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Buonasera a tutti,
Avrei bisogno di 2 informazioni. La prima riguarda la possibilità - o non - di poter avviare una attività commerciale (vendita di articoli per cani e toalettaggio) lavorando in una società con contratto CCNL Federgasacqua. Da alcune persone sento che si può fare, da altri, sembra completamente impossibile, oppure che è fattibile se mi metto a tempo parziale in ufficio.Non capisco più niente. Aiutooooo!!!!
La 2nda info riguarda alcune informazioni sull’avvio proprio dell’attività; Impresa individuale o S.n.c.? Quale è la migliore soluzione per la tipologia di attività sopramenzionata? Quale spese di avviamento ci sono? Se qualcuno qua ha già questa tipologia di attività, sarei davvero felice capirne di più
Grazie tanto per le Vs risposte.

2006-12-01 08:50:32 · 3 risposte · inviata da lafatamorgan 3 in Affari e finanza Aziende e imprese

3 risposte

Dunque, vediamo di fare chiarezza:
1) l'unico impedimento per iniziare la tua attività è il divieto del tuo attuale datore di lavoro (società federgasacqua). Non ci sono altri impedimenti.
2) le società (anche le s.n.c.) richiedono un certo investimento iniziale per la costituzione e le formalità relative (notaio, CCIAA ecc.).Se devi basare la scelta sul fattore risparmio, meglio la ditta individuale. Però la scelta deve essere effettuata in base al numero delle persone che lavoreranno nella tua impresa: Se siete più di una persona con pari dignità gestionale e decisionale, è scontato chge dobbiate costituire una società.
3) Costi: per costituire società (di persone, snc o sas) circa 1000/1500 euro (notaio + commercialista + CCIAA). Ditta individuale (se fai da solo) poche decine di euro per CCIAA , poi occorre pensare all'affitto dei locali, alle attrezzature per il negozio ecc., ma questo solo tu lo puoi preventivare.

2006-12-01 19:17:59 · answer #1 · answered by heron 5 · 0 0

prova a vedere sul sito delle camere di commercio
http://www.camcom.it/come/impresa.asp

e in quello dei notoai italiani link imprese
http://www.notariato.it/cnn/home.aspx

2006-12-01 17:48:47 · answer #2 · answered by zenki370 4 · 0 0

non sono un commercialista, però una attività in proprio l'ho avuta.
In linea di massima sò che puoi avere lavoro subordinato ( come attività lavorativa principale) e una "partita iva" per una attività imprenditoriale autonoma.
Credo che non dovresti pagare l'INPS e in qualche modo hai un onere in meno ( i contributi te li trattengono già in bustapaga), forse una piccola %, e dovrebbero sussistere condizioni di inapplicabiloità degli studi di settore.
Se riesci a far rientrare in qualche modo, la cura degli animali, come attività agraria, in tal caso saresti imprenditore agricolo e allora vai alla grande, ( molti hanno un lavoro e risultano iscritti anche all'silvi-agricoltura-allevamento pesca ) ma non so se è il tuo caso.
In qualsiasi caso, al di là dell'inquadramento ai fini contributivi, tieni presente che le batoste delle tasse ti arrivano dopo un paio d'anni e con due fonti di reddito attenzione a non ricadere in parametri alti, visto che si vocifera di aumentare il n° delle aliquote: + alto reddito= +alte le aliquote.
Non pensare che quel poco che ti possa rendere in più una attività imprenditoriale non ti alzi notevolmente il reddito: il conto economico non è il conto fiscale! ciò che spendi per la tua attività molte volte non è ammesso come spesa e ce li metti di tasca tua, ma per il fisco tu hai sempre quei denari e li considera reddito, in pratica: sei povero in canna ma per il fisco sei ricco!
In busta quello che prendi ( salvo particolari contratti) te lo metti in tasca e te lo spendi, come autonomo invece è sempre una sorpresa: basta che cambia il governo e si inventa una nuova tassa che se ci ricadi sei fregato.
snc, è senza capitale, ti devi trovare un socio, ma se va storto qualcosa, ti pescano uguale e le responsabilità sono le stesse che di una ditta individuale che è molto più facile da aprire e chiudere, niente notaio ecc.
Srl ti limita i guai che possono sopraggiungere, ma oltre i soci ti costa 10000€ per il capitale e sopratutto ha dei costi di gestione elevatissimi 3000€ all'anno minimo.
spero di esserti stato utile, anche perchè io so che è difficile avere risposte esaustive: le associazioni di categoria ( confcommercio, sindacati, coltivatori, CNartigiani ecc..) sono preparati a risponderti per quanto riguarda la loro categoria e non sanno molto bene cosa e come delle altre e per i commercialisti è più facile gestire 2 attività autonome che 1 autonoma + 1 subordinata esercitate da una unica persona fisica ( cmq , se non è attività agricola, è a questi secondi che ti dovresti rivolgere).
ciao

2006-12-01 10:51:14 · answer #3 · answered by marcobassan 4 · 0 0

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