sincope
[vc. dotta, dal lat. tardo syncope(m), dal gr. synkope, deriv. di synkóptein ‘spezzare’, comp. di sýn ‘insieme’ e kóptein ‘tagliare’; av. 1342]
s. f.
1 (ling.) Caduta di una vocale, e quindi di una sillaba, all'interno di una parola: scrivi quel che vedesti in lettre d'oro (PETRARCA).
2 (med.) Improvvisa, completa perdita di coscienza e di tono muscolare, ad andamento transitorio.
3 (mus.) Cambiamento della normale accentuazione ottenuto prolungando un suono emesso su tempo debole nel tempo forte successivo, con effetto di sfasatura ritmica; ampiamente sfruttato nel jazz e nella musica leggera.
contrattempo
[comp. di contra- e tempo; 1553]
s. m.
1 Caso, circostanza e sim. che si verifica in un momento inopportuno impedendo la realizzazione o il normale svolgimento di qlco.: a causa di un contrattempo non gli è stato possibile partire. SIN. Contrarietà, inconveniente.
2 (mus.) Controtempo.
2006-11-30 17:07:26
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answer #1
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answered by Anonymous
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In musica, la sincope è lo spostamento dell'accentuazione metrica ottenuto attraverso la percussione del suono sulla parte disaccentata del metro e il suo prolungamento su quella accentata seguente.
Com'è noto, il prolungamento del suono è privo d'accentuazione e la sua sovrapposizione ad una parte metricamente accentata produce l'effetto tipico della sincope:
Vari tipi di sincope
Normalmente questo particolare effetto si ottiene con una metrica del tipo: nota breve - nota lunga - nota breve (un esempio può essere: croma - semiminima - croma), ma solo se in questo modo si sposta l'accento metrico.
Infatti è inesatto parlare di sincope come una nota di un certo valore, preceduta e seguita da note di valore più piccolo;
La teoria scolastica usa distinguere la sincope in quattro tipi:
regolare - quando le note agli estremi hanno lo stesso valore (croma e croma per esempio)
irregolare - il caso contrario al precedente (suoni di durata differente)
semplice - quando tra le due note agli estremi c'è una singola nota
composta - in caso ci siano più note
Il controtempo
Un effetto assimilabile alla sincope è costituito dal controtempo (o, meno corretto, contrattempo) nel quale, al posto del prolungamento, l'effetto contrametrico è ottenuto attraverso il silenzio. Si avranno, cioè, note sulla parte disaccentata e pause su quella accentata seguente
2006-12-01 01:08:19
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answer #2
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answered by Anonymous
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In musica, la sincope è lo spostamento dell'accentuazione metrica ottenuto attraverso la percussione del suono sulla parte disaccentata del metro e il suo prolungamento su quella accentata seguente.
Com'è noto, il prolungamento del suono è privo d'accentuazione e la sua sovrapposizione ad una parte metricamente accentata produce l'effetto tipico della sincope.
Un effetto assimilabile alla sincope è costituito dal controtempo (o, meno corretto, contrattempo) nel quale, al posto del prolungamento, l'effetto contrametrico è ottenuto attraverso il silenzio. Si avranno, cioè, note sulla parte disaccentata e pause su quella accentata.
2006-12-01 03:22:14
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answer #3
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answered by Coltrane 4
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