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2006-12-24 21:51:25 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Salute Medicina alternativa

9 risposte

L'apparato genitale femminile è piuttosto complesso e il suo fisiologico funzionamento può andare incontro a diversi problemi, legati sia al periodo fertile della donna che alla menopausa.
Avendo già trattato l'argomento menopausa in un precedente articolo, oggi voglio soffermarmi in particolare sui disturbi correlati al ciclo mestruale, e inoltre su quei piccoli o grandi fastidi di origine infiammatoria, infettiva o di altro genere cui spesso le donne vanno incontro, per indagare su quale aiuto può fornirci la fitoterapia.

Iniziamo quindi dalla cosiddetta sindrome premestruale: con questo termine si definisce un insieme di sintomi ricorrenti e piuttosto soggettivi, che inizia gradualmente nella seconda parte del ciclo ovarico e raggiunge l'apice prima del flusso mestruale. Esso affligge numerose donne in diverse fasce di età: da recenti statistiche si calcola che almeno il 25% delle donne fra i 18 e i 40 anni soffrano di questa sindrome, che si può manifestare con numerosi disturbi. Uno dei sintomi più frequenti e fastidiosi è la tensione premestruale, che compare 6-7 giorni prima del flusso e che si identifica in variazioni dell'umore, ansia, stato di irascibilità, irrequietezza e senso di insicurezza, a volte con crisi di melanconia e di pianto, lieve depressione. Altri sintomi sono la tensione mammaria, che si evidenzia con uno stato di dolenzia alla pressione sul seno, la ritenzione idrica con conseguente senso di gonfiore generalizzato, la cefalea o emicrania mestruale, i dolori muscolari e articolari diffusi, i dolori addominali, fino ad arrivare alla dismenorrea (mestruazione dolorosa), che spesso obbliga ad assumere antidolorifici, antinfiammatori o antispastici per alcuni giorni ogni mese.

La dismenorrea in realtà è l'esaltazione della normale fenomenologia che, in quasi tutte le donne, accompagna in forma lieve la mestruazione; durante questo periodo, infatti, la superficie della mucosa uterina subisce, per effetto degli ormoni sessuali, delle modificazioni caratteristiche: gli estrogeni in particolare stimolano la proliferazione e la desquamazione delle cellule dell'endometrio (la mucosa uterina) fino ad arrivare ad una vera e propria lieve emorragia, che costituisce il flusso mestruale; quindi è normale che ci siano una piccola infiammazione degli organi del bacino e un certo malessere generale. Quando però questo fenomeno si manifesta in modo eccessivo, allora si può parlare di dismenorrea, termine che deriva dal greco e che significa proprio "difficoltà del flusso mensile".

In questi casi la fitoterapia può intervenire con rimedi che mirano a modificare il "terreno organico" del soggetto e, quando si presentano dei disturbi, si cerca di colmare eventuali carenze, causa indiretta del disturbo stesso. Prestigiose pubblicazioni mediche internazionali, infatti, hanno evidenziato un fenomeno che si registra nelle donne soggette alla sindrome premestruale e cioè che i livelli di acido gamma-linolenico del siero sanguigno sono più bassi della norma. Poiché l'acido gamma-linolenico nell'organismo è un precursore di sostanze che agiscono come potenti agenti antinfiammatori, la fitomedicina consiglia in questi casi di utilizzare proprio quelle piante che sono particolarmente ricche di acido gamma-linolenico, come l'olio di Enotera (Oenothera biennis) e l'olio di Borragine.

E' stato eseguito anche un lavoro clinico da un ricercatore inglese, D.F. Horrobin, che ha sperimentato l'acido gamma-linolenico su un gruppo di donne con sindrome premestruale, in doppio cieco e con placebo, quindi con tutti i crismi della scientificità che la comunità internazionale pretende nelle sperimentazioni. Ebbene è risultato che la somministrazione di olio di Enotera, in donne affette da sindrome premestruale e refrattarie a precedenti altre terapie classiche, si è rivelata altamente efficace nel determinare la scomparsa dell'irritabilità, della depressione, della tensione mammaria e della ritenzione idrica di cui soffrivano.
Quindi l'integrazione alimentare con olio di Enotera e olio di Borragine è particolarmente utile nella dieta femminile prima e durante il ciclo mestruale e a questo scopo esistono integratori specifici in capsule, quindi molto pratici, che contengono i due olii suddetti, arricchiti con due oligoelementi, lo Zinco e il Rame, assai utili in questa sindrome femminile. Interessante inoltre è l'aggiunta di Salvia officinale, come antiossidante e antinfiammatorio e per le sue proprietà regolarizzanti del ciclo mestruale, anche in caso di amenorrea.

