non è il massimo dell'investimento,stai acquistando debiti dello stato ,prova a sentire gestiras,oppure questo è il momento per insistere più su enel
2006-12-02 04:23:31
·
answer #2
·
answered by albertolucia72 4
·
0⤊
0⤋
io preso bot all'asta su borsa italiana 15 nov 07 so cosa ho speso per compralli 11 euro di commisioni alla banca on-line al prezzo di 96,48 alla scadenza prendo 100 se inve li vendo prima guadagno la differenza fra quanto li ho pagati e a quanto li vendo ho quatano 96,59
2006-12-02 04:11:56
·
answer #3
·
answered by grazi1957 2
·
0⤊
0⤋
Forse hai le idee un po' confuse.
Il taglio minino per l'acquisto dei titoli di stato è € 1.000 (nominali)
se il prezzo è ad esempio 99,88 spenderai € 998,80 oltre al rateo degli interessi maturati dall'ultimo stacco cedola al giorno di acquisto (esempio compri il 1/12; date cedole dei tioli 15/4 - 15/10, pagherai un rateo dal 16/10 al 1/12 al tasso del BtP circa 3/3,5%), oltre all commissioni bancarie.
2006-12-02 03:07:41
·
answer #4
·
answered by heron 5
·
0⤊
0⤋
Credo che il taglio minimo per investimenti in borsa (cioè la spesa minima che si può investire in borsa) sia 2.500€ (o il doppio ma non son sicuro, quando lavoravo io c'eran le lire...).
Quindi con quella somma compri il numero di azioni corrispondenti. Ogni azione ha un suo prezzo che fluttua in base all'andamento del mercato ed al successo o meno della s.p.a. che emette quelle azioni. Di conseguenza non è il numero di azioni a fare la differenza, ma lacifra spesa; al di sotto di questo taglio minimo non si possono far transazioni in borsa. un po' come fare la spesa all'ingrosso, non si può comprare una sola azione (detto in parole povere, perchè in realtà esistono anche azioni con il valore totale della quota partecipata dell'azienda).
Per i titoli di stato (BOT, CTP, CTZ, BTP), dovrebbe essere la stessa cosa; la differenza sta solo nel fatto che l'emissione è fatta dallo stato, che quindi ne determina il valore e taglio minimo, e sorattutto che a differenza delle azioni i buoni dello stato sono titoli di credito(o meglio di debito dello stato nei tuoi confronti), cioè prestiti che tu fai allo stato senza il rischio di perderli (a meno che lo stato non fallisca... come in argentina, bancarotta e coi titoli ci puoi fare un bel falò).
Le cifre che scrivi tu sono sicuramente sbagliate, se non sbaglio il taglio minimo per i bot, btp è 1000€; questo significa che non puoi comprare meno di 1000€ di titoli, e se ne vuoi di più ne devi comprare a multipli di mille.
In secondo luogo sia per le azioni, sia per i titoli di stato bisogna essere autorizzati, cioè essere intermediari iscritti ad un albo; sono sicuramente intermediari autorizzati molte banche, le SIM (che sono società di investimento appunto) e i promotori finanziari, che nelle sim di solito ci lavorano.
Quindi se ne vuoi comprare e non sei nessuno di questi soggetti, devi delegare o una banca, o una sim, o anche le poste italiane che ti facciano l'aquisto a tuo nome.
Chi vuole acquistare un BOT in asta, deve prenotare la quantità desiderata presso un intermediario autorizzato entro il giorno precedente l'asta.
Chiaramente l'intermadiario si fa pagare per la mediazione:
le norme sulla trasparenza bancaria hanno fissato un tetto alle commissioni che le banche possono richiedere ai propri clienti per la sottoscrizione dei BOT: esse non possono superare 0,05% per i titoli con durata residua uguale o inferiore agli 80 giorni; 0,10% per i titoli con durata residua compresa tra gli 81 ed i 170 giorni; 0,20% per quelli con durata residua tra i 171 ed i 330 giorni e 0,30% per i titoli con durata residua pari o superiore a 331 giorni. Tali commissioni si aggiungono al prezzo applicato dagli intermediari ai richiedenti che è quello medio ponderato d’asta.
Questo perchè i titoli vengono assegnati in delle aste emesse periodicamente; le aste dei BOT trimestrali e annuali si tengono a metà mese mentre quelle dei titoli semestrali a fine mese. Si procede ad emettere BOT di durate diverse ogni qual volta le esigenze di tesoreria lo richiedano. Il che spesso coincide col fatto che ci sia un'inflazione galoppante, sicchè togliendo dalla circolazione un po' di banconote, la si tampona.
Poi i titoli di stato si possono contrattare anche quando non sono emessi in asta, cioè si possono comprare come le azioni, perchè sono ammessi ai mercati regolamentati (=le borse). Ma così può non essere conveniente, visto che se uno ha un buon titolo destinato a dare una rendita vantaggiosa difficilmente lo vende... o almeno non a prezzi bassi. Lì sta al tuo intermediario, se è furbo e ha fortuna (per es. di trovare buoni titoli e intuire che il proprietario ha bisogno urgente di liquidi...) può anche trovarne di vantaggiosi.
Infine, se vuoi "investire" soldi in buoni dello stato non a multipli di mille c'è (se non ricordo male ) l'opzione che sicuramente il tuo intermediario ti farà di mettere la somma che vuoi in un fondo obbligazionario, con resa fissa e sicura. In questo caso i soldi li presti all'intermediario, non allo stato.
In definitiva visto che comunque devi passare attraverso un soggetto autorizzato (l'intermediario) vedi di scegliertelo bene... in pratica le banche più grosse sono e meglio dovrebbe essere intermini disicurezza, ma nè ho sentite parecchie sulle banche (e pure sulle sim) quindi informati bene prima di scegliere a chi affidare i risparmi; sennò ci sono le poste, che in genere ho sempre sentito fare proposte molto vantaggiose, e leggendo per interenet ho visto molti utenti affermare che siano tra le migliori.
Comunque tutti questi intermediari sono controllatissimi, anche dalla consob, quindi è piuttosto difficile che facciano "truffe" senzaa venir mai scoperti... ti dico solo che l'italia è il paese dei furbi, quindi, ripeto, scegli una persona affidabile ed una società di intermediazione affidabile, così potrai dormire notti serene.
Buon investimento;-)
2006-12-02 00:34:07
·
answer #5
·
answered by Daniele 6
·
0⤊
1⤋