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33 risposte

Elisa - Una poesia anche per te

Forse non sai quel che darei
Perché tu sia felice
Piangi lacrime di aria
Lacrime invisibili
Che solamente gli angeli
san portar via

Ma cambierà stagione
ci saranno nuove rose

E ci sarà
dentro te e al di là
dell’orizzonte
una piccola
poesia

Ci sarà
forse esiste già al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te

Vorrei rinascere per te
e ricominciare insieme come se
non sentissi più dolore
ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e
fragili
per morire adesso
solo per un rimpianto

Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te

Perdona e dimenticherai
per quanto possa fare male in fondo sai
che sei ancora qui
e dare tutto e dare tanto quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà
questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve

Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà
forse esiste già al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te
anche per te
per te

2006-12-11 02:20:14 · answer #1 · answered by MARCOUNALI 4 · 1 0

"Nei giardini che nessuno sa" di Renato Zero

Senti quella pelle ruvida.
Un gran freddo dentro l’anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù.
Troppe attese dietro l’angolo,
gioie che non ti appartengono.
Questo tempo inconciliabile gioca contro te.
Ecco come si finisce poi,
inchiodati a una finestra noi,
spettatori malinconici,
di felicità impossibili…
Tanti viaggi rimandati e già,
valigie vuote da un’eternità…
Quel dolore che non sai cos’è,
solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai!
E’ un rifugio quel malessere,
troppa fretta in quel tuo crescere.
Non si fanno più miracoli,
adesso non più.
Non dar retta a quelle bambole.
Non toccare quelle pillole.
Quella suora ha un bel carattere,
ci sa fare con le anime.
Ti darei gli occhi miei,
per vedere ciò che non vedi.
L’energia, l’allegria,
per strapparti ancora sorrisi.
Dirti si, sempre si,
e riuscire a farti volare,
dove vuoi, dove sai,
senza più quei pesi sul cuore.
Nasconderti le nuvole,
quell’inverno che ti fa male.
Curarti le ferite e poi,
qualche dente in più per mangiare.
E poi vederti ridere,
e poi vederti correre ancora.
Dimentica, c’è chi dimentica
Distrattamente un fiore una domenica
E poi… silenzi. E poi silenzi.
Nei giardini che nessuno sa
Si respira l’inutilità.
C’è rispetto grande pulizia,
è quasi follia.
Non sai come è bello stringerti,
ritrovarsi qui a difenderti,
e vestirti e pettinarti si.
E sussurrarti non arrenderti
nei giardini che nessuno sa,
quanta vita si trascina qua,
solo acciacchi, piccole anemie.
Siamo niente senza fantasie.
Sorreggili, aiutali,
ti prego non lasciarli cadere.
Esili, fragili,
non negargli un po' del tuo amore.
Stelle che ora tacciono,
ma daranno un segno a quel cielo.
Gli uomini non brillano
Se non sono stelle anche loro.
Mani che ora tremano,
perché il vento soffia più forte…
non lasciarli adesso no.
Che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili,
che pure avendo a volte non diamo.
Dimentica, c’è chi dimentica,
distrattamente un fiore una domenica
e poi silenzi. E poi silenzi


Mi fa sempre commuovere..

2006-12-10 23:17:22 · answer #2 · answered by sarahv 2 · 2 0

Wonderwall - OASIS

There are many things that I would
Like to say to you
I don't know how
Because maybe
You're gonna be the one who saves me?
And after all
You're my wonderwall

2006-12-11 00:20:44 · answer #3 · answered by Liam 2 · 1 0

"Amore che vieni, amore che vai"
Fabrizio de Andrè
Se ti è capitato di innamorarti, capirai subito il perché...

2006-12-11 00:13:26 · answer #4 · answered by Annapi 6 · 1 0

la mia storia tra le dita di grignani..anke se nn ho vissuto mai l'esxienza d essere lasciati,ho lasciato e la canzone m ricorda quei momenti difficili in cui nn sai mai se stai facendo la scelta giusta..kiudere x sempre cn 1 xsona è impossibile..

2006-12-11 00:05:10 · answer #5 · answered by annamaria m 2 · 1 0

Guccini: C**o dritto:

A memoria, per quel che ricordo...


Ma come vorrei avere i tuoi occhi
spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite, piene quasi senza rimpianti
o ripensamenti
Ma come vorrei avere da guardare
ancora tutto come libri da sfogliare
e avere ancora tutto o quasi tutto da sbagliare

C**o dritto, che vai via sicura,
trasformando dal vivo cromosomi corsari,
di longobardi, di celti e romani dall'antica armatura in montanari.
Reginetta dei telecomandi
di gnosi assolute che asserisci e domandi
di sospetto e di fede nel mondo curioso dei grandi
Anche se non vivrai
le mie risse terrose di campi, cortili e di strade
e non saprai che sapore ha il sapore
dell'uva rubato a un filare
Presto ti accorgerai
com'è facile farsi
un'inutile software di scienza
e vedrai
che confuso problema è adoperare la propria esperienza

C**o dritto cosa vuoi che ti dica,
solo che costa sempre fatica
ma il vivere è sempre quello ed è storia antica

....


ma anche Ci vorrebbe il mare di Masini, molto Guccini, De Gregori.

:-)

2006-12-10 23:29:00 · answer #6 · answered by susy 2 · 2 1

non dire ke mi vuoi non dire ke hai bisogno di mè non dire ke mi ami e sottinteso non dire ke sei felice lì fuori senza di mè sò ke non puoi esserlo xche non và bene


questo pezzo di testo e tratto dalla canzone ke amo di più e la cantano i depeche mode si kiama it's no good

2006-12-10 23:23:18 · answer #7 · answered by adele gahan 4 · 1 0

These are the days of our lives dei queen (album innuendo)
Perchè è una canzone che oltre a essere melodicamente stupenda, il suo testo mi fa sempre entrare in un mondo di piccoli ricordi, legati alla dolcezza dell'infanzia e dell'amore che ci può essere tra due persone, fatto di piccole felicità, e di ome possa rimanere immutato negli anni. Una delle più belle canzoni d'amore che esistano.
eccone un pezzo del ritornello:

Those were the days of our lives
The bad things in life were so few
Those days are all gone now but one thing is true
When I look and I find I still love you

2006-12-10 23:17:17 · answer #8 · answered by amor e dubbio 3 · 1 0

è una voce contro la guerra, l'odio e il razzismo

La guerra di Piero
Fabrizio de André


Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero , fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
ma tu no lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
sparagli Piero , sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
e mentre gli usi questa premura
quello si volta , ti vede e ha paura
ed imbracciata l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.

2006-12-10 23:16:17 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 0

Il mare d'inverno, di Enrico Ruggeri.
E' stato anche premiato per la descrittività e la completezza, al punto che potrebbe benissimo essere un articolo da pubblicare o una pagina di un libro.

Dice tutto di una particolare situazione anomala: spesso si immagina il mare come luogo di vacanza, come se la vita al mare fosse solo per 3 mesi all'anno d'estate. Invece quel luogo vive anche in altri periodi dell'anno e Ruggeri ne ha fatto un'esemplare descrizione, mettendola in musica.

2006-12-10 23:08:31 · answer #10 · answered by mairold 6 · 1 0

"diminished", rem
mi sa di poesia...

2006-12-10 23:06:27 · answer #11 · answered by Anonymous · 1 0

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