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''Da aprile di quest'anno è cominciato il vero e proprio crollo del mio fisico. Sentivo sempre più il peso degli arti e la respirazione diventava via via sempre più difficoltosa nonostante il supporto del ventilatore automatico, come se un peso mi schiacciasse il petto. Due mesi fa aspettavo ancora la notte e il suo sonno che mi allontanava per qualche ora dall'incubo del giorno. Ora anche la notte è diventata un incubo perché fatico a respirare e nel sonno vado in frequenti apnee che mi svegliano con il senso di soffocamento. E' una tortura insopportabile''. E' il testo di Piergiorgio Welby, co-presidente dell'Associazione Coscioni, diffuso oggi.

2006-12-05 21:31:49 · 7 risposte · inviata da gioviale79 2 in Salute Malattie e disfunzioni Malattie - Altro

7 risposte

costringere un uomo a vivere contro la sua volontà è una cosa atroce secondo me..si parla tanto di libertà ma poi quando si tratta di prendere in considerazione il desiderio di una persona, che fino a prova contraria a tutti i diritti di decidere cosa fare della propria vita, cambiano le idee..la violenza non è quella fatta quando si stacca una macchina che tiene in vita, ma quella che si fa su una persona che soffre perchè non può più avere una vita e soffre perchè non può scegliere di morire.

2006-12-05 21:42:14 · answer #1 · answered by sarettina 3 · 2 0

Io sono assolutamente favorevole all'eutanasia. Ogni persona ha il sacrosanto diritto di porre fine alla propria esistenza quando non ne può più. Non c'entra nulla nè la religione, nè l'etica: è un discorso personale. E' semplicemente democrazia a tutto tondo. Ognuno deve essere libero di poter scegliere e di delegare chi per lui (il suo medico curante se fa parte di quell'associazione di medici favoravoli all'eutanasia o un altro medico delegato a tale lavoro, sì è un lavoro bando all'ipocrisia!) deve compiere questo gesto finale. In molti paesi europei civili (+ di noi) le cose funzionano già così! Perchè noi dobbiamo sempre contraddistinguerci per essere diversi? Bisogna sempre avere un occhio di riguardo per la Santa Sede che si trova sul nostro territorio nazionale? Sbaglio o siamo giuridicamente uno stato laico e non + confessionale da almeno una ventina d'anni?
La trasmissione "Sfera" qualche anno fa fece proprio vedere come funzionava l'eutanasia in Olanda: fu scioccante, ma esauriente. Alla fine riflettendo su quello che avevo visto la ritenevo la cosa più civile che avessi mai visto in vita mia. L'uomo del filmato affetto da una malattia degenerativa terribile e incurabile (come il povero Welby) aveva posto fine alla sua sofferenza e alla sua "pseudo-vita" guardando negli occhi sua moglie e il suo medico. Dopo il decesso il medico aveva anche parlato a lungo con la moglie del defunto e la donna ancor di + si era resa conto vedendo il triste finale e parlando successivamente col medico che era proprio la cosa giusta da fare. Quell'uomo era morto in un modo dignitoso.
E noi qui stiamo ancora a discutere nell'anno 2006 se sia omicidio o meno. Mi sembra di essere un marziano...

2006-12-06 05:54:44 · answer #2 · answered by Hap Collins 6 · 1 0

secondo me l' eutanasia ci vuole! Prima di tutto è lui stesso a volerlo.... e poi, vi sembra una vita quella che sta facendo? sta solo aspettando di morire, quando invece potrebbe trovare pace e nessuna sofferenza molto prima!

2006-12-06 05:53:16 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

è talmente difficile giudicare questa situazione... non potremmo mai immaginare cosa vuol dire vivere una vita senza la possibilità di muoversi, parlare, comunicare.io ho sempre creduto che la risposta sia VIVERE, a qualsiasi costo... perchè la vita è un'opportunità meravigliosa che purtroppo ci è concessa solo una volta. ma non so se nella situazione di Welby la penserei allo stesso modo... la morte... liberazione o resa?

2006-12-06 05:37:27 · answer #4 · answered by Luisa E 3 · 1 0

Io penso che questa non sia piu' vita, ma un qualcosa di artificiale, reso possibile solo dalle macchine. Se la Natura facesse il suo corso, la morte avverrebbe nel giro di minuti. Secondo me in questi casi non si puo' parlare di eutanasia (che e' la morte provocata, per esempio con un'iniezione letale). E' semplicemente lasciare che la Natura faccia il suo corso. E' crudele voler perpetuare a ogni costo le sofferenze di un essere umano. Essendo credente, io penso che questo non e' affatto un atto contro Dio, anzi e' vero il contrario: l'uomo cerca in ogni modo di prolungare una vita che chiaramente Nostro Signore aveva deciso di far terminare.

2006-12-06 05:43:54 · answer #5 · answered by Grilla Parlante 6 · 0 1

Ognuno ha il diritto di decidere di se stesso, non c'e' niente da giudicare o altro.
Esiste e forse deve una legge che disciplina i comportamenti umani di gruppo, ma nessuno tranne l'individuo stesso puo' decidere per lui o lei.

2006-12-06 05:41:06 · answer #6 · answered by augh! 3 · 0 1

Io nn sono a favore all'eutanasia attiva (inniettare sostanze x far cessare di vivere), ma sono contrario all'accanimento terapeutico.

Se la persona vive male la sua condizione, allora che si stacchino le macchine, magari con la consolazione di qualche anestetico o calmante x far si che la morte arrivi in un momento di incoscienza e quiete dell'animo

2006-12-06 05:38:49 · answer #7 · answered by _C3|\|Z0_ 6 · 0 2

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