Per tutti i lavori dove è necessario emettere fattura, occorre avere una partita i.v.a.
Cià...
2006-11-30 10:46:01
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answer #1
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answered by Bilkent ® 5
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Puoi tranquillamente emettere notula dichiarandolo come lavoro saltuario.
Ti sarà trattenuto il 20% a titolo di ritenuta d'acconto.
Se alla dichiarazione dei redditi non avrai raggiunto i 7500 euro ti verrà restituito anche quel 20%.
Per lavoro saltuario si intende un lavoro dalla durata inferiore al mese e dalla retribuzione inferiore alle (mi sembra) 3000 euro.
2006-11-30 10:35:34
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answer #2
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answered by Alessandro D 1
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in teoria sì.
ma se li fai a casa e la controparte non ha esigenze, credo che non saresti l'unico a farli "sottobanco".
chiaramente il prezzo non potrà essere quello di un professionista, anche se lo sei, salvo accordi diversi. (è un consiglio)
Talora li faccio anch'io, di tanto in tanto mi vengono commissionati siti web...
2006-11-30 10:12:09
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answer #3
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answered by spinnemann2005 3
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bhè..dovresti emettere fattura ai clienti e quindi avere una partita iva.. ciò comporta versamento di contributi inps e pagare tasse in base alle fatture emesse...
fai in nero :)
2006-11-30 10:05:16
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answer #4
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answered by piccol3tto 3
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no
2006-11-30 10:03:22
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answer #5
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answered by MARCO 7
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Non occorre partita Iva se l'attività è occasionale.
L'art.5 del DPR 633/72 (legge Iva) infatti prevede che:
Per esercizio di arte o professione si intende l'esercizio per professione abituale, ancorchè non esclusiva, di qualsiasi attività di lavoro autonomo....(omissis).
Da ciò si deduce che se occasionalmente si effettuano prestazioni, non c'è l'obbligo di partita Iva.
In ogni caso il compenso deve essere sottoposto a tassazione ai fini delle imposte dirette (ritenuta d'acconto)
2006-11-30 20:50:05
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answer #6
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answered by heron 5
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La Partita IVA serve al Fisco per identificare un Soggetto Fiscale (Professionista, Artigiano, Azienda ecc.) ed è stata istituita per consentire al possessore di riscuotere, per conto dello Stato, l'Imposta sul Valore Aggiunto (l'I.V.A. appunto), che è in sintesi una tassa su ogni tipo di transazione commerciale. Al termine di ogni periodo fiscale (trimestrale o mensile a seconda del Fatturato dell'anno precedente) la differenza tra l'I.V.A. riscossa e quella pagata (ambedue certificate dalle Fatture o Ricevute Fiscali emesse o ricevute) se positiva dovrà essere versata all'Ufficio I.V.A., se negativa sarà portata in detrazione nel periodo fiscale successivo. Nel tuo caso, se la commissione è occasionale, cioè non continuativa, credo ti convenga emettere fatture "occasionali", che non necessitano cioè di n° di Partita IVA, in questo modo la ricevuta di collaborazione occasionale che rilascerai consentirà di scaricare dal reddito (irpef o ires) del tuo committente il costo della tua prestazione (se costo inerentre alla sua attività). Non scaricherà l'iva, ma tu nemmeno l'applicherai e lui dunque non la pagherà e quindi l'iva sarà ininfluente. Un Bacio.
2006-11-30 10:36:12
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answer #7
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answered by Bet ty 3
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