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E VERO CHE LO HA INVENTATO L'UOMO,FACENDO ESPERIMENTI SULLE SCIMMIE IN Africa?

2006-12-21 09:06:24 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Salute Malattie e disfunzioni Malattie veneree

12 risposte

non credo esiste è conosciuta anchè hiv felina prende specie hai gatti randaggi
se ci pensi 70 anni fà se uno moriva per infarto si diceva"gli ha preso un colpo" perche ancora non si conosceva l'infarto

2006-12-21 09:20:28 · answer #1 · answered by otto 4 · 0 0

" ..Sappiamo che errare è umano, ma l'ipotesi Hiv-Aids è un errore macroscopico. Lo dico forte e chiaro per mettere in guardia la gente.."

Kary B. Mullis
Premio Nobel per la Chimica nel 1993 per aver scoperto
la PCR (Polymerase Chain Reaction) reazione a catena della polimerase




Oggi il movimento del dissenso raccoglie oltre 700 firme tra virologi, infettivologi, epidemiologi ed altri specialisti di 23 nazioni tra cui 3 premi Nobel, tutti indignati dalla colossale mistificazione e speculazione imbastita intorno all'AIDS.

Sono passati oltre 12 anni da quando le autorità sanitarie hanno cominciato ad annunciare al mondo intero che l'umanità era minacciata da una nuova terribile peste, la cosiddetta "peste del 2000" che nell'arco di pochi anni avrebbe colpito decine e decine di milioni di persone continuando ad espandersi a macchia d'olio fino a diventare veramente il flagello del secolo che sta per finire e di quello che sta per cominciare.

Nonostante questi allarmi spaventosi, però, l'AIDS continua a restare una epidemia molto più piccola di quel che si vuol far credere, confinata in Occidente ad alcuni gruppi a rischio ben precisi; ed in Africa gonfiata da una definizione artificiosa, capace di riunire sotto il suo largo ombrello malattie antiche cambiandone il nome.

La teoria ufficiale non è tuttora in grado di spiegare in quale modo il virus HIV possa provocare le malattie che gli vengono imputate. Tale teoria descrive l'AIDS come una malattia infettiva provocata dal virus HIV che distrugge pian piano le cellule del sistema immunitario, lasciando l'organismo indifeso di fronte a malattie "opportunistiche". Il virus penetra nell'organismo di un dato soggetto attraverso un contatto con sangue o sperma infetto. Questa infezione virale provoca una reazione anticorpale inefficace, utile solo ad essere registrata con i cosiddetti test dell'AIDS (o anti-HIV). La sieropositività costituirebbe il segnale di una malattia subdola, progressiva, inesorabile nella gran parte dei casi.

Dunque AIDS è un termine calderone che raccoglie condizioni eterogenee e disparate. Si tratta di condizioni che vengono tra loro associate solo quando il risultato del test dell'AIDS è positivo. Se il risultato è negativo, le stesse malattie vengono chiamate con il loro vecchio nome.

1) Assenza di correlazione tra risultati del test e malattia:
Una peculiarità delle malattie infettive virali è che hanno una causa unica (il virus), e ovviamente non possono verificarsi in sua assenza. Così non c'è varicella senza il virus della varicella, non c'è morbillo senza il virus del morbillo e così via. La letteratura medica ha registrato migliaia di casi di AIDS sieronegativi (cioè presentavano i sintomi ma il test era negativo), e sieropositività (test positivo) in assenza di AIDS.
La reazione al test, evidentemente capricciosa, può legarsi alla salute come alla malattia, è spesso associata ad un aumento aspecifico delle immunoglobuline, il che si verifica in molte situazioni, come nel corso di malattie autoimmuni, di infezioni croniche, di malaria, di parassitosi, talvolta anche per motivi banali come una vaccinazione antinfluenzale.

2) L'AIDS non si comporta come una malattia infettiva contagiosa:
Nonostante l'allarmismo, l'AIDS è rimasto confinato a gruppi in cui sono presenti fattori di rischio ben precisi:
a) tossicodipendenti: (circa il 32% dei malati in USA e il 60% in Italia) si tratta di individui che oltre a subire gli effetti negativi dell'eroina, della cocaina, dell'alcool, delle anfetamine e di altre sostanze psicotrope, si alimentano in maniera scorretta ed insufficiente e sono colpiti in modo più o meno continuo da infezioni multiple. In queste condizioni di immunodepressione (molte droghe hanno effetto depressivo sul sistema immunitario). Anche i figli di madri tossicodipendenti ricevendo per via uterina tossine dalla madre possono presentare una sieropositività alla nascita.
b) omosessuali: (circa il 62% in USA e il 48% in Europa) il problema riguarda gli utilizzatori sistematici di droghe multiple, cocaina, extasy, alcool, nitriti assunti per via inalatoria a forti dosi (i nitriti sono sostanze molto reattive, causano immunodepressione, e vengono utilizzati per il loro effetto afrodisiaco e rilassante per la muscolatura sfinterica).
c) emofiliaci (circa l'1% in USA e il 3% in Europa). I carichi di proteine estranee sono essi stessi immunodepressivi sia in emofiliaci sieropositivi che sieronegativi.

3) Non esistono studi che dimostrino che l'AIDS è causato dall'HIV:
Kary Mullis Premio Nobel per la chimica nel 1993 per aver inventato la PCR (Reazione Polimerasica a Catena) interpellò svariati virologi ed epidemiologi su dove trovare il riferimento bibliografico che spiegasse come l'HIV provochi l'AIDS. Ma nessuno dei colleghi fu in grado di precisarlo.