Nel caso della dismenorrea il sintomo più eclatante è l'algomenorrea, cioè il dolore al basso ventre durante la mestruazione, dolore che può essere anche molto violento, simile addirittura alle doglie del parto!
Le cause di questi disturbi sono varie e non ancora ben conosciute, pertanto essi spesso non vengono considerati una vera e propria malattia e curati solo con farmaci sintomatici. La causa più probabile comunque è uno squilibrio neuro-endocrino, per cui la fitoterapia consiglia di intervenire con piante che agiscano sulla produzione ormonale dell'organismo femminile, in particolare riequilibrando il rapporto fra estrogeni e progestinici.

http://www.lerboristeria.com/index.php?articoli/2004_11.php

2006-12-26 00:15:25 · answer #1 · answered by Sunday 7 · 0 1

Se vuoi consigli su come rimanere incinta velocemente consulta questo sito http://GravidanzaMiracolosa.netint.info/?77u0
Cercare di rimanere incinta può essere divertente (hai sempre una scusa per essere intima con il tuo partner!) ma può anche diventare estenuante: molte donne credono che, una volta presa la decisione di creare una famiglia, rimarranno incinta subito mentre, a volte, può trattarsi di un processo piuttosto lungo.

2017-03-06 07:48:44 · answer #2 · answered by Sabrina 3 · 0 0

E' possibli curare ansia e panico grazie a questo semplice sistema http://SconfiggiAnsia.givitry.info/?UdTi
Chi ha sperimentato l’ansia e gli attacchi di panico, sa benissimo quanto è difficile imparare a gestirli.

2017-02-07 21:27:56 · answer #3 · answered by Sylvia 4 · 0 0

Puoi curare facilmente le cisti ovariche grazie a questa soluzione http://MiracoloPerCistiOvariche.enle.info/?o6R5
Le cisti ovariche si sviluppano prevalentemente nelle donne in età fertile, e sono piccole sacche piene di liquido che possono svilupparsi all'interno o sulla superficie di un ovaio.

2017-02-07 12:53:12 · answer #4 · answered by anthonyt 4 · 0 0

Per ottenere degli addominali perfetti consiglio di seguire questo metodo http://AddominaliPerfetti.teres.info/?G8tN/?8ejo
Quotidianamente il 90% di noi allena gli addominali in maniera del tutto errata, e questo è dovuto a false credenze instaurate negli anni da istruttori del tutto incompetenti. E' importante seguire un metodo testato da professionisti come quello che consiglio.

2017-01-30 12:17:37 · answer #5 · answered by ? 3 · 0 0

certo che lo è
adatto a problemi femminili.

2006-12-26 01:51:50 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

.
l'Igname selvatico (Dioscorea villosa o Wild Yam) èuna pianta messicana i cui componenti possono essere considerati precursori di più ormoni. L'Igname infatti contiene fitoprogesterone quasi identico a quello prodotto dal corpo umano, e l'organismo stesso ne opera la conversione, rendendo l'azione dell'Igname più naturale ed efficace.
E' un ottimo rimedio x vaginiti ed infiammazioni pelviche recidivanti.
Anche la presenza di cisti ovariche può trarre beneficio dall'integrazione con l'Igname. Spesso le cisti ovariche sono derivate da ovulazioni mancate, specie nelle giovani donne nei primi anni dei cicli mestruali, e inoltre l'ovulazione può provocare delle piccole emorragie a livello del follicolo che conteneva l'ovulo, e questo può causare dei dolori addominali e persino una leggera febbre al momento dell'ovulazione. Da questi episodi giovanili più tardi, verso i 35 anni, si possono sviluppare cisti ovariche che possono essere asintomatiche, o causare dolori pelvici di intensità variabile. Alcune cisti possono scomparire spontaneamente dopo due o tre mesi, ma altre possono crescere fino alla grandezza di un mandarino prima di essere scoperte, e talvolta è necessario eliminarle chirurgicamente, sacrificando anche l'ovaio.
Per questi casi è descritto in letteratura un trattamento alternativo con il progesterone naturale fornito dall'Igname, mirato a riportare un riequilibrio ormonale nell'organismo femminile, per cui la cisti ovarica non verrà più stimolata e potrebbe regredire entro alcuni mesi, atrofizzandosi, talvolta senza altri trattamenti.

L'Igname può essere utilizzato anche per un altro disturbo che può affliggere le donne: l'endometriosi, malattia molto dolorosa e sempre più diffusa; essa consiste nella migrazione di piccole parti di endometrio che, attraverso le tube di Falloppio, raggiungono le ovaie o la cavità pelvica o anche organi più lontani.
Questo tessuto migrato, poiché proviene dall'endometrio, reagisce ogni mese agli estrogeni e al progesterone esattamente come l'endometrio dell'utero, sanguinando mensilmente e causando dolori che cessano con la fine della mestruazione. Le cause sono sconosciute e la terapia è spesso chirurgica, mentre il progesterone naturale fornito dall'Igname selvatico può in certi casi costituire un'alternativa più dolce, che spesso ha dato buoni risultati, con diminuzione dei dolori e delle lesioni endometriosiche.

2006-12-24 22:26:52 · answer #7 · answered by sun 7 · 0 0

è un tubero africano

2006-12-24 22:15:25 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

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