ma che pensassero a rimanere a casa loro coi loro problemi,invece che crearli continuamente a noi...
2006-12-08 01:23:18
·
answer #1
·
answered by gravenimage_21 2
·
1⤊
0⤋
D'accordo con te. Sì all'immigrazione ma con un certo limite.Ma soprattutto ke la finiscano di trattarli come dei re.Noi ci facciamo il *******. dal mattino alla sera per arrivare a fine mese, a loro oltre al lavoro danno la casa,gli aiuti per la scuola,....se vengono qui xke hanno bisogno di lavorare ben venga, ma ke si adeguino al nostro modo di vivere e alle nostre regole e ke siano trattati pari a noi.Io non sono razzista e se posso nel mio piccolo aiuto ki ne ha bisogno. I miei migliori amici sono rumeni e la pensano lo stesso come noi.Paese che vai usanza ke trovi....e regole
2006-12-07 11:14:51
·
answer #2
·
answered by girasole 70 4
·
4⤊
3⤋
Pienamente d'accordo con te.
E non sarebbe neanche difficile farlo. Ma chissà perchè nessuno si è mai adoperato in questo senso....
2006-12-07 11:07:09
·
answer #3
·
answered by Mortimer 6
·
3⤊
2⤋
CONCORDO, CE NE SN GIà TANTI, A ME NON FA NE CALDO NE FREDDO CHE CI SIANO, MA SE CONTINUANO AD AUMENTARE NOI DOVE ANDIAMO???????? FERMIAMOCI QUI.....
2006-12-07 12:28:53
·
answer #4
·
answered by Artick 3
·
1⤊
1⤋
Guarda che in teoria le frontiere sono chiuse...ma quando arrivano i barconi dei disperati come li fermi, sparandogli addosso?
2006-12-07 12:27:46
·
answer #5
·
answered by Grilla Parlante 6
·
1⤊
1⤋
concordo in pieno, secondo me occorre investire risorse per integrare quelli chi ci sono non possiamo permetterci di continuare ad accettare gente senza aver lavoro da offrire.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile, che tra l'altro approvo, occorrerebbe però parlare anche di immigrazione 'sostenibile' cioè accettare piccole quote di immigrati ai quali garantire piena occupazione e piena integrazione., senza stravolgere la nostra società.
il problema della fame nel terzo mondo non si risolve facendo entrare indiscriminatamente clandestini ma si può risolvere con investimenti in quei paesi.
2006-12-07 12:13:00
·
answer #6
·
answered by Le Roi 3
·
1⤊
1⤋
Purtroppo caro mio la fame non la ferma nessuno...Non è nei nostri paesi che si devono prendere provvedimenti ma bensì nei paesi di origine di questi poveracci che rischiano a volte persino la vita pur sperando di trovare un posto migliore...
2006-12-07 11:12:48
·
answer #7
·
answered by pauliciu 2
·
3⤊
3⤋
la penso come te
2006-12-07 11:07:19
·
answer #8
·
answered by ٩(͡๏̯͡๏)۶ Roby Piacc ٩(͡๏̯͡๏)۶ 7
·
3⤊
3⤋
Come cantava Battisti: come può uno scoglio arginare il mare? L'immigrazione è generata dal profondo squilibrio economico tra i paesi del mondo, squilibrio che è tutto a nostro vantaggio e sul quale noi costruiamo la nostra ricchezza. Il 20% delle persone del mondo hanno problemi di salute legati alla eccessiva disponibilità di cibo, il restante 80% se non muore di fame poco ci manca. Ma ovviamente non è solo un problema di cibo, ma di poter vivere in condizioni decenti. Qualsiasi muro si voglia costruire alle frontiere è semplicemente ridicolo e la storia lo insegna (ma come sempre noi dimentichiamo le lezioni della storia): non funzionarono né la muraglia cinese per impedire l'invasione dei Mongoli in Cina, né i tentativi di integrazione dei germani nell'impero romano. Ma fu proprio dall'interazione tra gli stili di vita di Germani (allora i miserabili del mondo) e Latini che sorse la nostra civiltà.
2006-12-07 12:31:11
·
answer #9
·
answered by etcetera 7
·
0⤊
1⤋
Belle parole, inoltre ti dico che conosco molti immigrati regolari che la pensano allo stesso modo;
non ha senso regolarizzare infiniti extracomunitari se poi li si deve lasciare per strada visto che non c'è lavoro per tutti.
Però ogni tanto un bisogno di tot extracomunitari c'è.
E comunque nell'esser d'accordo con te sui concetti vorrei porre l'accento sulla pratica: i cosiddetti clandestini arrivano comunque anche se tu gli dici che la legge glielo vieta. Poi i più "fortunati" tra loro riescono a passare e vivere in italia irregolarmente.
Le leggi per chiudere le frontiere esistono già, ma come è sotto gli occhi di tutti il problema sussiste.
In teoria è facile capire i principi che devono muovere le scelte in questo campo: ce n'è bisogno-->regolarizzi. Non ce n'è bisogno-->rimandi a casa.
Ma il problema rimane e se è un problema questo non è dovuto (per lo meno non solo) al fatto che non esistano leggi o forze di polizia.
E non è neanche uno dei problemi più facili da risolvere, visto cheil buon senso spesso si deve scontrare col senso di umanità che dovrebbe sucitare vederli arrivare denutriti ed in fin di vita, magari gettati in mare a "poco" dalla costa, avendo pagato il triplo (o più) del prezzo che pagheremmo noi per far lo stesso viaggio in unavera nave con servizi, cibo e comforts, mentre loro sono ammassati come bestie e ritengono una fortuna avere dell'acqua...
E questo senso di umanità purtoppo si scontra col fatto che il buon senso dovrebbe impedire di regolarizzare più di quelli che servono, e quelli autori di reati nei loro paesi... (a parte reati politici, per cui l'italia da costituzionalmente garanzia di rifugio).
Quindi sono d'accordo con te in linea di principio, ma tu la fai un po' troppo semplice.
Senza contare che spesso i politici agiscono di più per ottenere consenso elettorale che per risolvere realmente i problemi, destra o sinistra, non cambia troppo.
2006-12-07 11:24:47
·
answer #10
·
answered by Daniele 6
·
1⤊
2⤋