4) La definizione della malattia:
Essa comprende un alto numero di malattie già conosciute, attualmente esse sono ben 29! Queste malattie non sono affatto associate sempre ad immunodeficienza, sono definite AIDS se associate ad un test positivo. Se una persona ha la tubercolosi e risulta sieropositiva allora "ha l'AIDS". Se invece ha la tubercolosi ed il test è negativo, allora ha "soltanto la tubercolosi"

5) Incubazione misteriosa:
Tutte le malattie infettive virali, salvo rare eccezioni, hanno una incubazione breve, di pochi giorni o settimane. L'incubazione del virus dell'AIDS è stata calcolata inizialmente attorno ai 18 mesi, per aumentare poi di anno in anno, fino a raggiungere nel 1992, i 10/14 anni. A questo super-virus viene attribuito di tutto. Di volta in volta può essere furbissimo, tanto da sfuggire ad ogni tentativo di controllo da parte dei ricercatori, o viceversa, completamente "scemo".

6) L'allarme prostitute:
Le prostitute non potevano non diventare le vittime designate delle campagne propagandistiche dei tutori della nostra salute fisica e morale. Sennonché, via via che passavano i mesi, si è visto che il tasso di sieropositività era estremamente basso tra le prostitute. Al 31 Marzo 1995, su 27.043 casi solo 22 riguardavano prostitute non tossicodipendenti (non dipende dalla maggior protezione, perché quelle stesse prostitute presentavano un alto tasso di infezioni sessuali).

7) La terapia con AZT:
Sintetizzato nel 1964 come farmaco antitumorale. Rimase inutilizzato per 20 anni, poiché si constatò sperimentalmente che i topi leucemici trattati morivano in numero maggiore di quelli non trattati. Ma perché questo farmaco così tossico, cancerogeno e privo di effetti benefici continua ad essere somministrato? La Wellcome (casa farmaceutica produttrice) ha venduto 0.9 tonnellate nel 1987, ed è passata a 44.7 tonnellate nel 1992. Il costo dell'AZT per malato è di circa 250.00 euro al mese. Il profitto lordo per la Wellcome nel 1993 è stato di 290 milioni di euro l'anno.

Da tempo i settori più reazionari del mondo politico e religioso occidentale erano alla ricerca di pretesti scientifici cui ancorare le loro offensive puritane e restauratrici. Un primo tentativo fu compiuto alla fine degli anni '70, con una raffica di informazioni più o meno terroristiche sulle malattie veneree. Ma l'AIDS sembrò l'occasione d'oro. Qui si delineava una malattia non solo sessuale ma mortale e invulnerabile agli arsenali medici esistenti. Insomma una malattia inventata su misura per i sessuofobi di ogni stampo e di ogni paese.

Kary B. Mullis (Premio Nobel per la Chimica): Il mistero che circonda quel dannato virus è il frutto inevitabile di quei due miliardi di dollari che ci spendono sopra ogni anno. Se prendessimo un qualsiasi altro virus e spendessimo due miliardi di dollari ogni anno per studiarlo, state certi che anche quel virus produrrebbe misteri a bizzeffe.

2006-12-25 11:06:23 · answer #2 · answered by j3njy1981 1 · 2 0

Forse hai capito male..il virus è nato in africa, ma come mutazione di un virus che colpiva le scimmie, che ha "imparato" a utilizzare anche l'uomo per i suoi scopi..un po' come il virus dei polli...

2006-12-21 17:11:44 · answer #3 · answered by נα¢к яσνєя 3 · 2 0

si anch'io ho sentito quello che dici tu, e per di più che sono stati gli americani..per cui non sono più stati in grado di controllare un certo esperimento effettuato in africa, l'ho sentito anni fa in tv in un programma mandato in onda in tarda notte.. e ti dirò di più, certe verità scandalo (che riguardano qualsiasi argomento) le inviano solo una volta e sempre guarda caso su fasce dove c'è poco ascolto

2006-12-24 17:51:36 · answer #4 · answered by daniela b 4 · 1 0

teoricamente nn è ke l'uomo lo abbia inventato facendo esperimenti su scimmie in africa...ma l'uomo lo abbia scperto in africa scopando con le scimmie...è un po' diverso

2006-12-23 11:24:02 · answer #5 · answered by dark fairy 4 · 1 0

Esistono due versioni sulla nascita di questo virus
La prima dice che è nato da qualcuno che fece sesso con i gorilla in Africa.
La seconda dice che è stato inventato in un laboratorio degli stati uniti e non si sa se volutamente o per errore sia stato iniettato negli uomini.
Io personalmento penso sia più giusta la prima però conoscendo l'uomo non ci metterei la mano sul fuoco

2006-12-23 13:22:01 · answer #6 · answered by gianni g 6 · 1 1

Si si, è stato creato nel laboratorio segreto del malvagio Zork dal suo collaboratore il dott. Malefik!

2006-12-22 07:40:41 · answer #7 · answered by Marco 5 · 1 1

questa non l'avevo ancora sentita...ma se l'avesse davvero inventato l'uomo,forse,avrebbero trovato la cura....

2006-12-22 03:29:06 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

mah non so ...cmq non credo che l abbia "inventato" l uomo...credo l abbia scoperto l uomo...

2006-12-21 17:28:29 · answer #9 · answered by mck3y_89 2 · 0 0

Io sapevo che la scimmia l'ha trasmessa all'uomo così: c'era una volta uno stewart (l'hostess al maschile) gay, in uno dei suoi innumerevoli viaggi, è stato morso da una scimmia furbetta.... fatto sta che il nostro frivolo amico ha contratto il virus. Ed ha impestato il mondo accoppiandosi con i suoi compagni... un po' come il gioco del telefono!

2006-12-24 15:33:51 · answer #10 · answered by Federica 2 · 0 1

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