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Salve a tutti, come da domanda, questa ragazza nei suoi momenti di crisi più acuta scappa e mente proprio a quelle persone che più le sono vicini e più la conoscono... Sparisce per intere giornate ed è intrattabile, gettando nella disperazione la famiglia, l'ex ragazzo (che lei non vuole più vedere) e perfino gli amici.
Premetto che è seguita da un pool di psicologi, di cui lei per fortuna ha ampia fiducia, ma i risultati sono così lenti e altalenanti...
Noi non sappiamo come prenderla, lei sembra voler prendere le distanze da tutti quelli che conoscono il suo dramma e tentano di aiutarla...
Grazie per il vostro suggerimento.

2007-01-02 19:31:37 · 14 risposte · inviata da mtto 2 in Salute Salute mentale

14 risposte

Spero di poterti dare la risposta giusta perche io l ho passata questa malattia 2 anni fa...All inizio anch io scappavo da tutti,ho perso tutti gli amici perche non avevo voglia di uscire,di fare niente,l intere giornate le passavo in camera,pensando come scappare dal cibo,alla fine andavo da una psicologa che non mi ha aiutata granche perche l anoressia e una malattia psichica che se ne va come e venuta e una specie di clic...A quel tempo odiavo tutti perche cercavano di aiutarmi, mi dispiace pero la cosa migliore sarebbe cercare di parlarle pero no della malattia ma di tutt altro e di metterla in contatto con i suoi coetanei,perche io entrando a scuola(ero la 1.media superiore ,avevo 15 anni) ho visto tutte ragazze piu alte,piu "svillupate " di me,ognuno di loro era felice,io ero la piu insignificante ed alla fine mi ha aiutata un ragazzo il quale mi piaceva cosi che durante il ballo di maturita mi chiese di mangiare qualcosa perche che assomiglio al cantante dei ramones,a me quest era ridicolo e ho cominciato a mangiare,
Penso che la nuova scuola fosse stata la mia medicina contro l anoressia ma anche la mia madre la quale ha fatto tutto per me..
Ero sull orlo di morire avevo 35 chili...e adesso non mi voglio ricordare di tutto questo...parla con la ragazza,sii con lei,ridi scherza e falle conoscere altra gente....spero di esserti stat d aiuto!!!

2007-01-02 20:41:41 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Bisogna essere molto cauti, penso, nei suoi confronti, se si ha la voglia di aiutarla. Fugge perche' non si fida piu' di voi, e secondo lei non e' capita. Qui ci vorrebbe tanto amore di qualcuno che sa' prenderla per fargli capire dove sbaglia. Non ci vuole neanche il pool di psicologi, ne basta uno bravo che sappia instradarla, con fiducia fuori dal tunnel. Il consiglio che mi sento di darti, e' di avere tanta pazienza, qui si tratta di rimuovere la sua meta, che si e' prefissata. Auguri...

2007-01-03 03:36:56 · answer #2 · answered by dom 6 · 1 0

per guarire dall'anoressia ci vuole tempo e persone che sappiano veramente aiutare questa ragazza.
è già molto fortunata ad avere tante persone che si preoccupano per lei.non forzatela a fare nulla che non vuole ma continuate a starle vicino.non sono una dottoressa ma una ragazza che sta passando lo stesso terribile, atroce, infelice momento della sua vita.

2007-01-03 07:03:44 · answer #3 · answered by jolie87 3 · 0 0

Nonostante sia seguita da un pool di psicologi è normale che i risultati siano lenti, sono processi lunghi.
Non credo ci sia un modo di comportarsi corretto che noi di answer possiamo suggerirti, perchè non chiedete a uno dei psicologi che seguono la ragazza???

2007-01-03 05:35:44 · answer #4 · answered by Emma 2 · 0 0

Io mia madre e mio fratello abbiamo aiutato mia cugina, però si trattava di bulimia.
Io la manderei via per un po' da un parente con cui ha del feeling (spero ce l'abbia) ovviamente mettendolo a conoscenza del fatto, non si sentirà più tanto oppressa, non sentirà il peso dei genitori o di coloro che solitamente le sono più vicini e forse si aprirà un po'. Il parente o amico/a di famiglia non dovrà far pesare la cosa aiutandola senza farsi notare troppo (magari seguendo qualche dritta del pool).
Es: mia cugina soffriva di bulimia e anoressia, è venuta in italia per un po' per le vacanze estive, ha parlato con mia madre, l'abbiamo trattata con benevolenza ma come se nulla fosse, a metà del pasto (quando finiva lei) noi ci prendevamo l'ultimo boccone e via, mettevamo via tutto fingendo di aver finito, il non vedere il cibo la faceva pensare meno e sentire meno in colpa e qualcosa andava giù.
Cominciò a migliorare e una volta tornata a casa si tramutò in vegetariana, oggi che ha trovato il fidanzato giusto mangia di tutto.
Spero possa esservi utile anche se il caso è diverso.
Siamo sicuri che non ci sia qualcosa alla base di tutto questo, uno shock, una forte delusione che amici e famiglia non hanno colto o di cui non ha ancora parlato?
In bocca al lupo!

2007-01-03 04:14:18 · answer #5 · answered by Leonidas 4 · 0 0

in una situazione così delicata consigliarti è molto difficile, l' unica cosa è farsi consigliare dai medici che la curano, anche perché il suo equilibrio è molto instabile e qualsiasi variazione anche la minima, può far scatenare situazioni che possono portare a problemi maggiori, intendo dire tentativi di suicidio, o scappare, ecc. quindi muovetevi con cautela e sotto indicazione dei medici, anche se la strada sarà lunga e faticosa, auguri, ciao

2007-01-03 03:53:13 · answer #6 · answered by fabiobeat 3 · 0 0

tramite un medico consulta un centro specializzato per quetso tipo di malattie non credo che il popolo di answer possa essere sufficientemente prepararo in materia per darti un valido aiuto

2007-01-03 03:49:19 · answer #7 · answered by cesare p 3 · 0 0

E' veramente un grosso problema. Di primo acchito mi verrebbe da dire che bisognerebbe trattarla con naturalezza, fermezza e decisione, senza cedere ad inutili compassioni. Poi ho cercato di collocare il sentimento dell'amore in questo contesto e trovo tutto più complicato di ciò che si può dire. Anche il rapporto continuo attraverso il colloquio può essere eluso.
Dopo quanto premesso, ritengo che vadano percorse tutte le strade, senza limiti e senza assillanti insistenze, vigilando sempre, comunque e molto.

2007-01-03 03:48:19 · answer #8 · answered by vampick 7 · 0 0

tieni presente che se è seguita da medici, non è allo sbando totale e già questo è positivo, vuol dire che riconosce di avere una malattia! ci vuole pazienza, bisogna secondo me farle capire che può parlare con gli amici anche di scemenza e non solo della sua situazione. che voi amici lo sappiate che sia anoressica ok, ma per lei non è facile, quindi statele vicino solo quando lei se la sente, inutile sforzarla! scappa perchè ha paura di essere giudicata o forse perchè ha paura di se stessa, non è la persona che vorrebbe essere quindi scappa, la sola cosa da fare è aspettare e creare con lei un rapporto di fiducia, altro non saprei dirti! speriamo che un giorno ci riesca a ridere sopra! ciao

2007-01-03 03:42:13 · answer #9 · answered by andrea s 5 · 0 0

secondo me bisogna farle capire che facendo in questo modo peggiora la situazione e non è di aiuto ne a se stessa ne a chi le sta vicino e cerca di aiutarla...

2007-01-03 03:41:50 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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