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Oggi voglio raccontarvi una parabola (la mia) sono nato da una famiglia umile e povera io con le mie mani mi costruivo i giocattoli e mio fratello piu piccolo mi osservava con invidia e alla fine sbatteva i piedi per terra in modo che arrivava mia madre la quale mestamente mi diceva: figlio mio dai l`esempio a tuo fratellino dagli il tuo giocattolo io glielo davo e lui dopo un po lo distruggeva sotto i miei languidi occhi.Ora io sono ancora umile ma lui mio fratello anche se li voglio tanto bene é rimasto sempre un prepotente ed egoista.Ora dopo( mi rivolgo ai miei fratelli mussulmani)che ci vogliono il crocifisso dalle scuole vogliono toglierci anche il ns. Santo Natale col i loro adobbi,ma non pensate alla gioia dei nostri bimbi che aspettano questa festa tutto l`anno,e voi dato che non é una vostra festa perché invece in " questi giorni" non andate a lavorare naturalmente anche a Pasqua e gli altri giorni festivi per noi?vi ricordo che tra pochi giorni é Natale pace ebeneatutti

2006-12-14 18:44:56 · 11 risposte · inviata da yuppy 86 3 in Notizie ed eventi Notizie ed eventi - Altro

11 risposte

Ci tengo a premettere che non ho niente contro nessuno, per me su questa terra siamo tutti uguali e abbiamo tutti lo stesso diritto alla vita, sono contento che si formino società multietniche perchè dagli altri si possono imparare molte cose.
Ciò preemesso, ti devo dire che sono perfettamente solidale con te, non capisco il perchè si debba andare a comandare a casa degli altri, non capisco perchè non debbano essere rispettate le tradizioni e soprattutto non capisco perchè gli si debba dare pure ragione, ma quando sono arrivati hanno trovato le cose così, gli stavano pure bene e se ora cambiano idea liberissimi di fare ritorno a casa loro dove è giusto che si faccia come dicono loro, qui è questione di rispetto, è giusto venire incontro a tutti, ma è giusto farlo anche a discapito delle proprie tradizioni?

2006-12-14 19:01:40 · answer #1 · answered by Max R 2 · 1 1

che bella storia e che belle parole
sei molto dolce
ti auguro anche a te e alla tua famiglia un bel natale da vivere in gioia e serenità

2006-12-14 21:40:57 · answer #2 · answered by Luisa 4 · 1 0

Ricambio gli auguri. Noi manteniamo le nostre tradizioni e chi dovesse contestarle lo faccia educatamente e, come dici tu, con umiltà e coerenza suggerita dall'ospitalità che gli viene data. Per chi ha acquisito la nostra cittadinanza, in rispetto dei concittadini, e, per chi ha optato per altre religioni, nel rispetto di ciascun credo e fede religiosa, delle tradizioni della casa ospitante. Questo è ciò che va fatto e nient'altro.

2006-12-14 19:36:56 · answer #3 · answered by vampick 7 · 0 0

Leggo tutte risposte buoniste e facili al perdono. Ma chi difende la nostra etica di vita? Non abbiamo il coraggio di dire quello che siamo e stabilire patti chiari. Sono così anche se rispetto la tua idea, ma assolutamente voglio essere libero di avere la mia e condividerla con chi la pensa come me!! Finchè non abbiamo il coraggio di pensare e agire così subiremo e basta. Da pecore a conigli paurosi.

2006-12-14 19:30:21 · answer #4 · answered by paolapoggi50 6 · 0 0

Uno Stato che utilizza i concetti e i simboli di una religione nelle sue leggi e istituzioni pubbliche si chiama TEOCRAZIA.
E la teocrazia è una forma di governo che già migliaia di annia fa ha dimostrato le sue carenze. A meno che non vogliate ritornare all'Antico Egitto!

L'unico modo per rispettare tutti è quello di considerare la religione una cosa personale, non imposta a tutti dall'alto. E la laicità è l'unico modo per assicurare il rispetto di tutte le diversità.

