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trovo a - tempo per passare da v a 2v = ?
b - velocità dell'auto dopo un tempo 2t dalla partenza = ?

2006-12-13 08:09:27 · 5 risposte · inviata da cichi90 1 in Matematica e scienze Fisica

5 risposte

provo a spiegartelo con ragionamenti fisici
- (prendiamo un sistema ad un asse x perché tutto avviene su una dimensione è -consideriamo lo 0 del nostro sistema nel punto x0 = 0 la velocità iniziale v0 = 0 e il tempo lo facciamo partire da 0 il tempo iniziale t0=0)
- la massa di un corpo è sempre costante
- la forza é costante se l' accelerazione è costante
F = m x a
- lo spostamento totale è pari metà accellerazione per il tempo al quadrato
S = 1/2 a t^2
- il lavoro di una forza in questo caso da uno spostamento nella stessa direzione della forza, quindi il lavoro totale è pari alla forza in modulo per lo spostamento in modulo.
L = F x S
- la potenza è uguale a lavoro fratto tempo impiegato, Questa potenza è quella media.
P = L / t
- unisci le due formule è ottieni
P = (F x S) / t
- Ricordando che S = 1 / 2 a t^2 ed F = m x a sostituimo nella formula precedente
P = (m x a x 1 / 2 a t^2 ) / t ==> P = 1/2 ma^2t^2 / t ==> P = 1/2 ma^2t
adesso è chiaro che essendo m ed a sempre costanti la potenza dipende dal tempo
quindi la potenza non è sempre costante ma aumenta linearmente col tempo
- se invece accelerazione varia (dobbiamo conoscerne almeno la legge es. a=2t) calcoliamo il doppio integrale di a per trovare la legge dello spostamento S troviamo la forza F ripetiamo gli stessi passaggi per vedere che la potenza non è costante ma dipende dal tempo.

in poche parole la potenza dipende dal tempo preso in considerazione quindi non è costante

ciao

2006-12-14 01:31:16 · answer #1 · answered by comirko1984 4 · 2 0

la potenza è forza per velocità, P=F*v
l'accelerazione è forza fratto massa a=F/m
Si vede già che che se la potenza è costante, visto che la velocità aumenta deve diminuire la forza, perciò diminuisce anche l'accelerazione visto che è legata alla forza solo dalla costante m.....
secondo me ti conviene risolverlo utilizzando l'energia cinetica:
infatti tu sai che l'energia in un certo istante sarà in questo caso l'energia cinetica iniziale(nulla) più la potenza per il tempo.
Ek = P * t
sapendo che Ek=(1/2) * m * v^2
ricavi che v^2=(2*P*t)/m e quindi la V sarà la radice quadrata...
v=(2*P*t / m)^(1/2)
[per chi non lo sapesse ^(1/2) sta per la radice quadrata!!!!]
a=(P/m2t)^(1/2)
beh adesso il difficile è fatto.....bastano 2 banali sostituzioni....
per la (b) nella funzione della velocità al posto di t ci metti 2t, e per la (a) al posto di V ci metti 2V......da queste risultera che:
a)la macchina arriverà a 2V al tempo 4t perciò per la differenza da v a 2v impiega 3t.
b) dopo 2t dalla partenza la velocità sarà v=2*(P*t / m)^(1/2)

2006-12-14 12:33:35 · answer #2 · answered by sparviero 6 · 0 0

... ma è una domanda? ... non si capisce ... certo se sei così chiaro, in fisica andrai un'amore!!!

2006-12-13 20:29:56 · answer #3 · answered by Alpha.51 5 · 0 0

La potenza erogata è il lavoro compiuto relazionato al tempo.
Il lavoro è la relazione tra la forza applicata e lo spazio percorso.
la forza applicata equivale alla massa per l'accelerazione.

Mò arrangiati, che io ho fatto abbastanza.

2006-12-13 16:18:35 · answer #4 · answered by Kale 5 · 0 0

che cos'è?

2006-12-13 16:14:18 · answer #5 · answered by lola23 6 · 0 0

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