come si esce da un blocco psicologico che sfocia in depressione?

Question

sono sempre stata una studentessa diligente con ottimi voti. Mi sarei laureata giusta finchè nel settembre 2005 ho avuto un blocco ad un esame e mezzo dalla fine con la tesi quasi già pronta. Ho perso la concentrazione e quando provo a dare un esame mi agito talmente tanto che mi blocco. Per questo ho abbandonato tutto, il mio lavoro di modella, la palestra, qualsiasi interesse. Sono diventata infelice e spaventata dalle pressioni dei miei genitori, dalla spledida carriera del mio fidanzato, sono diventata estremamente irascibile e piena di dolori. Ho superato con più facilità persino un lutto ed una terribile malattia. Voglio uscirne da questo vortice, voglio laurearmi, ma non trovo la strada.

uno specialista a pagamento al momento non posso permettermelo, ho provato con quello che l'asl (credo) mette gratuitamente a disposizione. La risposta è stata pressappoco di fare più vita sociale, trovare la forza in me stessa e focalizzare l'obiettivo. Provo a fare vita sociale, ma ogni volta vengo assalita da pesanti sensi di colpa e mi chiudo ancora di più in me stessa. Grazie per le risposte, ho bisogno di sentire l'opinione di qualcuno senza pesare troppo sulla disponibilità.

Answer 1

Su quale base parli di depressione ? ti sei già rivolta ad un medico ? credo di no, e se vedo giusto la prima cosa da fare è ammettere di aver bisogno di aiuto (la tua domanda è un primo passo) e subito dopo rivolgersi con fiducia ad uno specialista e seguirlo passo passo senza fretta.
In bocca al lupo

Answer 2

Potrei sbagliarmi ma la premessa " sono sempre stata una studentessa diligente con ottimi voti" può essere una chiave di lettura di tutto ciò che ti è successo. Avere un blocco è qualcosa che può capitare a tutti ma tu che hai sempre fatto tutto bene lo hai vissuto in modo esagerato. Non è la capacità di reagire che ti manca infatti sei riuscita a superare un lutto e una terribile malattia, ma se ci pensi bene tu ovviamente non eri e non ti sei sentita responsabile di questi due brutti eventi( la morte x quanto dolorosa è un evento ineluttabile e la malattia insorge xchè non possiamo avere il controllo del nostro corpo) e quindi hai trovato dentro di te la forza per vincere questi eventi dolorosi.
Al contrario, inconsciamente, il blocco lo hai sentito come qualcosa di cui sei responsabile, qualcosa che ha minato la tua autostima, xchè forse hai sempre dovuto rispondere alle aspettative dei genitori e hai cercato di dare il meglio x essere anche all'altezza di un fidanzato "dalla splendida carriera. "Inevitabilmente si crea un divario, xchè c'è un " confronto" e l'autostima in questi casi dipende principalmente da ciò che si riesce ad ottenere e tu ti sei sempre sforzata di ottenere il meglio. Il blocco x te è stato come una falla che si è aperta ed ha minato la tua sicurezza ecco xchè adesso ti assale l'ansia, l'abbondono del lavoro, di tutto altro non è che una reazione enorme che puntualizza ul tuo disagio, la depressione infatti è proprio un segnale che il corpo manda quando la vita che facciamo non è quella che risponde alle nostre reali esigenze interiori, e quindi è anche un 'occasione x riflettere su ciò che sentiamo veramente, ad interrogarci se ciò che stiamo facendo è quello che realmente vogliamo.Ma dai segnali al passaggio ad uno stato depressivo profondo la strada può non essere molto lunga se non si capisce l'origine del disagio. Io ti ho dato il mio parere che le tue parole sembrano confermare( la pressione dei tuoi genitori che a mio avviso dovrebbero lasciarti tranquilla , aiutarti a capire cosa ti tormenta , dimenticare x ora gli esami e la carriera e darti solo affetto e comprensione). Prendi tempo, dedicati a qualcosa che ti piace fare, guarda dentro di te , dì ai tuoi genitori che ti lascino in pace, che la tua salute è +importate di qualsiasi altra cosa. Se l'atteggiamento di chi circonda non dovesse cambiare xchè non andare in vacanza durante il periodo natalizio? Se ti laurerai in ritardo non sarà una cosa di cui vergognarsi , mettendo a fuoco il tuo disagio interiore ridimensionerai il tutto, darai il giusto peso a ciò che lo merita e ritroverai la serenità. Poi potrai pensare alla laurea, pensiero che adesso ti opprime.

