disprezzano e combattono saranno sconfitti dai coltelli della umma.
La mia opinione personale è che sono loro i primi nemici da combattere perchè sono troppo stupidi per poter prevedere il futuro come saprebbero fare veri statisti politici, per sapere difendere se stessi e le popolazioni cui appartengono che loro definiscono "intolleranti" mentre i veri intolleranti ( verso le loro popolazioni non certo verso certi islamici ) sono proprio loro e vogliono portarci verso lo sfacelo totale e la totale sottomissione ai loro dei terreni e umani = schiavizzazione.
Il fascismo di Mussolini era un movimento che valorizzava certi concetti in opposizione all'idea comunista di allora. Erano tempi diversi e le sfide di allora erano diverse.
Senza star qui ad analizzare il bene o il male di entrambe queste dittature ( perchè in ogni cosa che fa l'uomo c'è bene e male) secondo me Mussolini, in buona fede, voleva che il popolo italiano che si sà è un grandissimo popolo ma con un grandissimo difetto : che non ha coscienza di essere grande( e con questo non voglio dire superiore a nessuno) e non smette mai non solo di buttarsi giù ma in modo peggiore lo fa proprio di fronte agli altri invece che valorizzare di fronte agli altri i propri pregi e valori, voleva in primo luogo fare degli Italiani un popolo fiero di essere tale. Mussolini o no è così che dovremmo essere : un popolo cosciente dei propri valori e che vuole difenderli.
Il vecchio fascismo di Mussolini è morto come sono morte le sfide che lui doveva affrontare. Non condivido i nostalgici del regime e non vorrei che in Italia si intaurasse una dittatura che impone ugualmente certi concetti come qualsiasi dittatura li impone.
Ritengo pertanto ( e spero) che chi oggi inneggia al duce lo faccia solo per esprimere il proprio sentimento di appartenenza e di orgoglio a quelli che sono i valori e i principi sui quali il nostro popolo si è basato fino ad oggi, che, con la valorizzazione dell'individuo in sè e dei suoi principi morali è stato capace di produrre la cultura di cui ciascuno di noi può andare orgogliosissimo e che si è espressa nell'arte, lettaratura, musica, architettura e che sentono di non voler sminuire ma mantenere, valorizzare e proporre a chi entra in questo paese e non vuole conoscerla rincretinendoci con parole che alterano tutto che approfittano di una società che vedono per ceti motivi in crisi e ne approfittano per mandarla in crisi ancora di più per i loro scopi.
E' questo che credo significhi oggi per molti dichiararsi impropriamente "fascisti", in realtà è gente che ama il proprio paese, sa i valori profondi su cui si è basato fino ad oggi, vuole difenderli e si incaz-a con dei bastardi leccacu.isti che se ne fregano di questi valori e vogliono zittirci.
Io non credo che tutti gli islamici nel nostro paese siano da condannare, ci sono molte persone oneste che vengono qui solo per lavorare, non si mischiano con la politica, credo invece che la colpa sia di un governo che non è italiano, non ha nessun concetto di democrazia, non sa far valere le leggi che esistono, si permette di cambiare subdolamente la Cosituzione senza che nessuno se ne accorga nè protesti e lentamente ci porta ad essere dei dhjmmi.
Credo che si dovrebbe fare qualcosa di più che sentirsi uniti su answers riguardo a questi punti ( per chi si sente di condividere queste idee con me) e sarebbe molto bello, secondo me, poter elaborare insieme idee e proposte su cosa e come farlo.
