Non voglio assolutamente ne giudicare,ne parlare male della presente generazione, ma solo esprimere un pensiero confrontando il modo di vivere, di parlare, di rapportarsi con il prossimo e la generazione precedente di entrambe basandomi sulle cronache e sugli stili recenti,non facendo per nulla di tutta un erba un fascio.( Sono convinto che sono molti i giovani seri, e con un alto valore morale e civile.)
Detto questo non posso comunque non farvi notare che la generazione 70-80 viveva molto ma molto con più semplicità.
Non c'era questa corsa all'edonismo sia nel vestirsi sia nella fisicità o almeno c'era un equilibrio (oggi non pochi si vendono o scendono ai compromessi più moralmente bassi pur di riuscire a stare dietro la moda). In questa generazione c'è la completa assenza di valori primari come il rispetto della sensibilità altrui:( vedi gli ultimi casi di messa in internet di riprese di violenze e di bullismo tra amici mescolato a risate e linguaggio volgare).
2006-12-22
22:40:11
·
15 risposte
·
inviata da
gladiatores
2
in
Musica e intrattenimento
➔ Musica
Non ditemi che non è così.
Si vive oggi la famiglia e la casa come un albergo, si entra si esce a piacimento.Non vi sono e non vengono accettate regole le quali formano il carattere e mettono ordine alla vita stessa. Assenza quasi totale di Cristianità.( Base, fulcro, fondamento per imparare a praticare la regola d'oro del vangelo: non fare agli altri,quello che Tu non vorresti essere fatto) Capito questo non ci sarebbero tante tragedie e liti, ma vera amicizia.
FINISCO con invitarvi tutti a leggere e magari ad incorniciare in un quadro magari d'argento la risposta che TEA a scritto nella domanda: chi di voi a nostalgia dei mitici cartoni anni 80?
Con quell'aria e quello spirito siamo cresciuti e non c'e ne pentiamo, avendo conservato (ALMENO CREDO) LA SEMPLICITà E IL CUORE DA BAMBINI.QUALITà CHE VI ASSICURO EMERGONO NEL RAPPORTO CON GLI ALTRI POSITIVIZZANDO OGNI LATO UMANO.
Rispettando il pensiero di oguno AUGURO A TUTTI BUON NATALE...........
2006-12-22
22:54:01 ·
update #1
Siamo stati fortunati. Siamo riusciti a non lasciarci trascinare nel circolo vizioso del benessere perchè abbiamo imparato da piccoli che le cose vanno guadagnate e non pretese. Non mi sarei mai sognata di meritare di più che la casa di barbie con l'ascensore a filo e il dolce forno che andava a lampadine ereditate da cugine più vecchie..... La nostra trasgressione era quella di tirare indietro di mezzora l'orologio quando avevamo fatto tardi con gli amici al catechismo, sapendo bene che i nostri genitori non ci sarebbero mai cascati ma con la speranza che avrebbero capito...I nostri genitori ci accompagnavano dappertutto senza "abbandonarci" con un cellulare che ti fa da balia....Senza dubbio abbiamo avuto quindi la fortuna di avere genitori cresciuti in un mondo difficile e con meno benessere che ci hanno passato i loro buoni valori. Ora, purtroppo, con l'utopia di dare ai piccoli quello che loro stessi non hanno avuto, hanno creato una gioventù mai contenta, mai soddisfatta. Ma almeno ci hanno creduto davvero di fare il giusto. Vorrei però sapere se i giovani d'oggi sanno di sbagliare e di vivere male questa loro gioventù.
Buon natale a tutti e uno speciale a gladiatores!
2006-12-23 04:24:56
·
answer #1
·
answered by tea 4
·
0⤊
0⤋
Ogni generazione non si rispecchia nelle successive, leggi se ti và questa mail che mi ha mandato un mio amico coetaneo e capirai che è così ... ciao :-)
Tu che sei nato prima del 1970:
A ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti fino ad oggi!!
Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag.
... E viaggiare nel cassone posteriore di una pickup, in un
pomeriggio torrido, era un regalo speciale.
I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari.
Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia. Che orrore!!
Andavamo in bicicletta senza usare un casco.
Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri giocattolo". Ci
lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema.... noi da soli!!!
Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri
genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò
sapevano che non eravamo in pericolo.
Non esistevano i cellulari. Incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti... e non c'erano mai denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Ti ricordi degli incidenti?
Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevano male e
a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai.
Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande piene di zucchero... ma nessuno di noi era obeso.
Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e
nessuno mai morì a causa dei germi.
Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi.
Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè internet;
avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo.
Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro.
Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele!
Senza controllo! Come siamo sopravissuti?!
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, malgrado le avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano
rifare la seconda elementare. Che orrore!!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo.
I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno masticava una cicca in classe.
Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno si nascondeva dietro a un altro. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte della legge.
Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e
nessuno li metteva in galera per questo.
Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO", significava proprio NO.
I giocatoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non
ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci
facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa.
E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci diedero tutto ciò che volevamo.
Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi.
Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni e nuove
idee.
Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli.
Tu sei uno di loro. Complimenti!!!
2006-12-22 22:47:34
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
3⤊
1⤋
Hai perfettamente ragione.io ho 18 anni e i miei coetanei li hai descritti perfettamente,infatti io nn mi ci ritrovo
2006-12-23 06:01:06
·
answer #3
·
answered by mork88 1
·
2⤊
1⤋
Quello che più mi dispiace delle nuove generazioni è il continuo appiattimento verso il basso, nel senso che tutti vestono uguale, tutti ripetono le stesse battute, tutti fanno quello che fa la massa, nessuno che ci metta un po' del suo, nessuno che faccia venir fuori un po' di carattere...
2006-12-22 23:35:26
·
answer #4
·
answered by pinciia 3
·
1⤊
0⤋
hai ragione anche se io sono dell'87(quindi tardi anni 80) posso dire che vedo una differenza enorme con le generazioni più giovani..ad esempio vedo ragazzine che alle medie già sono esperte di rapporti sessuali che si vestono iperfirmate..quando andavo io alle medie posso dire che c'era sì un'inizio di questo sfacello ma non era tanto forte..eravamo forse più ingenui..forse mi sbaglio ma credo sia così..
2006-12-22 23:00:20
·
answer #5
·
answered by ladybird l'originale! 6
·
1⤊
0⤋
Io sono un giovanotto degli anni '80. Mai e poi mai potrei rimpiangere di aver vissuto la mia gioventù in quel periodo. Però riguardo al discorso del vestirsi alla moda devo contraddirti: ti sei forse dimenticato dei paninari?
2006-12-22 22:49:46
·
answer #6
·
answered by P@squ@le C@tozzo 4
·
2⤊
1⤋
...ma, guarda, che l'edonismo cominciò proprio negli anni '80 (richiamandosi idealmente anche allo stile di vita del boom economico dei precedenti anni '60) !
La vera differenza e cesura c'è stata dal '68 circa al 78.
2006-12-22 23:09:38
·
answer #7
·
answered by sammmo 3
·
0⤊
0⤋
Io ho vissuto la mia adolescenza negli anni '80 ma avrei tanto voluta viverla negli anni '70. I giovani di quel decennio erano pieni di ideali e di grinta,cambiarono una intera società. Avrei voluto occupare università,essere impegnata politicamente,ribellarmi alle ingiustizie, avrei voluto indossare i pantaloni a zampa e urlare x le strade: facciamo l'amore,non la guerra!
Avrei voluto ascoltare i beatles, i rolling stones, i nomadi,i camaleonti,gli heart win and fire,gli abba...
Negli anni '80,le cose erano già diverse,in fondo molto simili a come sono adesso:tanta banalità!
2006-12-22 23:07:30
·
answer #8
·
answered by Alba 7
·
0⤊
0⤋
io noto solo che molti non sanno scrivere. Noi non abbiamo mai fatto errori grammaticali o altro, io mi ricordo ancora quando imparavo le regole a memoria.
Per quanto riguarda la mancanza di valori: purtroppo questo è un difetto di una generazione di comprenderne un 'altra.
Non c'è generazione che non abbia accusato quella successiva di mancanza di valori.
Ciò che per noi non è affatto un valore, lo è per loro. Quindi non è che loro siano senza valori, ma sono senza i nostri valori.
2006-12-22 23:00:27
·
answer #9
·
answered by Bimbomix 5
·
0⤊
0⤋
La morte della speranza per me sono gli anni 80. La stupidità, l'arroganza, il potere, la milano da bere, l'apparire, le tv commerciali i quizzacci e i dallas vari hanno rincoglionito una generazione che forse si era illusa troppo con il 68 e che chiedeva solo un po di giustizia ed eguaglianza ...
2006-12-22 22:59:48
·
answer #10
·
answered by Marilena F 1
·
1⤊
1⤋