Rispetto del valore umano, dei diritti di tutti, benessere distribuito a tutta la popolazione, lotta alla corruzione, difesa dei valori religiosi e della Patria.
2006-12-27 20:27:37
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answer #1
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answered by bayliss 4
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Secondo me'
Fedelta' e disciplina,
Ideali validi ma non sempre raggiunti con il mezzo giusto...
Non sono ne' comunista ne fascista penso che appartenere ad un lato estremista della politica sia un indice di arretratezza.
2006-12-28 04:02:44
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answer #2
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answered by Anonymous
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Gli ideali del fascismo erano molto simili a quelli del comunismo e del nazismo. In seguito alle scoperte scientifiche, ai cambiamenti politici dell'ottocento sognatori come Mussolini, Hitler, Lenin hanno commesso delle autentiche ingenuità. Credevano di aver trovato la soluzione definitiva, una struttura sociale capillare che coordinava pensiero e movimento dei cittadini attraverso repressione e propaganda. Gli ideali erano il cemento del nuovo sistema. Per il fascismo erano la famiglia, l'onore, la guerra, il lavoro, la fedeltà al paese, l'eroismo.
2006-12-28 04:13:42
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answer #3
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answered by sabrina f 2
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Bisogna distinguere tra i valori di chi ha creato il fascismo e quello che poi è stato effettivamente realizzato, cioè il "fascismo reale".
Quelli che hanno creato il fascismo avevano in mente di attuare una rivoluzione popolare antisocialista così come antiborghese.
Poi durante il regime invece il potere dei capitalisti è stato tale che hanno impedito che questa rivoluzione si attuasse.
2006-12-28 09:25:41
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answer #4
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answered by Anonymous
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Un duce, un popolo, una nazione. Massimo statalismo, religione di stato, razzismo, etnofobia, sessuofobia, machismo e sessismo, dipendenza dalla borghesia ricchissima, militarizzazione e gerarchizzazione della cultura e della società, fin dalle elementari, bellicismo, incarcerazione ed eliminazione fisica di ogni opposizione, libertà di espressione solo per le idee fasciste, uguaglianza e parità intese solo all'interno del proprio ruolo produttivo e della propria classe collaborazione tra le classi. Il fine è una società ordinata, pulita, organizzata e diretta, gestita da una elitèe da un duce e da una elitè superiore" di " forti" con in mano ogni potere. Il fascismo è strutturato così, come una dittature e non può che essere così, non ha una idealità e una ideologia diversa da quella realizzata.
2006-12-28 04:54:45
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answer #5
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answered by Anonymous
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Non credo sia la sede opportuna per certi argomenti però nella tua domanda trovo che ci sia un errore di fondo: "...imponeva agli italiani?". Li hai mai visti i filmati dei discorsi del duce a piazza Venezia? Chi gridava "evviva il duce"? Tutta quella gente non stava mica seguendo il concerto del 1° Maggio eh! Stavano lì perché credevano in un ideale.
2006-12-28 04:08:54
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answer #6
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answered by The Eye Of Tiger 3
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La marcia su Roma, regia di Dino Risi (1962), con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman
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2006-12-28 04:00:14
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answer #7
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answered by taleequale 4
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Gli ideali erano quelli di tutelare le famiglie, di credere nella Chiesa Cristiana, di migliorare il lavoro nei campi,
aumentare le possibilità di iscriversi alle scuole, nuove strade di collegamento, e bonificare il sud per permettere loro di coltivare.
ecco credo che sia tutto
2006-12-28 03:53:55
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answer #8
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answered by jimmydefoligno 5
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La fede nei valori tradizionali del nazionalismo, così come immaginati dalla classe piccolo borghese dei primi decenni del 900. La realizzazione dell'ideale nazionalistico di stato da conseguire grazie all'opera lungimirante di un capo forte, maschio e decisionista, in grado di non lasciarsi impastoiare da ipocrite remore democratiche, considerate espressione di marcio decadentismo.
2006-12-28 05:43:58
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answer #9
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answered by etcetera 7
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Quando era agli inizi, gli ideali erano buoni e validi, poi attorniato da lestofanti e alleatosi con Hitler, ha sbagliato tutto, trascinando l'Italia in un baratro.
Ciao
2006-12-28 04:03:42
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answer #10
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answered by Anonymous
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