Tutti i Paesi di Europa vanno in questa direzione: lo Sato è laico e nella sua vita ognuno fa quello vuole.
Perchè l'Italia vuole invece andare verso i modelli dei Paesi dell'integralismo religioso, avvicinandosi così irrimediabilmente proprio ai Paesi musulmani che tanto criticate?

2006-12-14 19:27:26 · answer #5 · answered by ale_aisha 2 · 0 0

ci vuole tolleranza ma questo non deve significare abiurare le proprie tradizioni. il natale è la nostra festa per eccellenza, come il ramadan lo è per i mussulmani, allora festeggiamo alla pari ognuno a modo suo.

2006-12-14 19:19:27 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Paolone, non credo che qualcuno (ateo o meno) appoggi una religione contro un'altra.
Si tratta di riconoscere l'Italia come paese laico, non contro la religioni ma che non discrimina nessuna religione!
Ben diverso, no?

.

E' sempre così, anch'io avevo un fratello più piccolo, non così tremendo, però ho sempre "dovuto" essere il più grande,il più saggio, il più adulto ancora prima della prima elementare!
"Devi capire, lui è piccolo.." era la nenia quotidiana!

Vabbè, buona giornata a tutti!!!

2006-12-14 19:01:18 · answer #7 · answered by gatto_gattone 6 · 1 1

Beh. Ti do pienamente ragione. Gli estremisti non condividono le nostre feste, ma intanto a Natale, a Pasqua e nelle altre feste Cristiane se ne stanno a casa! Andate a lavorare! Non vogliono i crocifissi nelle strutture pubbliche, non vogliono sentire i PARERI del Papa e ora vogliono pure cambiare le canzoni di Natale. Cavolo ma basta! Non sono i padroni del mondo! Giovanni Paolo 2° ha chiesto scusa per le crociate e per tutto il male che i Cristiani hanno fatto nel corso degli anni. Prova a chiedere a loro di scusarsi per tutto quello che hanno fatto fin'ora e che continuano a fare! Ti tagliano la testa. Prova ad andare a Gerusalemme (che prima era un paese Cristiano) a chiedere di abolire il ramadan o di togliere le effigi a maometto. Ti fanno a pezzi. Personalmente comunque non credo che tutto ciò si possa risolvere facendo altre guerre. Ne abbiamo fatte tante ma non si è mai conluso nulla. Io mi affido alla Vergine Maria e prego che questa gente si possa pentire e convertire al più presto. Non c'è altro modo.

2006-12-14 19:02:21 · answer #8 · answered by darioski 6 · 1 2

Chi sta combattendo contro l'uso dei simboli cristiani, come già ti hanno detto, non è il popolo dei musulmani, almeno non tutto, ma coloro che hanno invisa la religione Cristiana e sono europei, italiani, magari lombardi o siciliani, ma tutti rigorosamente atei o anticlericali.
Che i musulmani siano contrari al nostro crocifisso ci sta, fa parte della loro cultura, ma a difenderci nei valori millenari che essa rappresenta (e questo è un dato che può piacere o non piacere, ma sul quale tutti ci abbiamo mangiato), dobbiamo essere noi stessi.
C'è però tanta di quella ipocrisia in giro, tanta di quella violenza verbale contro Dio, contro la Chiesa, contro tutti coloro che coltivano dei valori dentro, che fa male.
Però hai ragione tu alla fin fine: vogliamoci bene perché, alla fine fine, anche questo conta e a tuo fratello il giocattolo continua a darglielo, tanto lui non cambierà mai.

2006-12-14 19:01:05 · answer #9 · answered by marte 6 · 2 3

Tu tocchi un nervo scoperto. I musulmani, per formazione mentale non accettano le esteriorità delle altre religioni. Ci vorranno 2 o 3 generazioni per arrivare alla tolleranza reciproca. E pensare che gli atei appoggiano i musulmani nella loro battaglia contro la religione cristiana.....................

2006-12-14 18:54:46 · answer #10 · answered by Kit Karson 4 · 1 2

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