In parole semplici: il primo principio dice che l'energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma in forme diverse; Il secondo dice che, se il sistema non riceve energia dall'esterno, questa trasformazione ha un verso preciso che non è possibile invertire e il verso è quello che crea maggior disordine.
2006-11-29 05:15:08
·
answer #1
·
answered by etcetera 7
·
2⤊
0⤋
Hanno gia detto tutto..ma voglio aggiungere questo:
1) Questi principi esaminano un sistema ad un livello tale da far apparire una direzione del sistema..ovvero una loro irreversibilità..es. se si scioglie un blocco di ghiaccio non lo si può ricreare com'era..oppure se si rompe una tazzina non si può tornare indietro..ma è veramente cosi in fisica..o a noi sembra cosi..tutti i fenomeni elemntari della materia sono tutti reversibili rispetto al tempo..ma per questi..no?
2) A chi chiedeva al grande Feynman cos'era l'entropia..diceva è la misura dell'impazienza dell'uomo.
2006-11-28 01:36:14
·
answer #2
·
answered by SuperPippo 3
·
1⤊
0⤋
Comincia a considerare che in termodinamica un sistema può essere misurato in calorie, allo stesso modo il lavoro di un sistema può essere misurato in calorie (calorie che sono le stesse dei cibi e così via).
Quindi abbiamo una stessa unità di misura che può misurare due cose diverse.
Facendo un'affermazione generica diremo che nulla si crea e nulla si distrugge; nel caso della termodinamica, il primo principio, ti dice che se tu hai un sistema (es. bicchiere pieno d'acqua e un cucchiaino(o agitatore) = sistema) la somma del lavoro compiuto sul sistema è uguale all'aumento di energia del sistema
ΔU=Q-L
(mescolando con un agitatore l'acqua contenuta in un bicchiere aumentiamo la temperatura del sistema, in generale, dell'acqua in particolare)
rilevando di quanto è aumentata la temperatura del sistema
II° Principio
Il secondo principio di fatto ti dice che il primo è esatto solo in teoria perchè non essendoci degli elementi del sistema assolutamente perfetti non è possibile creare una macchina perpetua.
cioè se prendiamo una lampadina e facciamo passare la corrente elettrica avremo la produzione o meglio la trasformazione in più forme di energia energia luminosa, energia termica, energia magnetica, ecc. tutte queste forme di energia non possono essere separate nella loro produzione dalla lampadina pertanto se abbinassimo alla lampadina un pannello fotovoltaico (ovviamente sarebbe in grado di catturare solo l'energia luminosa)che alimentasse in tampone una batteria che a sua volta alimenta la lampadina dopo un po' di tempo la lampadina si spegnerebbe comunque perchè la batteria non si ricaricherebbe mai della intera quantità di energia che fornisce alla lampadina per rimanere accesa.
Spero di esserti stato utile ciao
2006-11-28 00:10:57
·
answer #3
·
answered by rpsoft57 6
·
1⤊
0⤋
PRIMO PRINCIPIO
Quando un corpo viene posto a contatto con un altro corpo relativamente più freddo, avviene una trasformazione che porta a uno stato di equilibrio, in cui sono uguali le temperature dei due corpi. Per spiegare questo fenomeno, gli scienziati del XVIII secolo supposero che una sostanza, presente in maggior quantità nel corpo più caldo, passasse nel corpo più freddo. Questa sostanza ipotetica, detta calorico, era pensata come un fluido capace di muoversi attraverso la materia. Il primo principio della termodinamica invece identifica il calore come una forma di energia che può essere convertita in lavoro meccanico ed essere immagazzinata, ma che non è una sostanza materiale. È stato dimostrato sperimentalmente che il calore, misurato originariamente in calorie, e il lavoro o l'energia, misurati in joule, sono assolutamente equivalenti. Ogni caloria equivale a 4,186 joule.
Il primo principio è dunque un principio di conservazione dell'energia. In ogni macchina termica una certa quantità di energia viene trasformata in lavoro: non può esistere nessuna macchina che produca lavoro senza consumare energia. Una simile macchina, se esistesse, produrrebbe infatti il cosiddetto moto perpetuo di prima specie.
Il primo principio viene tradizionalmente enunciato come "In un sistema chiuso si ha che ΔU = Q - L dove U è l'energia interna del sistema. Per Energia Interna si intende la somma delle energie cinetiche e di interazione delle diverse particelle di un sistema. Q è il calore scambiato tra ambiente e sistema (positivo se fornito al sistema) e L il lavoro compiuto (positivo se compiuto dal sistema sull'ambiente). La convenzione dei segni risente del legame con lo studio dei motori termici, nei quali il calore viene trasformato (parzialmente) in lavoro.
SECONDO PRINCIPIO
Esistono diversi enunciati del secondo principio, tutti equivalenti, e ciascuna delle formulazioni ne mette in risalto un particolare aspetto. Esso afferma che è impossibile realizzare una macchina ciclica che abbia come unico risultato il trasferimento di calore da un corpo freddo a uno caldo (enunciato di Clausius) o, equivalentemente, che è impossibile costruire una macchina ciclica che operi producendo lavoro a spese del calore sottratto a una sola sorgente (enunciato di Kelvin). Quest'ultima limitazione nega la possibilità di realizzare il cosiddetto moto perpetuo di seconda specie. L'entropia totale di un sistema isolato rimane invariata quando si svolge una trasformazione reversibile ed aumenta quando si svolge una trasformazione irreversibile.
2006-11-27 23:58:30
·
answer #4
·
answered by xander 2
·
0⤊
1⤋
effettivamente sono un casino, il secondo poi a livello entropia... bleah
2006-11-27 23:56:37
·
answer #5
·
answered by ? 4
·
0⤊
1⤋
Lar@, rispondendomi a quella mia domanda mi hai fatto capire come stanno le cose, mi hai illuminato.......dobbiamo conoscerci, di dove sei? quanti anni hai? ciao.
2006-11-30 05:39:30
·
answer #6
·
answered by Erasmo 3
·
0⤊
2⤋