Satchmo trombettista jazz uno dei massimi eponenti di questo genere ha dato un impronta del tutto nuova alla musica afroamericana dopo il trasferimento da New Orleans a Chicago si propone nelle grandi band come solista facendo spiccare l'estremo virtuosismo che ha acquistato con il suo strumento.
Tra le sue doti spiccano: inventiva, fantasia ritmica e melodica,
unite ad un impressionante volume sonoro e ad un timbro inconfondibile la tromba chiara e brillante del re del jazz.
Satchmo
2006-12-24 12:33:58
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
aveva uno stile tutto suo..inconfondibile con la tromba.... ovviamente era la sua voce particolare che dava quei timbri alla tromba....credo che le due cose vadano in parallelo per il suo caso..io lo adoro e lo ascolto spesso...
2006-12-24 12:20:36
·
answer #2
·
answered by cristina*** 4
·
3⤊
0⤋
con la tromba direi, ma la sua voce fuori dagli schemi era senza dubbio un qualcosa di speciale nel panorama musicale ed il ricordo che ha lasciato è indelebile in tutti...
basta ricordare Summertime o qualunque cosa vogliate
2006-12-24 12:48:08
·
answer #3
·
answered by Abba 6
·
2⤊
0⤋
Secondo me era semplicemente un grande:una voce meravigliosa in grado di accompagnarsi con un tocco magico di tromba.
"what a wonderful world" è semplicemente una delle più belle e commoventi canzoni che siano mai state composte,stessa cosa dicasi per "we have all the time in the world":...da brividi
2006-12-24 12:19:26
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
la cornetta ragazzi,la tromba è un'altra cosa
2006-12-24 17:09:17
·
answer #5
·
answered by bimbog2 3
·
0⤊
0⤋
Era molto bravo, secondo me ha avuto più fortuna di altri musicisti del suo stile perchè era un "comico" ci hai mai pensato? ti dò qualche notizia del grande Armstrong (io lo preferisco alla tromba).
Louis "Satchmo" Armstrong è uno dei miti della storia del jazz. Imparò a suonare la tromba prendendo lezioni da King Oliver, un grande direttore d'orchestra jazz, e successivamente entrò nella Creole Jazz Band del maestro. Verso la fine degli anni Venti si affermò nell'ambiente musicale di Chicago, guadagnandosi l'appellativo di "re del jazz" per i virtuosismi strumentali e vocali dei suoi meravigliosi a solo.
Questo lo so di mio.
Ciaoooo Buona Vita!
2006-12-24 12:53:15
·
answer #6
·
answered by carlo 2
·
0⤊
0⤋
Non lo so...A me piace troppo la canzone What a wonderful world
2006-12-24 12:17:43
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
1⤊
1⤋
Che domande! Era piu' che altro un cornettista!
Il canto è venuto dopo, per poter rendere la sua opera piu' commerciale e quindi vendibile!
Un po' come è successo per George Benson, il chitarrista Jazz americano, che ha fatto successo con la sua voce ma del quale io ammiro piu' che altro la grande tecnica chitarristica e la inesauribile vena creativa!
2006-12-24 12:18:41
·
answer #8
·
answered by kollwitz71 6
·
1⤊
2⤋