Lorenzo D Avack, avvocato e docente di filosofia del diritto, scrive un libro : verso un antidestino, biotecnologie e scelte di vita.....mi domando, contraddicendo è vero, ma prostrandomi umilmente dinnanzi a un luminare , come sia possibile definire Pma, pacs o eutanasia ....andare contro il proprio destino.......perche mai una donna dovrebbe ( se la scienza gli da la possibilita contraria) rinunciare a avere figli, perche mai una ragazza che fa sesso deve rischiare magari a 17 anni di restare incinta se esiste la pillola, e il destino di un omosessuale è di vivere sapendo di non potere avere riconosciuta un unione perche diverso...questo è il punto, non che il gay voglia il matrimoni, ma il fatto che a lui è negato un qualcosa che statalmante ( non parlo attenzione di matrimonio canonico ma di civile) è riconosciuto a tutti i cittadini che secondo l art 3 della cost dice sono uguali davanti alla legge cio mi fa dedurre che un gay è meno uguale di altri,
2006-12-06
00:27:13
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7 risposte
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inviata da
Candycandy
4
in
Politica e governo
➔ Legge ed etica
e soprattutto contro quale destino corro se decido di mettere fino a un agonia che cmq mi condurebbe a morte certa?
2006-12-06
00:28:14 ·
update #1
per diogene: la filosofia del diritto lasciamola ai matematici o agli ingegneri allora -.-
2006-12-07
04:13:01 ·
update #2