Eccoti un file pdf di 17 pagine sul daltonismo: http://www.ethanvultaggio.net/project_daltonismo.pdf
Spero che possa aiutarti.
2007-01-03 14:39:31
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answer #1
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answered by Anonymous
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non domandarti perchè..lo sei e basta..e non c'è cura...
..un cardiochirurgo mio amico è daltonico e riesce a vedere differenze cromatiche nel sanguinamento che noi "normali" non vediamo, tant'è che lo chiamano sempre per decidere se riportare il paziente in sala operatoria...
...pensalo come un super-potere
2007-01-04 21:01:56
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answer #2
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answered by mrprotz 2
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Il daltonismo è una parziale cecità ai colori, ovvero l'inabilità di percepire alcuni o tutti i colori.
È un difetto di natura prevalentemente genetica, può tuttavia insorgere anche in seguito a danni agli occhi, ai nervi o al cervello e persino in seguito all'esposizione ad alcuni composti chimici.
Fu il chimico inglese John Dalton a darne nel 1794 una descrizione scientifica nel suo articolo "Extraordinary facts relating to the vision of colors" (fatti straordinari legati alla visione dei colori) dopo essersi reso conto della propria cecità ai colori. Il tipo di daltonismo di cui Dalton era affetto oggi prende il nome di deuteranopia.
Si definisce daltonica la persona che non riesce a distinguere colori di diversa lunghezza d'onda.
Se ad esempio si mostra ad un daltonico un disegno con un triangolo rosso su uno sfondo verde il daltonico non riesce a distinguere la figura. Tuttavia se la gradazione di colore del rosso fosse stata più chiara del verde avrebbe potuto notare il poligono, ma senza comunque riconoscerne il colore.
Benché venga generalmente considerata una disabilità, in alcune situazioni il daltonismo può rivelarsi vantaggioso; un cacciatore daltonico, ad esempio, può riuscire a distinguere meglio una preda mimetizzata su uno sfondo caotico; analogamente un soldato daltonico può evitare di essere ingannato dai camuffamenti che traggono in inganno persone che hanno una normale visione del colore.
Esistono diversi tipi di daltonismo. I più diffusi sono dovuti ad alterazioni ereditarie dei fotorecettori, ma è anche possibile diventare daltonici in seguito ad un danneggiamento della retina, del nervo ottico o di determinate aree della corteccia cerebrale. Tale daltonismo è spesso diverso da quello di origine genetica; ad esempio, può manifestarsi solo in una parte del campo visivo. Alcune forme di daltonismo acquisito sono reversibili. Alcune forme temporanee di daltonismo affliggono raramente chi soffre di emicrania.
ciao kiss
2007-01-03 22:10:03
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answer #3
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answered by bella-pagnottella 2
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C'è un bell'articolo sulla visione dei colori nel numero di dicembre di Le Scienze. Se riesci procuratelo. E' una ricerca sugli uccelli, ma parla anche degli occhi umani e del daltonismo.
In sostanza, nell'uomo la visione dei colori dipende dalla presenza, nei coni della retina, di tre diversi pigmenti, detti opsine, che reagiscono a luce di diverse lunghezze d'onda. I daltonici ne hanno solo due o, in rari casi, solo uno. Per questo hanno una minore capacità di distinguere le diverse tonalità di colore.
Come ti hanno detto altri risponditori, il problema ha solitamente origine genetica. Le opsine sono codificate da geni che si trovano sul cromosoma X. Le donne, che hanno due cromosomi X, possono essere daltoniche solo se entrambi sono difettosi. Per cui non preoccuparti per i tuoi eventuali figli: a meno che la madre non sia portatrice, i maschi ci vedranno bene, le femmine saranno portatrici sane.
2007-01-04 05:18:27
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answer #4
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answered by SilviaBO 7
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il daltonismo è un deficit di origine genetica (le donne sono portatrici sane) se tu lo sei lo sarà anche un tuo fratello o cugino (figlio di zia non acquisita).
E' un cecità parziale o totale ai colori, in pratica hai confondi colori diversi tra loro, detto altrimenti discromatopsìa.
2007-01-03 22:35:17
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answer #5
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answered by Anonymous
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Ti consiglio di fare una ricerca, credo che ti porterà via pochi minuti. Prova su wikipedia.
2007-01-03 22:11:12
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answer #6
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answered by tyra 2
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