English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Di chi ci fidava una volta se non del buon vecchio medico di famiglia? Quello che ti diceva: “Fai aaaahhhh” e poi ti estirpava le tonsille. Ogni volta che ti bussava sulle spalle tu dovevi dire trentatrè. Una volta ho detto trentaquattro e mi ha mandato via dopo aver chiesto spiegazioni a mia madre.
I medici di famiglia hanno espresso la loro opinione sugli inceneritori, la riporto di seguito. E’ dedicata a tutti coloro che vivono, o vivranno, vicino ad un inceneritore.

“ Gli inceneritori di ultima generazione con le loro alte temperature nei forni contribuiscono grandemente alla immissione nell'ambiente di polveri finissime che costituiscono un rischio sanitario ben più grave delle note polveri PM10. L'incenerimento dei rifiuti, fra tutte le tecniche di smaltimento, è quella più dannosa per l'ambiente e per la salute umana. Gli inceneritori producono ceneri (sono un terzo del peso dei rifiuti in ingresso e si devono smaltire in discariche speciali) e immettono nell'atmosfera milioni di metri cubi al giorno di fumi inquinanti, contenenti polveri grossolane (PM10) e fini (PM2,5) costituite da nanoparticelle di metalli pesanti, idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, diossine, estremamente pericolose perché persistenti e accumulabili negli organismi viventi.
Queste "nanopolveri", sfuggendo ai filtri dell'inceneritore, non vengono nemmeno rilevate dagli attuali sistemi di monitoraggio delle emissioni degli inceneritori e non sono previste dai limiti di legge cui gli impianti devono sottostare. Inoltre a fronte di emissioni cancerogene identificate da tempo dai ricercatori (diossine, furani, metalli pesanti) gli inceneritori emettono centinaia di sostanze di cui è sconosciuto l'impatto sulla salute umana, così come risultano non ancora indagati gli effetti della combinazione di vari inquinanti.
Ogni processo di combustione produce particolato. Se è vero che la natura è produttrice di queste polveri (vulcani), è pure vero che le polveri di origine naturale costituiscono una frazione minoritaria del totale che oggi si trova in atmosfera.
È l'uomo il grande produttore di particolato, soprattutto quello più fine: più elevata è la temperatura alla quale un processo di combustione avviene, minore è la dimensione delle particelle che ne derivano.
Si tratta di particelle inorganiche, non biodegradabili né biocompatibili. La combustione trasforma anche i rifiuti innocui, come imballaggi e scarti di cibo, in composti tossici e pericolosi, sotto forma di emissioni gassose, polveri fini, ceneri volatili e residue che richiedono costosi sistemi per la neutralizzazione e lo stoccaggio.
Perciò è opportuno che si incentivi una politica della produzione, raccolta differenziata, riciclaggio, recupero dei rifiuti. Le micro e nanoparticelle, prodotte in qualsiasi modo, una volta entrate nell'organismo innescano tutta una serie di reazioni che possono tramutarsi in malattie.
Le forme patologiche più comuni sono le neoplasie, ma ci sono anche malformazioni fetali, malattie infiammatorie allergiche e perfino neurologiche.
L'incenerimento dei rifiuti è inoltre il sistema più costoso per lo smaltimento dei rifiuti e tutti gli italiani, a loro insaputa, pagano generosi incentivi a suo sostegno.

Il 7% dell'importo della bolletta elettrica che pagano è infatti devoluto, sotto forma di sussidi, anche alla costruzione degli inceneritori: basta prendere una fattura dell'ENEL per leggere, sul retro, nella parte delle varie voci e costi: "Componente A3 - Costruzione impianti fonti rinnovabili". La somma che compare a fianco viene devoluta ai gestori di inceneritori di rifiuti perché, la legge italiana assimila alle varie fonti energetiche rinnovabili non fossili, quali l'eolica ed il solare, quella ricavata dall'incenerimento di ogni tipologia di rifiuti urbani ed industriali.
Oltre a questa fetta di incentivi prelevati dalle tasche degli utenti, i gestori degli inceneritori ricevono, da parte dello Stato, altri sussidi.
L'Italia è quindi l'unico Stato europeo che finanzia l'incenerimento dei rifiuti.
Tutti gli altri Stati membri (Austria, Belgio, Danimarca, Germania)impongono ai gestori di inceneritori di pagare una tassa per ogni tonnellata di rifiuti bruciati, disincentivando l'incenerimento dei rifiuti”.

Dal Notiziario FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, maggio 2006

2006-12-28 22:13:21 · 4 risposte · inviata da Marco 5 in Salute Salute - Altro

4 risposte

Conoscevo questa nota, ma le municipalizzate, quelle che usano questo mezzo per smaltire i loro rifiuti, hanno già redatto una risposta in merito che individua nei nuovi inceneritori senza camino (non è una battuta, ma una soluzione tecnica moderna!) la soluzione al problema delle polveri e delle ipotetiche diossine. Come nelle auto si può montare il filtro FAP anti particolato anche sui camini si può fare oppure si toglie proprio il camino! Ciao...

