il tartaro è la naturale evoluzione della placca: questa, infatti, sedimentandosi, si incorpora in una matrice minerale e diviene, da poltiglia facilmente rimuovibile qual era, il ben più ostico da rimuovere tartaro. se poi questo continua ad accumularsi diviene subgengivale e seleziona specie batteriche anaerobie, molto più aggressive, che peggiorano la malattia parodontale e le conferiscono carattere destruente. in altre parole, se hai del tartaro saranno l'igienista o il dentista ad eliminarlo, ma toccherà a te evitare il riformarsi della placca, che genera tartaro, mediante un'igiene scrupolosa. non ti creare l'alibi della predisposizione genetica, che al massimo può consistere in una forma ed una disposizione dei denti che favoriscono l'accumulo di cibo oppure in una saliva particolarmente "ospitale" per i patogeni del cavo orale, ma piuttosto pulisci bene, raggiungendo tutte le zone, cambia spesso lo spazzolino, che dev'essere piccolo e medio (quella dei 3 mesi di vita è una bufala, 1 mese è già tanto) e sottoponiti ad un'ablazione professionale almeno ogni 6 mesi.
2006-11-30 00:45:44
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answer #1
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answered by Anonymous
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Volevo solo aggiungere che è stato riportato in alcuni lavori che il tartaro si forma anche in animali senza germi per calcificazione e deposizione delle proteine salivari.
2006-11-30 21:52:47
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answer #2
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answered by Marco 5
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mi associo all'ottima spiegazione del collega thedentist .... non avrei spiegato meglio :-)))
2006-11-30 06:40:52
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answer #3
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answered by Anonymous
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Sì sono complici e ogni tanto si mettono d'accordo quale dei due deve agire.
2006-11-29 23:43:18
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answer #4
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answered by Ioio 2
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L'una causa l'altra e viene la carie; che colpisce i denti , se non affrontati tempestivamente, possono degradare la struttura del dente causando dolore e rendendo necessaria la devitalizzazione, ovvero l’asportazione delle terminazioni nervose presenti nella polpa.
La terapia della carie richiede l’asportazione del materiale infetto, la ripulitura del dente e il riempimento della cavità rimasta con una sostanza di riempimento inerte, detta otturazione. Le otturazioni possono essere d'oro, d'amalgama d'argento, di porcellana o di cemento sintetico.
2006-12-02 17:08:56
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answer #5
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answered by carlo 2
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Sono sicuramente concause della scarsa igene orale accompagnata da una questione ereditaria del patrimonio genetico
2006-11-29 23:44:18
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answer #6
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answered by ? 6
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