Vorrei ringraziare tutti coloro che sono venuti in Italia per aver scelto di vivere, pur tra mille difficoltà, in questo paese, dove noi invece ci siamo nati per caso e senza merito. Vorrei ringraziarli per quanto ci permettono di conoscere e condividere le loro culture, perché conoscere e condividere arricchisce tutti enormemente. Vorrei ringraziarli perché fanno lavori duri e sottopagati, perché vivono troppo spesso in condizioni di isolamento e miseria eppure continuano a sperare. Vorrei ringraziarli perché ci ricordano quello che i nostri padri e i nostri nonni sono stati e hanno sofferto in tutta Europa, nelle Americhe, fino in Australia. Vorrei ringraziarli perché riempiono le scuole con i loro meravigliosi bambini. Vorrei che riuscissimo a meritarci il loro aiuto a costruire una società nuova, meno ingiusta, più democratica e tollerante, in cui il valore dell'individuo sia sempre al primo posto, indipendentemente da razza, cultura e religione. Potete aiutarci a farlo?
2006-12-17
01:33:01
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27 risposte
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inviata da
etcetera
7
in
Politica e governo
➔ Immigrazione
Una precisazione ad alcuni connazionali, nati appunto per caso da queste parti, che hanno risposto qui sotto e con i quali mi vergogno di condividere la nazionalità italiana. Di delinquenti, gente disprezzabile e predatrice ce n'è da tutte le parti, anche in Italia, all'estero Italiano è spesso ancora sinonimo di mafioso e qui da noi ce ne sono tanti di noi che truffano, sfruttano, rubano, ammazzano, spacciano, tutti Italiani doc che in genere ormai non lavorano più in strada, ma nelle stanze dei bottoni perché la nazionalità e il censo glielo consentono. Io sono orgoglioso degli aspetti positivi della cultura del mio paese, l'Italia, ma sono abbastanza adulto da non avere più bisogno di stampelle tipo etichette o falsi orgogli nazionali costruiti per gente debole e ignorante.
2006-12-17
01:55:37 ·
update #1
Per signore: può darsi che sia un'utopia quella della condivisione delle culture, ma oggi è un'utopia necessaria, un'utopia, bada bene, che ha le radici profonde proprio nella nostra cultura occidentale! E' proprio questo il contributo migliore che noi occidentali possiamo dare al mondo, e invece lo rinneghiamo. Quanto ad andare da loro a predicare questa utopia è una banalità che ti potevi risparmiare, non credo nei missionari, rispondo altrettanto banalmente: mi risparmio la fatica, visto che sono loro che vengono da noi.
2006-12-17
02:37:29 ·
update #2
Per emil, l'unico che finora ha risposto dichiarandosi emigrato, anche se questa domanda è rivolta a loro (perché non vuole essere una domanda retorica, ma una richiesta di impegno): lo so che non siete tutti buoni, siete come noi buoni e cattivi, vorrei che i buoni o i prevalentemente buoni ci potessero aiutare.
2006-12-17
02:47:06 ·
update #3
Per Paola: non sono per nulla un missionario né voglio esserlo. L'unica missione che ho è far capire che la coesistenza delle culture è l'unica via possibile per evitare il fallimento completo, e questa è una missione da svolgere prima di tutto nel proprio paese.
2006-12-17
05:24:07 ·
update #4
Per Enrico: probabilmente la tua ottusità mentale (voluta o innata) è tale da non farti cogliere che non c'è proprio nessun buonismo nella mia domanda che è soprattutto una richiesta di impegno, oltre che un riconoscimento vero. Avrei preferito tacere qui e risponderti in privato, ma i vigliacchi della tua specie hanno paura anche di lasciare possibile una qualsiasi forma di contatto, me lo dovevo aspettare.
2006-12-17
05:29:29 ·
update #5
Per Henry: lo so che non tutti sono onesti e bravi, ma questo glielo ricordiamo in continuazione! In questa sezione non facevo altro che leggere pseudo domande del tipo tornatevene a casa, siete dei delinquenti, se non veri e propri insulti. Mi è sembrato giusto cambiare un po' il tono.
2006-12-19
04:25:18 ·
update #6
ciao maral. apprezzo moltissimo il tuo coraggio per avere espresso dei concetti così veri e così impopolari, come dimostra il tenore delle risposte che hai finora ottenuto...chissà, forse non siamo in molti a pensarla come te, però voglio illudermi ugualmente....mi hai fatto ricordare di una persona a cui non pensavo da tempo, una ragazzina tunisina che è stata la mia compagna di banco in V elementare. eravamo sul finire degli anni 60 ( esattamente il 1967). lei si chiamava Claire ed era molto carina ed allegra, ma non parlava quasi italiano. la maestra decise di metterla accanto a me, forse per le mie naturali doti di empatia....non so. cmq, ne serbo un ricordo bellissimo! ero emozionata, felicissima di avere un'amichetta straniera, così diversa da me, dalla pelle d'ebano mentre io sono bionda, con un vissuto così particolare...quanti racconti ci siamo scambiati, quante emozioni! e poi abbiamo continuato a scriverci delle lettere, anche dopo la fine della scuola. poi...ne ho perso le tracce, ma mi è rimasto il ricordo della nostra bella seppur breve amicizia, sbocciata senza alcuna forzatura e, soprattutto, senza alcuna traccia di pregiudizio da entrambe le parti. sarebbe magnifico vivere in una società plasmata, come dici tu, sul valore dell'individuo quale obiettivo primario !
