Io credo fermamente in uno spirito laico e umanista che sviluppi l'interazione culturale, difendendo tutelando e non cancellando (per assimilazione o repressione) le diversità di religione e di costumi (v. la mia risposta alla domanda di Lomberto in qesta stessa sezione: http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=As627uYR5XDpi9zZLCY4NmjwDQx.?qid=20061207090106AAEMjnR) Tra queste ci metto non solo le religioni, ma anche la scienza che è una delle espressioni dello spirito umano e il nostro modello di vita basato sul consumismo. Tuttavia esistono alcuni aspetti delle culture religiose, scientifiche o economiche che lo spirito laico-umanista non può tollerare, pena la cancellazione del principio stesso su cui si basa che è la dignità umana. Quali secondo voi? E come si può in pratica conciliare l'interazione culturale con questi limiti?
2006-12-08
21:03:47
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4 risposte
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inviata da
etcetera
7
in
Politica e governo
➔ Immigrazione
Condivido le risposte di fata e lomberto, ma trovo molto interessante anche quella di zio lupo secondo il quale l'interazione è possibile solo se si parla di economia, mentre in termini di religione meglio lasciar perdere. Mi ricordo di aver letto in un libro di Primo Levi che i nazisti più umani, quelli con cui si poteva convivere, erano quelli che ragionavano in termini economici, lasciando da parte l'ideologia. Davvero uno spunto interessante.
2006-12-12
05:34:10 ·
update #1