meglio morire che soffrire
2006-12-25 23:30:06
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answer #1
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answered by ? 6
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Ognuno deve essere libero di decidere per la SUA vita. Sono assolutamente FAVOREVOLE all'eutanasia in quanto si deve rispettare un nostro DIRITTO fondamentale come la morte.
2006-12-25 23:20:14
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answer #2
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answered by Marco 1
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una persona ha il diritto di decidere della propia vita e nel caso di welby quella nn era vita ma un calvario lungo 40 anni. mi stupisco e mi vergogno, che nn gli sono stati concessi i funerali con il rito religioso. una cosa ignobile.
2006-12-25 23:15:54
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answer #3
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answered by maurizia40 2
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Credo che tante volte fanno piu passione le bestie che gli uomini...
2006-12-26 03:13:26
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answer #4
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answered by MOBB 2
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Pienamente favorevole all'eutanasia, ognuno ha il diritto di gestire come vuole la sua vita e la sua morte. La Chiesa è un'istituzione sempre più falsa ed ipocrita, specie dopo che ha negato a Piergiorgio Welby, credente, la possibilità di un funerale religioso. Riposa in pace caro Welby, adesso hai smesso di soffrire.
2006-12-25 23:17:33
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answer #5
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answered by Anonymous
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Penso sia dignitoso e segno di rispetto che vengano eseguite le richieste di una persona che sia irreversibilmente non in grado di intendere e di volere. Il caso Welby non rientra totalmente in questo, ma la libertà di disporre della propria vita penso sia una cosa da salvaguardare, quindi se uno sceglie di uccidersi e chieda aiuto se impossibilitato a farlo, non vedo perchè ci si debba accanire. Il punto è il rispetto per le scelte altrui.
Molte vite fanno schifo e decidono di continuare, anche quando la loro vita somiglia a un suicidio al rallentatore, quindi per logica bisognerebbe rispettare anche chi sceglie di non vivere. Merry X mas
2006-12-25 23:17:58
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answer #6
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answered by Anonymous
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Eco ha scritto una grande verità,e io sono d'accordissimo con lui. Se non c'è speranza di guarigione inutile protrarre tormenti e sofferenze nel paziente e soprattutto nella sua famiglia. Ognuno deve essere libero di scegliere according to se stesso,magari mettendo le proprie volontà according to iscritto davanti advert un legale e riconfermandole ogni anno. Perchè si sa,si può anche cambiare concept. Ma cmq deve essere l'individuo uomo a scegliere,non istituzioni ,chiesa,politici ,che parlano senza avere cognizione di causa. quasi sempre chi sentenzia su questioni etiche non ha mai avuto esperienze dirette. Io sono according to la completa libertà individuale.
2016-12-18 19:13:17
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answer #7
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answered by ? 4
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L'eutanasia e' assassinio.
L'accanimento terapeutico va evitato.
Il malato terminale si aiuta a star meglio con cure palliative.
Una cosa e' la morte che segue a cattivo dosaggio della morfina (cura palliativa) una cosa e' la morte procurata con iniesione letale oltre che per lo strumento utilizzato per l'atteggiamnto della volontà dell'agente che,nel primo caso mira ad alleviare il dolore del malato terminale,mentre nel secondo caso mira alla sua soppressione sia pure a scopi pietistici.
Ritengo sia giusta in questo caso la sanzione penale.
Nella struttura del reato l'elemento psicologico assume carattere fondamentale ed integratore della fattispecie.
Il cso Welby e' stato un omicidio vero e proprio col consenso dell'avente diritto che non eslude la punibilità per essere il diritto alla vita indisponibile e la sua tutela inderogabile.
Il caso Welby e' stao un esempio sciagurato di propaganda contro la vita sia sul piano morale che su quello giuridico.in vista dell'introduzione dell'eutanasia.
Prodi anziche' cianciare di fase 2 avrebbe fatto bene a dimettersi.
Come cattolico ci avrebbe fatto migliore figura.
2006-12-29 02:29:51
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answer #8
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answered by erasm02000 1
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a parole siamo tutti concordi sul diritto di scegliere se vivere o morire, ma se fosse un nostro congiunto a fare questa richiesta? come reagiremmo? sinceramente io adesso, che non ho una situazione del genere nel mio quotidiano posso affermare di credere nel diritto di scelta di vita o di morte, di certo non sarei capace di staccare la cosiddetta spina ( lavoro in ospedale). però mi chiedo se davvero vorrei che la persona che amo fosse lasciata morire, e non preferirei accudirla fino alla fine decisa dal destino, a dispetto di tutte le fatiche fisiche e psicologiche. l'essere umano è per natura egoista. se ci fosse un referendum voterei a favore dell'eutanasia, ma ripeto la follia che ci acceca nei momenti di malattia dei nostri cari, ci fa fare cose che vanno al di la della nostra capacità di pensare e di essere umani.
2006-12-28 10:49:27
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answer #9
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answered by sono_rompiscatole 3
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