2007-01-07 06:30:22
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answer #5
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answered by salsa 1
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Beh la risposta è molto semplice.Il comunismo è un ideologia basata sull'abolizione della proprietà privata,sulla continua oppressione fiscale e su un crudo giustizialismo (o tutti o nessuno).Il fascismo invece ha come valori fondamentali la famiglia,la patria,il lavoro è sopratutto un'identità nazionale da non inquinare e svalorizzare.Lascio a voi la scelta tra le due ideologie.Voglio però darvi qualche dato interessante.Le prime riforme sociali,l'istituzione della scuola dell'obbligo,l'istituzione della festa dell'albero,la costruzione di una serie di infrastrutture che hanno consentito all'Italia di crescere e il più basso livello di criminalità mai registrato fino ad oggi (praticamente si poteva dormire con la porta di casa aperta).Ah scusate ho dimenticato di dire il nome della persona,grazie alla quale queste cose sono state realizzate..BENITO MUSSOLINI
Saluti
2007-01-07 05:18:00
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answer #6
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answered by folcacchiero1991 1
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Io credo che le persone in buona fede abbiano realmente creduto nei valori iniziali di queste ideologie.Finchè il Duce non ci trascinò in guerra assieme ai nazisti,molti erano con lui,poi,quelli ideologicamente in buona fede lo hanno abbandonato delusi.
Così si può dire,ad esempio,dei barbudos di Castro a Cuba,realmente desiderosi di liberare la loro isola dall'invasore a stelle e strisce coperto da Fulgencio Batista...Poi,come capita sempre,quando devi deporre il fucile e prendere in mano la penna e legiferare,arriva il dunque,e molti idealisti capiscono quale sarà il loro vero destino...Io non amo gli Stati Uniti,soprattutto non amo chi li governa,ma ammetto senza problemi che il loro sistema democratico è efficiente ed impedisce a chicchessia di dar fuori di testa,in quanto vi è sempre un'elezione dietro l'angolo e un empeachment pronto all'uso...Peccato che anche lì non si capisce subito dove si è sbagliato e si persevera...
2007-01-06 15:14:34
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answer #7
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answered by ? 7
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i veri comunisti, cioè nessuno, l uniko vero comunista era Gesù...lui nn faceva distinzioni tra gli uomini. il comunista umano è un altra cosa...una grande beffa mentre il popolomuore di fame i loro capi viaggiano in limousine...il fascismO???leggi qualche libro di storia...amazzavano tutti quelli che avevano idee differenti da loro...come vedi 2 grosse cacate...pensiamo alla democrazia...
2007-01-06 14:45:26
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answer #8
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answered by Anonymous
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Pochissimi si dichiarano ancora fascisti, moltissimi invece sono i comunisti convinti. Prodi ha vinto appecorandosi ai tre partiti comunisti, verdi inclusi. Nel mondo esistono ancora paesi comunisti con la relativa miseria e senza riconoscimento dei diritti umani e degli animali. Due miliardi di islamici sono comunisti, per loro non esistono diritti umani. Miseria subordinazione mancanza di libertà infelicità sono le parole chiave del comunismo. A Cuba le femmine, anche giovanissime, campano la vita vendendo il c-ulo ai turisti attizzati. Idem nei paesi sovietici o satellitari. Molte vengono in Italia a praticare il nobile antico lavoro. Tutto frutto dell'ideale marxista della uguaglianza. Il Fascismo è stata l'esaltazione della cultura e della civiltà Romane, roba scomoda per i bolscevichi e per gli americani. Mussolini ha perso, ma è stato l'ultimo grande politico italiano dopo gli Imperatori romani. L'avallo della chiesa ci ha resi schiavi per 1860 anni dopo l'Impero e la cultura romana. Onore al vinto ucciso a tradimento dai comunisti e appeso a p.le Loreto, anche se non è più il tempo di rimpiangerlo.
2007-01-06 21:01:06
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answer #9
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answered by Anonymous
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non esistono piu'i comunisti e i fascisti ci sono due unioni di partitini vari che si collocano a dx e a sx e chi sta'a dx e'chiamato fascista e chi a sx comunista ma molti autorevoli esponenti non sanno cosa sia il comunismo o il fascismo.....
2007-01-06 15:33:08
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answer #10
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answered by bultoni 4
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