Nel film l-uomo delle previsioni, si parla di funerale da vivo. In effetti sarebbe bene concedarsi sistemando ogni cosa con il mondo e con se stessi. Ci sono passata> mio padre aveva lasciato in un cassetto il numero di telefono cui chiamare per il suo funerale....sapeva tutto, ha aspettato con dignita e sofferenza fisica e psicologica, ma lui ha fatto al meglio ogni cosa.Ha dato affetto dove pensava di aver mancato, ha detto quello che pensava di non aver detto abbastanza e ha dimostrato quanto ha potuto.Gli altri, io, abbiamo sofferto per la impotenza imposta, abbiamo sperato e lasciato che anche lui sperasse...per rispettare il suo e il nostro diritto della speranza. Ma se tornassi indietro sarei pi pragmatica.
PS scusate gli errori di grammatica ma stasera il pc da i numeri.
Ti invio un bacio grande anzi immenso e un abbraccio caldo. Non sei solo
2006-12-29 05:27:18
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answer #1
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answered by lemas 3
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Quando sai che stai per morire o che questo succede ad una persona a te vicina il consiglio è di non perdere tempo. Prepararsi al lutto vuol dire non lasciare nulla in sospeso, dirsi le cose che si hanno nel cuore, costruire qualcosa insieme che rimanga dopo la morte come simbolo condiviso di chi se ne è andato. Esaudire i desideri, non rimandare nulla e soprattutto non sperare nel miracolo perchè rischi di non affrontare cose importanti. Poi i miracoli succedono... e se così fosse chi continua a vivere avrà imparato a farlo in modo più completo e profondo.
2006-12-29 13:12:18
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answer #2
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answered by Beba 3
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Un lutto non si aspetta ....si pensa sempre che quel momento non arriverà mai, anche se si sa che è talmente vicino da sentirlo quasi dietro alle spalle. E' importante che nel tempo che resta si riesca a parlare, a dirsi tutto quello che si ha nel cuore le cose belle e anche quelle meno belle ma che resterebbero sospese nell'animo. Posso dirti che ho accompagnato alla fine prima mia sorella con la quale per 5 giorni e 5 notti ho parlato di tutto, anche delle cose che di lei non mi piacevano da bambina, la seguivo minuto per minuto e le regalavo la descrizione delle immagini di ciò che potevo vedere dalla finestra.Anche quando ci siamo accorte che lei era entrata in coma, le mie sorelle ed io siamo state con lei...le abbiamo tenuto la mano, l'abbiamo baciata ed accarezzata e le abbiamo parlato dei suoi bambini e dei ricordi della nostra infanzia........l'abbiamo aiutata a lasciarsi andare perchè era l'unica cosa che poteva fare.......e con mia mamma anche...abbiamo parlato con lei e raccontato e fatto progetti fino alla fine perchè anche se puoi dire di crederci, sai che il miracolo non arriverà e sei tu che in quel momento devi affrontare il vuoto che si impossessa del tuo cuore!
2006-12-29 14:40:25
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answer #3
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answered by lella testona 6
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Affrontalo e poi cerca di guardare avanti, seppur con la morte nel cuore.
ma non è per niente facile, lo so!
Buon anno di vero cuore!
2006-12-29 13:31:19
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answer #4
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answered by ღ♥ноρε♥ღ 5
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Con la consapevolezza che si tratta di un dolore per i conoscenti e non per la vittima. Religiosità o meno, la morte è negativa per chi sentirà la mancanza del morto, ma è solo un passaggio (ad un altro stato o all'inesistenza) per la vittima. A mio parere questo attenua molto il dolore della perdita.
2006-12-29 13:22:09
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answer #5
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answered by erixal 2
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la speranza è sempre l'ultima a morire...il lutto va elaborato quando arriva. Se è la fine di atroci sofferenze sarà un pochino meno doloroso affrontare la triste perdita
2006-12-29 13:17:47
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answer #6
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answered by koccynellina 6
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con rassegnazione..che dovrai separarti da quella persona per un periodo breve..(i gg che ti rimangono da vivere)
il miracolo? non lo aspetto..se arriva saremo tutti liberi e felici e senza pensieri e senza odio.
2006-12-29 13:14:17
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answer #7
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answered by sunflower83 3
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.......... ma che vol dire?
2006-12-29 13:07:31
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answer #8
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answered by camilla viola 7
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eh????
2006-12-29 13:06:26
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answer #9
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answered by aquilotta 3
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