2006-12-17 02:06:26
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answer #1
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answered by fata 4
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grazie sei molto carucio nn avevo sentito nessuno prima di te dire tutte ste belle cose su di noi emigrati. grazie a te , cmq nn tutti siamo buoni , nel senso che ci sono emigrati che vogliono tutte ste cose che hai detto tu e certi che sono "cattivi" rubano , spaciano ecc.E DI SICURO VI POSSIAMO AIUTARE , ANCHE SE NON TUTTI. (GRAZIE DI APREZARCI)
2006-12-17 09:45:18
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answer #2
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answered by emil b 2
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Sono diventata talmente diffidente che,mentro leggevo la tua domanda,michiedevo dove fosse il colpo di scena finale,ed invece,non ci posso credere finalmente qualcuno del quale condivido appieno le idee.Ciao
2006-12-17 11:17:20
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answer #3
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answered by Anonymous
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ma che risposte sono!! (le prime due!!).. non ci credo,,, amico dei neri.. i zingari che rapinano!!!
vabbé... cerchiamo di non pensarci... io la penso come te comunque.
E sono convinto che questa immigrazione che nessuno vuole rappresenta una grande risorsa ( addirittura una nuova sfida per i paesi che amano definirsi democratici ). Come accogliere lo straniero? quali i suoi diritti? e i doveri? ci sono ancora troppe domande senza risposta.... e poi c'è ancora una forma mentis (probabilmente di destra, o cmq un lascito fascista) che vede gli immigrati come "oggetti" e non come persone... io, nel mio piccolo, a volte non riesco a comprendere come sia possibile questo!!! in Italia siamo ancora agli inizi.. ma speriamo di arrivare presto ad avere una società multirazziale (dove credo sarebbe più facile combattere il razzismo).
ciao
2006-12-17 09:47:13
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answer #4
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answered by shakeup0 2
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ciao io sn marrokina nata in italia nn sai qnt sn felice x cio ke hai scritto...certe risposte però nn mi sn piaciute affato cm le prime
ma ho notato ke ogni persona ragiona in un suo modo tranne i razzisti coglio ni di mer da ke ragionano da gente ignorante!!!
ma dai...provate a pensare quali sn le cause ke portano qlli ke sn ora zngari e ladri a exere così...nn vi accuso x niente anzi ringrazio l'italia x ciò ke mi ha fatto a cm ha accolto la mia famiglia...ma purtroppo la vita è qst ci sn poveri e rikki....i poveri sn costretti a rubare droga...
spero ke il razzismo sparisca dal mondo,,....+ c'è e + le cose peggioreranno.....
ciaoo
saluti a tt
w l'italia......
2006-12-17 17:48:41
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answer #5
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answered by micettinamiao7 3
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ed io ringrazio te per queste parole, sono le stesse che dico a tutti coloro che riescono ancora a fare commenti razzisti...VERGOGNATEVI!!!
prima di essere qualsiasi cosa siamo cittadini della terra tutti con gli stessi diritti e doveri..ma poi quale sarebbe la differenza fra "noi" e "loro"..??? io non ne vedo
chi viene in Italia ci viene con un sogno e una speranza di vita migliore proprio quella che speravano di trovare i nostri nonni e che ancora oggi sperano di trovare i nostri coetanei quando vanno a vivere in America, in Germania o in qualsiasi altre stato diverso da quello italiano...alla ricerca di un lavoro professionale riconosciuto e stabile
e poi basta con questo luogo comune secondo cui l'immigrato viene in Italia per rubare..
.maltrattato, sottopagato, umiliato, disprezzato, come vi sentireste voi???
e se proprio volete saperla tutta, mi hanno rubato 3 volte il portafiglio e tutte e tre le volte erano ITALIANI!!!
quindi basta ...è una vergogna che esista ancora il razzismo..crescete!!!
2006-12-17 10:49:55
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answer #6
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answered by sophie 2
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In questo momento avrei voluto esserlo per poter esprimere la mia stima per le tue parole,ma loro più che di un computer per risponderti, hanno bisogno d' altro e non voglio fermarmi a parlare di cibo o cose del genere;forse avrebbero bisogno anche di un semplice sorriso,un gesto di benvenuto,un' incoraggiamento per far loro capire che vivere è un diritto di tutti e che nessuno di noi può in nessuna maniera impedirlo...grazie per le tue parole...
