English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

credete sia stato giusto staccare la spina?

2006-12-21 16:09:34 · 11 risposte · inviata da dylan 2 in Salute Salute - Altro

11 risposte

è stata una decisione da lui voluta con forza ... credo sia stato un bene così, anche se mi sarebbe piaciuto che avesse trovato le forze per continuare a lottare la sua battaglia, che oramai era diventata politica.
ha lasciato sul tappeto un argomento importante, che coinvolge tante persone ... speriamo non venga buttato via!

2006-12-21 16:51:55 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 0

si usa dire staccare la spina
ma nel caso di welby
non è assolutamente corretto
penso che lo ha fortemente voluto
penso che se non fosse stato incapacitato lo avrebbe fatto da solo
penso che l umiliazione per eccellenza per un essere umano
sia non potersi piu permettere nemmeno il suicidio
e penso che nel suo caso (ma sottolineo "nel suo caso")
sia stato giusto così
gli è stato reso un suo diritto
che anche se nessuna legge contempla di fatto lo è per tutti noi
così come alla vita,
anche alla morte.

2006-12-22 00:21:12 · answer #2 · answered by Anonymous · 5 0

Penso che dopo quarant'anni di malattia, questa brutta ed inesorabile malattia, non potesse ricevere ragalo più desiderato per Natale. Sono contento per lui. Nessuno merita di soffrire così.

2006-12-22 02:22:18 · answer #3 · answered by Hammurabi3171 3 · 3 0

E' stato ciò che ha sempre voluto! Buon Viaggio Piergiorgio

2006-12-22 03:36:42 · answer #4 · answered by Federica 2 · 1 0

Ognuno e' libero di accettare o meno una qualunque cura medica anche se questo puo' costare la vita. E' nella carta dei diritti del malato.

X quanto mi riguarda nn si e' trattato di eutanasia, ma semplicemente il medico ha preso atto che lui rifiutava della pratica medica e lo ha staccato dal respiratore. Il resto e' una conseguenza (in questo caso cercata)

2006-12-22 03:31:12 · answer #5 · answered by _C3|\|Z0_ 6 · 1 0

se la persona è senziente e manifesta la ferma volontà si, è corretto e dovuto.

2006-12-22 02:22:34 · answer #6 · answered by invernosilenzioso 4 · 1 0

E' giusto rispettare la volontà di chi è ancora capace di intendere e volere. Welby era una persona uguale a tutte le altre persone indipendentemente dalla sua diversità come inidividuo e come persona con forti limitazioni fisiche. Devi fare uno sforzo di identificazione, anche se non è facile e provare a calarti in una situazione come quella per cercare di avvicinarti all'ordine di idee di Welby e tentare di capirle dal suo punto di vista. Un uomo con una mente lucidissima perfettamente consapevole delle sue condizioni e dipendenza da una macchina per vivere. Una sofferenza quotidiana indicibile per anni, in un realtà , per fortuna, piena di attenzione, amore, affetto vicinanza, assitenza. Una famiglia e amici che gli sono stati vicini ma, nonostante ciò, una insopportabile condizione di immobilità e schiavitù fisica. Non pensi che venga voglia di farla finita non una ma mille volte? E non pensi che Welby l'abbia pensato mille e una volta questa di farla finita? Eppure è andato avanti per molti anni poi, ha liberamente e serenamente deciso di morire senza quella sofferenza che gli avrebbe provocato il soffocamento una volta staccata la macchina che lo faceva respirare. La legge consente che il paziente decida di non volre più un certo tipo di cura e punisce chi viola questa volontà, ma, contemporaneamente, la legge punisce chi da la morte. Ti rendi conto della contraddizione? Tu ha diritto a dire io quel tipo di cura non la voglio e voglio che tui stacchi quella macchina che mi tiene in vita però, se lo fai, mi ammazzi e la legge poi ti punisce per avermi ucciso. Oppure io decido che non voglio più fare un certop tipo di cura che mi tiene in vita ma, contemporaneamente , mi tortura, mi provoca sofferenza e ho il diritto di farlo e tu non mi puoi curare per forza, però mi devi aiutare a non provare il dolore fisico atroce che il male, senza cura, provoca ma, al tempo stesso, non riconosco i diritto all'eutanasia ne per il cosiddetto paziente che la chiede, nel per il medico o la struttura sanitaria che la potrebbe dare. Non è assurdo tutto ciò? In virtù di che cosa? Del fatto che la vita non è nostra ma appartiene a Dio? E allora la pena di morte? l'interruzione della cura? Un civiltà e una democrazia che si rispettino non possono avere questa confusione e questo vuoto legislativo.

2006-12-22 02:15:04 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 0

Pace all'anima sua ,in questa vita aveva sofferto abbastanza x non augurargli la prossima, piena di felicita'.

2006-12-22 01:38:54 · answer #8 · answered by banefo 3 · 1 0

ha ottenuto quello che voleva fortemente ed ha fatto bene il rianimatore ad accontentarlo. la vita era sua e poteva disporne come voleva. una prece per un uomo che ha fatto una scelta coraggiosa.

2006-12-22 00:55:40 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 0

prova a metterti nei suoi panni tu avresti voluto vivere cosi'?io no...e nemmeno lui credo che sia stato giusto fare il suo volere!

2006-12-23 19:38:22 · answer #10 · answered by sandy 1 · 0 0

fedest.com, questions and answers