Answer 3

La laurea è un momento ad alto tasso simbolico. C'è chi non vede l'ora che arrivi e altri che si rendono conto che da quel momento il gioco si fa duro. Il lavoro, le responsabilità, se poi sei anche fidanzata e il tuo ragazzo ha davanti a se una brillante carriera, si incomincia a pensare alla casa, ai bimbi...Non per fare psicologia da bar, ma non è che è questa prospettiva a mandarti in panico. Inconsciamente posticipare l'ultimo esame ti permette di restare nel limbo. In questo caso per uscirne non ti resta che iniziare a progettare il tuo futuro dopo l'università. La vita è fatta di tappe, non puoi continuare la stessa in eterno. Datti una mossa, fatti bella, esci, divertiti e poi riprendi in mano quel cavolo di libro! Su da brava

Answer 4

Non farti comandare dal tuo cervello ,ma bensì dal tuo cuore.
L' esaurimento nervoso fa si´,che il nostro cervello mandi immagini e pensieri negativi in continuazione.Tu devi essere Più forte e concentrarti in altre cose,le quali possono essere materiali (esempio:quando stai viaggiando in macchina ,treno o autobus concentrati su quello che vedi per la strada,ossia alberi,palazzi,statue etc.).Quando il tuo cervello manderà immagini negative,tu fai conto di spegnere il film.Pensa positivo,non criticare nessuno,fai elogi alle persone,immaginati e sogna quello che desideri e vedrai che si avvera.A riguardo dei dolori agopuntura e omeopatia risolvono tutto.Ricordati sempre che la VITA E´BELLA e siamo stati creati per vivere bene.Ciao buona fortuna.

Answer 5

You need a holiday
Find a friend and go to Thailand for 10 days
you'll be cured by the time you return back home

Answer 6

trovati qualcosa d fare che ti dia un altro tipo di impegno.un lavoro per esempio.
poiche' sei certamente una persona seria,in questo manterrai fede agli impegni.
ti *******' il tempo e sarai concentrata su qualcosa di ipegnativo,ti aprira visioni nuove di te stessa e ritornera' la capacita'di finire cio' che avevi iniziato
ciao

Answer 7

Credo che le tue paure nascano dalla mente, trovo giusto il consiglio di un amico che ha già risposto: imparare a "sentire" col cuore. Se riesci a capire cosa realmente vuoi, tutti gli ostacoli riuscirai a saltarli, solo il cuore ti dà la forza per andare avanti.
Non guardare gli altri, guarda solo te stessa, non devono spaventarti, sono sicura che c'è sempre qualcuno che ci guida e ci protegge e se cadi, ti rialzi, magari più forte di prima... Ciao Amica, cerca di ascoltare un po' di più i sogni che la notte ti porta..

Answer 8

anche a me è venuta la depressione dopo la laurea è un momento di cambiamento è come tale può portare molta ansia che se mal gestita sfocia nella depressione.
hai bisogno di uno specilalista ( psichiatra) che ti prescriva dei farmaci ( per quello basta andarci una volta ogni due tre mesi e poi farti seguire da uno psicologo , puoi trovare tutto al CIM del tuo paese e paghi solo il ticket se dimostri che non hai reddito

Answer 9

L'intervento dello specialista serve a ben poco se non c'è la volontà da parte tua di uscire da questo blocco. Dovresti incominciare a dire a te stessa io ce la posso fare e ce la devo fare. Riprendi in mano la tua vita facendo quello che hai interrotto, per esempio il lavoro di modella o quello che ti piaceva di più dicendo sempre a te stessa io ce la posso fare e poi se ce la potevo fare prima perchè non lo posso fare anche adesso? Autoconvinciti che sei in grado come prima di ottenere i successi che ti stavano più a cuore. Ciao e in bocca al lupo.

Answer 10

Ti consiglio di parlare con qualcuno del quale ti fidi e che ti conosce, che conosce le tue capacita`, i tuoi lati positivi...Non aver paura di cercare conforto e consiglio da una persona spirituale, tipo un sacerdote che abbia esperienza coi giovani. Ti assicuro che aiuta tantissimo.