E cosi' che comincia e poi non si ferma piu',non lo sapevate?

Question

i primi partono ed esplorano; gli altri seguono, forti delle prime informazioni e consigli. La comunità è cresciuta. Un aumento esponenziale in pochi anni. Soltanto dal 2003 al 2004 il 37,6 per cento in più. Le prime ad arrivare sono state le donne, manualità invidiabile nei lavori di cura, colf e badanti, infermiere. Solo dopo i figli, che nel frattempo finivano un ciclo di studi all´estero, e i mariti. Che sono diventati operai edili. Con il tempo, e la tendenza a collezionare due o tre occupazioni insieme, anche imprenditori. I bambini sono tanti, soltanto nell´ultimo anno
estratto dalla"Repubblica" Torino

Answer 1

il problema reale di oggi è l'immigrazione. quello è un problema gravissimo. clandestina e non. se consegnamo litalia in mano a bertinotti l'italia diventerà tutto un meling pot di popoli, razze , religioni (arabi, albanesi, turchi, marghebini, cinesi). medita su questo. credimi è così. i criminali come adel smith non aspettano altro. a proposito ti ricordi di quel balordo ********?

Answer 2

Bisogna che ci mettiamo in testa che la società multirazziale che vogliono quelli che comandano non è inevitabile e tanto meno auspicabile.
Rappresenta la nostra distruzione!

Answer 3

italiani..... è ora di alza re le chiappe e difendere il nostro paese ..... in passato molti connazionali sono morti per difendere la nostra patria dagli invasori .... dov'è finito quell'orgoglio ????? occorre ritrovarlo al più presto prima che sia troppo tardi

Answer 4

Hi ragione, ma non credo sia una invasione cosa organizzata... per il resto ogni anno ci troviamo sul teritorio manodopera a basso costo che ci ruba il lavoro.... d'accordo che per ora coprono quei lavori umili che noi nn vogliamo fare, ma con l'ingresso nell'UE anche dei paesi dell'est avremo migliaia di laureati automaticamente riconosciuto... quindi ingegneri, medici, avvocati ecc....

Answer 5

La speranza per tutti è quella di raccimolare un gruzzolo per potere costruire qualcosa nel proprio paese d'origine, ovviamente là dove ci sono le condizioni per farlo, economia e democrazia stabile. Altrimenti ci si rassegna ad essere per tutta la vita uno straniero nel migliore dei casi o nel peggiore un Mangiaspaghetti, mafioso, mandolino, semprecanta...ecc. ecc.

Answer 6

Le domande variano ma alla fine rimane lo stesso fine:immigrazione sì,immigrazione no.Non voglio pronunciarmi,o...forse sì.Ti dico una cosa,al di là del costo della vita,all'italiano di oggi,nel 90% dei casi,piace:sposarsi dopo i 35 anni,restare in famiglia il più possibile,avere un lavoro leggero,comodo e vicino casa,avere alte pensioni e alti stipendi,
vivere nel massimo comfort tecnologico e non farsi mancare nessuna comodità e piacere della gola.Questo siamo noi,ti piaccia o no,ma così facendo ci avviamo,se già non ci siamo,
alla fine della nostra civiltà,visto che manca il ricambio generazionale,e...chi farà tutti quei lavori pesanti che servono ?
Nono credere che faccia i salti di gioia per la società multirazziale,ma se non nascono bambini useremo i robot????

Answer 7

Ti chiami international ma sei più chiuso di un riccio.
Cosa credi cha abbiamo fatto noi italiani dopo la guerra quando con le pezze al sedere emigravamo in america, in germania, in svizzera ecc....? E non è che ci volessero un gran bene... E non è che ci considerassero molto "evoluti"..
Il Mondo cambia in fretta, se non ti adatti soccombi, prima lo capirai meglio sarà per te.

Answer 8

si hai ragione,ma ormai la nostra è una società multietnica...e infondo nn e poi così male...se tutti se fanno i affari loro,nn rubano e nn uccidono...ci si può convivere tutti insieme felici.ciao

Answer 9

si, questa è una cosa molto bella...specialmente in un paese nel quale c'è una bassissima natalità....

Answer 10

Bene, molto bene.
Viva la società multietnica.