Non so dirti il perché in alcuni tipi di lingue ci sia una distinzione di genere. Posso solo dirti che è interessante notare come questa caratteristica sia presente solo in alcune famiglie linguistiche, come quella indoeuropea, mentre in altre è del tutto assente. Prendendo ad esempio il giapponese, visto che è già stato citato, che si suppone appartenere alla famiglia delle lingue altaiche (come il turco o il mongolo), si vede che la distinzione di genere è assente. In tali lingue nessuna parola ha genere e, altro fatto interessante, numero. Ad esempio, la parola giapponese "neko" può voler dire indistinatamente gatto, gatta, gatti e gatte.
2006-12-08 00:10:49
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answer #1
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answered by 382 5
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guarda che l'inglese i generi li ha avuto. Comunque attento a non confondere i generi biologici, che sono soltanto due, maschi e femmina, con quelli grammaticali, che sono tre, maschile femminile e neutro (ma molte lingue non hanno questa divisione bensì quella in elementi animati/non animati, il giapponese giusto per fare un esempio). non pensare solo alle lingue indoeuropee che dopotutto sono solo una minuscola parte di quelle parlate nel mondo.
Un suggerimento, dai un'occhiata ad un buon manuale di linguistica storica, lì troverai le varie classificazioni.
2006-12-08 00:18:10
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answer #2
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answered by leobloom 4
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Il linguaggio è una metafora e un simbolo della Realtà. Quindi riflette uno stato di fatto. Per i nomi neutri va da se che si può riconoscere l'esigenza, per gli oggetti, di non qualificarne il genere sessuale, ma per uomini animali e piante vale questo principio.
Vi posso riportare una curiosità linguistica che riguarda la lingua polacca. Questa nelle forme verbali distingue il genere maschile e femminile. Cioè nello stesso verbo che descrive una azione viene differenziato il genere sessuale.
Questo mi ha colpito, perché in altre lingue non è così. Ne vada a gloria e ad onore di questa bella lingua che è così precisa e fedele.
2006-12-08 00:16:00
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answer #3
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answered by Anonymous
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anche volendo sarebbe stato impossibile spiegartene le ragioni in questa circostanza, quindi ti rimando al link riportato qui sotto.
2006-12-08 00:11:19
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answer #4
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answered by joyblisss 5
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Non credo ci sia un "perché"... Credo che sia un retaggio dell'indoeuropeo. Non so cosa avvenga nelle lingue non indoeuropee. So che ad esempio il giapponese è una lingua molto sessista, perché addirittura la parola "io" è diversa se si riferisce a un uomo o a una donna.
I tre generi - maschile, femminile, neutro - esistevano anche in latino e greco, esistono in tedesco e credo anche nelle lingue slave.
------ Per Miyavi
Chiedo scusa per la gaffe sul giapponese, a me era stato detto da una mia amica che ha vissuto in america e parlato con persone giapponesi che in giapponese uomini e donne usano verbi diversi e una parola diversa per dire "io". Forse non c'è il genere proprio perché si usano parole diverse... Ma ammetto la mia ignoranza, ho riferito solo quanto mi è stato detto.
2006-12-07 23:59:20
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answer #5
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answered by il_bue 5
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in ogni caso tutto dipende dalle origini della lingua.. io ke faccio latino da poco sto iniziando a capire il perkè
2006-12-07 23:57:40
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answer #6
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answered by Giul B 2
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ma secondo me è un fatto culturale..sessita.
2006-12-07 23:58:04
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answer #7
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answered by Paolo 2
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..non in tutte le lingue
l'inglese negli a rticoli non distingue il femminile dal maschile
2006-12-07 23:55:21
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answer #8
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answered by simoeli_88 3
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