Le imposte le pagano tutti e non sono subordinata a nessun servizio offerto dallo Stato; invece i contributi si pagano a fronte di un o più servizi offerti ad un ''contribuente''.
Cara Caterina devi sapere però che la vera differenza è che le imposte le paga chiunque per il solo fatto di essere cittadino italiano,i contributi li paga chi lavora.
P.S. Se noi non pagassimo ne imposte ne contributi come farebbero i nostri politici a comprarsi auto lussuose e ville imperiali......??????????
2006-12-14 09:59:01
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answer #1
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answered by Ignazio L85 2
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le entrate erariali dello stato (TRIBUTI) si distinguono in:
IMPOSTE - dovere costituzionale di ogni cittadino a partecipare alle spese pubbliche in ragione della propria capacità (proporzionale al reddito)
TASSE - dovere di pagare una tassa come corrispettivo di un sevizio publico direttamente usufruito dal tassato (es: tassa universitaria, ticket sanitario, ecc)
CONTRIBUTI - dovere di contribuire al mantenimento di sé ed altri cittadini al di fuori dell'ambito lavorativo, qualora la malattia, l'invalidità o la vecchiaia sopraggiungano.
buona gabella a tutti!
Phil
2006-12-14 12:14:36
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answer #2
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answered by phil_mi_70 3
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Le imposte le devono pagare tutti indistintamente, i contributi solo coloro che beneficiano di determinati servizi
2006-12-14 09:02:51
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answer #3
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answered by cricri 5
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LA DIFFERENZA TRA IMPOSTE E CONTRIBUTI
LE IMPOSTE
- Sono dei prelievi forzati di denaro (per lo più), che lo stato attua nei confronti di cittadini per ricavare delle entrate necessarie al funzionamento dei servizi pubblici
- possono colpire delle singole persone ( Irpef ), enti o società ( Irpeg, Ires, Irap...)
-Possono essere diretti o indiretti cioè colpire il produttore( ires) o il consommatore finale (iva ).
- Si pagano al fisco, o erario, o agenzia dell'entrate o amministrazione finanziaria.
- Non danno luogo al pagamento di qualche indennità. Non sono previdenziali.
- Non danno luogo al qualche corrispettivo. Cioè lo stato non ci da niente in ritorno.
- Perseguono un interesse generale, per tutti i cittadini.
I CONTRIBUTI
- Sono previdenziali. Sono versati per prevedere o provvedere a delle evenienze future. Prevedono la possibilità d'un incidente, d'una perdita di posto di lavoro.
- Preparano alla pensione
- Hanno uno scopo assicurativo
- Sono soldi che ritroviamo o possiamo ritrovare in un modo o in un altro.
- Sono versati a favore dell'Inps ( pensioni ), dell'Inail ( per gli infortuni).
- Vogliono coprire personalmente il contribuente.
- Possono dare luogo al versamento delle indennità ( caso di incidenti, predita del posto di lavoro per giusta causa).
Ti auguro ogni bene.
2006-12-14 12:01:53
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answer #4
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answered by chicagoboy 4
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Imposta: prelievo coattivo di ricchezza che lo Stato destina alla collettività indistintamente.
Contributo: somma versata a fronte di una prestazione specifica a favore della persona che lo ha versato.
Esempio: le imposte sono utilizzate per le spese di funzionamento dello Stato in generale.
Contributi previdenziali: danno diritto alla pensione della persona che li ha versati.
2006-12-14 11:31:26
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answer #5
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answered by heron 5
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Contributi (es. INPS), dove paghi somme che vengono parzialmente girate ai dipendenti interessati...
Imposte (le tasse in genere) sono pagate in base ad un redditoo al fatturato (iva), e vengono versate interamente nelle casse dello stato...
2006-12-14 09:15:47
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answer #6
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answered by laurimnji 4
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L’imposta è una prestazione obbligatoria in denaro che lo Stato, le regioni e gli enti locali prelevano ai contribuenti, per far fronte alle spese necessarie al loro mantenimento e per soddisfare i bisogni pubblici. A differenza della tassa, si caratterizza per la mancanza di una controprestazione diretta dello Stato, ma trova fondamento nella partecipazione in qualche modo (valutabile economicamente) alla comunità nazionale. Così, per esempio, l'operaio, il dirigente che, prestando la loro attività alle dipendenze di un'impresa, pongono in essere il presupposto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, o anche l'imprenditore che, svolgendo un'attività produttiva realizza personalmente il fatto (attività d'impresa) dal quale deriva l'obbligazione d'imposta. Ancora, chi è il proprietario di un immobile, e quindi è titolare di un bene che produce un reddito (rendita fondiaria o canone di locazione), è soggetto all'imposta sul reddito delle persone fisiche (salvo che l'immobile non sia configurabile come abitazione principale) e all'imposta comunale sugli immobili (ICI). L'imposta può presentare caratteristiche diverse a seconda degli eventi economici che ne impongono l'applicazione e conseguentemente può essere suscettibile di differenti classificazioni (dirette e indirette, generali o speciali, personali o reali, proporzionali, progressive e regressive ecc.).
I tributi sono prestazioni economiche, di regola in denaro, stabilite dallo Stato con legge o con atti a essa equiparati (decreti leggi e decreti legislativi). Va ricordato che la stragrande maggioranza delle entrate statali è di natura fiscale, ossia è conseguita attraverso l'istituzione, l'imposizione e la riscossione dei tributi.
La tassa è un tributo che il singolo soggetto è tenuto a versare come corrispettivo (pagamento) di un'utilità che egli riceve, a sua richiesta, da un ente pubblico. Per esempio, le tasse scolastiche. La tassa non deve essere confusa con le tariffe versate dall'utente per la fruizione di determinati servizi pubblici quali, ad esempio, il trasporto ferroviario, il servizio postale e telefonico, le forniture dei gas, elettricità e acqua e così via; in questi casi, infatti, si è di fronte a veri e propri prezzi di natura contrattuale e non legale, mentre la tassa è un tributo e, come tale, può essere stabilita solo con legge. La riscossione delle tasse può effettuarsi per via diretta (versamento dell’importo nelle casse pubbliche) o per via indiretta tramite bollo (quando la richiesta del servizio che dà luogo al pagamento della tassa viene fatta su carta bollata). Le principali tasse dell’attuale ordinamento tributario italiano sono costituite dai tributi sulle concessioni governative, che hanno per oggetto gli atti amministrativi (concessioni, autorizzazioni, licenze), come, per esempio, la tassa per la patente di guida e le tasse giudiziarie. Vi sono inoltre le tasse scolastische, le tasse per l’ingresso in gallerie e musei, le tasse marittime, portuali e aeroportuali.
2006-12-14 09:09:25
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answer #7
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answered by fra88 2
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L'imposta è una delle voci di entrata del bilancio dello Stato, costituita da un prelievo coattivo di ricchezza non connesso ad una specifica prestazione da parte dello stato o degli altri enti pubbllici.
Il contributo è un versamento a favore di enti pubblici che viene effettuato per ottenere servizi e/o vantaggi erogati in futuro. Esempio di contributi:
Contributi previdenziali, sono versamenti obbligatori effettuati solitamente, in Italia, all'INPS per ottenere successivamente una prestazione pensionistica.
Contributi assistenziali, altrettanto obbligatori, effettuati all'INAIL, per ottenere la copertura di rischi legati all'invalidità, alla malattia, agli infortuni.
2006-12-14 09:05:47
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answer #8
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answered by Nico 3
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l'imposta si impone e il contributo si versa;-)
2006-12-14 09:13:25
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answer #9
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answered by kristiandit 1
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