2006-12-28 22:24:03 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

...mmmm...

la tua non mi sembra una domanda...

piuttosto mi sembra una polemica ed un monito!

cmq con buone informazioni e dettagli.





bè che ti devo dire...

mah... io ho deciso per scelta di vivere in campagna: 5km di provinciale, 1 km di sterrato, 700mt di jeep. e nel cuore del bosco ci sto io.
quando anche la spazzatura è un impegno e un peso, cominci a capire che ne stai facendo troppa, e se non vuoi fare dei buchi e sepperlirla ( come fanno in discarica mettendo le guaine, ma lasciando aperti i colatori che scaricano nei rivi) cominci a pensare di far qualcosa: bruciarla? in inverno la stufa a legna fà il suo dovere... ma il conto non torna...

allora cominci a separare ed è buono ( compostaggio domestico).
tutto ciò che è edibile, dallo scarto di cucina, alla segatura, ai fiori quando seccano, va in concimaia ( anche compostiera se vogliamo)... all'anno ci tiro fuori 1-2 quintali di concime che a comprarlo ci lascerei almeno 150€ e me lo dovrei andare a prendere , caricare, scaricare ecc.

Il vetro si frantuma e va nei raccoglitori... ma se ne accumolo un po' ( qualche qt.) lo porto direttamente alla ditta del riciclaggio perchè me lo pagano.

Cosi il ferro: dalle lattine alle pignatte vecchie, va dal rottamatore ( ma qui per prendere qualche soldo ce ne vuole! al massimo 18€ alla ton. ma ora anche meno xchè il ferro arriva dalla cina, e consideriamo anche questo nella rottura degli equlibri dell'import export: se la produzione si ferma, non vi è riciclo: della rumenta che ne fai? la porti in cina? e chi la paga? guardate in merito, cosa è successo con il rifiuto di plastica che dalla cina ci ritonava come giocattoli e utensili cancerogeni!).

Rame alluminio piombo e metallo nobile in genere, è pagato molto bene...( meno male mi ci esce almeno il viaggio: con 150 kg di metallo ci tiro fuori 20-30€)...

in germania il sistema " der grune punkt" ( il simboletto che c'è sugli involucri) aiuta controllare il sistema di limitare il rifiuto e con le tasse, a predisporre lo smaltimento a carico dei produttori e dei commercianti.
in italia si obbliga l'utente finale a conservare gli involucri pena la perdita della garanzia ( così l'onere delo smaltimento finisce sul groppone del privato e quindi sulle casse comunali)... e solo in parte il sistema attraverso il CONAI riesce a recuperare fondi per gli smaltimenti.



perchè ti racconto tutto questo?
semplice:


1°) DOVETE IMPARARE A FARE MENO RUMENTA!!!!!


2°) PERCHE' PER SMALTIRE LA RUMENTA FATTA DA QUELLI CHE SE NE FREGANO MI COSTRUIRANNO UN MEGA INCENERITORE SULLA CRAPA !!!!!


e bada bene... già che ci sono , non un normale inceneritore... ma uno grosso a soddisfare il bisogno di una regione tre volte la mia.

conoscevo la polemica di B. Grillo, che proprio nella sua città ha dovuto incassare il colpo. ma questa dei medici di base non la conoscevo proprio!

TIRIAMO AVANTI!



ps. anche con l'enel mi sto stufando... e mi attiverò per l'istallazione di una micro centrale idroelettrica e, a completare l'opera, la telecon ha detto che mi toglierà (dopo 5 anni di funzionamento) la DSL perchè non è in grado di manutentare gli impianti...

Ma che debba pagare per la rumenta degli altri è troppo!


ahhh! dimenticavo... non faccio il contadino, sono solo architetto e mi occupo di carpenteria nautica; ma un minimo di aria da respirare e di acqua da bere la pretendo anche io e non solo le mie piante.




ma.... cmq.... uffffff.



buone feste!

e stiamo bravi che è Natale



auguri di cuore

marco

2006-12-29 01:02:52 · answer #2 · answered by marcobassan 4 · 1 0

L'arma è una protesta pacifica perchè il futuro che stiamo regalando ai nostri figli sarà solo di spazzatura.

2006-12-28 22:18:17 · answer #3 · answered by masculine_rm 4 · 0 0

Io vivo in un paese dove hanno costruito un inceneritore e fidati che è una schifezza.....c'è sempre puzza di strano e i livelli di inquinamento dell'aria sono alle stelle..........(il nostro paese è più inquinato di MILANO!|!!!!!)è inutile raccontare storielle per coprire gli interessi dei potenti quello che esce dall inceneritore è veleno!!!!E cosa dovrei dire del fatto che vien su la pattumiera dal napoletano solo perchè loro l'inceneritore nn lo vogliono perchè fa venire i tumori=?????????No comment

2006-12-28 22:48:12 · answer #4 · answered by trallallà 3 · 0 1

fedest.com, questions and answers