2006-12-17 09:43:35
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answer #7
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answered by bikaner 7
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Nobile desiderio il tuo, così come i neri in America stanno infine, almeno in parte, contribuendo a migliorare la società americana, avendola arricchita con la loro cultura (per esempio arricchendo la musica popolare con il Blues e il Jazz). Certo ce n'é voluto di tempo...L'integrazione é lunga e dolorosa, soprattutto per gli immigrati, ma anche per gli ospitanti che devono fare i conti con la paura del diverso, coi propri ignobili sentimenti...quanto era facile fino a 20/25 anni fa accusare gli yankee di razzismo, quando da noi non esisteva l'immigrazione...ora invece guarda le risposte:il 50 per cento é razzista, e quello che mi fa inorridire di più é il riferimento ai valori cristiani... praticamente una bestemmia !! Certo molti immigrati sono delinquenti che trovano più redditizio e meno rischioso delinquere qui che nel loro paese d'origine (non "A CASA LORO", terminologia tipicamente leghista, come se la casa dell'uomo non fosse il mondo intero !), esattamente come molti emigrati malavitosi italiani dell'inizio del secolo scorso. Ma la tua richiesta é retorica, prima ci vuole l'integrazione, poi il loro aiuto. Intanto, e non é poco, ci aiutano badando ai nostri vecchi, pulendo le nostre case, raccogliendo i nostri pomodori...L'immigrazione é un'opportunità di crescita per loro e per noi, e a prescindere da ogni altra considerazione é, semplicemente, inevitabile,é il corso della storia, che affrontata con buona volontà, ottimismo ed empatia ci fa evolvere, contrastata con odio ignoranza e chiusura ci fa tornare indietro, ci fa creare nuovi piccoli Hitler che non basta un ictus a spazzare via...purtroppo.
2006-12-17 17:21:07
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answer #8
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answered by mogiotta55 4
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MESSAGGIO X ROSSOFUOCO: Sei una persona veramente cattiva.
RISPOSTA ALLA DOMANDA: io credo che tu MARAL sia una persona veramente stupenda. Hai ragione sai quando parli del fatto che questa gente ci ricorda i nostri nonni emigrati in america. E' vero, questi immigrati spacciano rubano violentano, ma non sono solo loro, anche noi siamo buoni va. E cmq anche i nostri italiani hanno portato la mafia in AMERICA ai tempi che furono. Purtroppo quando si va in un altro paese o Nazione che sia, si portano dietro usanze e costumi, sia belli che brutti. AUGURI MARAL sei una persona buona. Ciao Paola
2006-12-17 09:48:19
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answer #9
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answered by PAOLA MOSCHETTI 5
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Grazie a te e a tutte le prosene che non hanno crisi d`identita, o complessi di supperiorita.
e per rispondere al tuo apello mi permetti di dirti che siamo le prime vittima di chi delinque, ma se come anche noi abbiamo un dignita non permetteremo che nessuno ci schiacci.
a quelli che dicono che sto esagerando racconto questa storia:
un amico musulmano mi ha riferito un giorno che sua figlia era tornata da scuole e li aveva detto ( pappa per che non cambi religione? ) ora la bambina con sua mamma sono giu in marocco, lontani dal padre, che pur essendo cittadino, non vorra mai piu integrarsi in un paese che lo ha rigettato.
lasciate da parte la nostra diversita, la nostra identita la nostra religione, e riflettiamo insieme su come far reuscire il processo d`integrazione, se a gli altri sono reusciti a farlo, non vi fa certo onore gettare la spugna.
L`ondata immegratoria e stata avviata male e gestita nei modi peggiori che ci possono essere perche le leggi non venivano fatti al disopra dell`umore popolare e delle considerazioni elettorali.
chi ha fatto ad esempio la bossi fini non ha fatto una legge nazionale che proietta effetti che si verificheranno nelle prossime generazioni, ma lo ha fatto per alzare il numero delle persone accompagnate alla frontiera, ed accontentatre il popolo della destra.
ed e vero che il numero dei clandestini accompagnati alla frontiera e cresciuto, ma le entrate regolari come ricongiungimento famigliare, o mascherate come le badante di giorno prostitute di notte e cresciuto anche.
gli immigrati sono degli individui che il problema lo vivono loro, e nessuna legge fatta senza prendere in considerazione le loro esigenze minime le avviera sulla via dell`integrazione.
perche ad esempio si impedice ad un padre che ha casa e redito portare in italia il figlio magiorenne? e li si permette di portare i genitori anziani??? quale e piu producente per il paese il primo che verra allogiato ed integrato dalla sua famiglia che vive gia qui oppure i secondi che verrano a farsi le passegiate nei parchi aumentando il numero degli anziani?
perche ad esempio non introdurre la scadenza automatica del permesso di soggiorno in caso di permanenza fuori il paese per piu di sei mesi, evitando cosi che tante persone hanno i documenti e risultano sulle statistiche, ma vivono nei paesi di origgine.
la terra e vostra, non ve la toglie nessuno, ma il destino nostro ci appartiene e non e possibile che ci viene dettato da chi non ci conosce e pensa solo a farsi rieleggere.
fra 10 anni cambieranno molte cose, quando aumentera il numero degli immigrati naturalizzati per i 10 anni di residenza o per nascita sul territorio, e ne vedremo veramente delle belle.
2006-12-17 11:21:32
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answer #10
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answered by MUSTAFA 1
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