Ti parlo per esperienza personale.
Che mio padre non era mio padre biologico
l'ho scoperto a 22 anni.
Una domenica mattina mia madre si sveglia,
mi prende da parte e mi spiattella la verità.
E' stato uno shock. Mi sono sentito preso per il ****
per 20 anni. Sai perchè ?
Perchè tutti intorno a me fingevano tutti sapevano, nonni,
zii, cugini ecc...
Aneddoti sulla mia nascita inventati e cose varie.
Tre fratelli con i capelli chiari io nero come la pece
eppure nessun dubbio.
Dopo lo shock c'è stata la fase della curiosità di voler incontrare
mio padre. Esperienza negativa , 2 anni di depressione.
Ora ho 30 anni , tutto bene ma non è stato facile.
Ho rivalutato mio padre e tanti anni di conflitto poichè
se dopo 20 anni non ho mai sospettato ... hanno fatto
un buon "lavoro" però c'è sempre una voce che mi dice " Ti puoi fidare di
chi ti ha mentito per 20 anni anche se a fin di bene ? "
La mia risposta è : 2 anni sono pochi e tu comunque sei suo padre.
Il fatto che lo abbia concepito tu, babbo natale o ci sia stata
l'immacolata concezione non importa a nessuno.
Se tu gli dici adesso che non sei suo padre lo uccidi
psicologicamente. Per lui "papà" è una figura di riferimento,
la sua protezione, non è biologia!
Aspetta che siano i tempi maturi e magari fatti aiutare da un consulente familiare
2006-11-27 02:55:36
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
Io sono stata adottata e i miei genitori non mi hanno detto nulla finchè a 11 anni non l'ho scoperto da sola. Non puoi avere idea dei traumi che questo comporta e quindi ti consiglio vivamente di parlare già con il bambino. A 2 anni un linguaggio che per lui è sicuramente più familiare è quello delle favole, potresti raccontargli una favola di un bambino molto fortunato e speciale che ha 3 genitori e dirgli che anche lui è così fortunato e speciale come il protagonista della favola. Naturalmente adattala alla vostra situazione e vedrai che se il bimbo crescerà consapevole sarà sicuramente un bambino, un ragazzo e un adulto più sicuro. E anche voi genitori vivrete meglio perchè non ci saranno timori che lui lo scopra, o di cosa possa pensare o come possa reagire quando lo saprà.
Tanti auguri!
2006-11-27 09:59:54
·
answer #2
·
answered by creaturameravigliosa 2
·
2⤊
0⤋
Be secondo me dovrebbero iniziare a dirlo ora, magari sotto forma di racconto o favola. ( Del tipo una volta un bambino aveva un..) Il bambino così facendo crescerà con l'idea di adozione e tutto gli sembrerà normale e innato. Non penso sia una buona cosa aspettare che cresca, e poi aspettare quanto? Cmq te lo posso dire per esperienza che la tecnica della storia magari raccontata la sera prima di andare a dormire funziona! ( Sono figlia adottiva) se ti va contattami che ti posso spiegare meglio!
2006-11-27 09:50:00
·
answer #3
·
answered by crocedelsud3 2
·
2⤊
0⤋
Che cose orribili che sento dire.
La cosa più scioccante? "Non farlo abituare a chiamare uno dei due mamma o papà". Qua si rasenta il ridicolo, perchè questo significa non sapere nemmeno cos'è l'adozione e cosa rappresenta socialmente e giuridicamente.
Io personalmente ti dico di adottare il metodo suggerito da qualcuno in merito al raccontarglielo con il linguaggio delle favole; oppure, la via che preferisco, nel momento in cui comincerà a porti delle domande, non nascondergli nulla, ma rispondergli e spiegargli tutto come se non ci fosse nulla di cui vergognarsi (come in effetti è).
Ma immagino che saprai trovare le parole giuste, tenendo presente il carattere di tuo figlio e il contesto che ha suscitato quella curiosità.
Mi raccomando però a non lasciare che si senta inferiore agli altri bambini o che lo venga a scoprire per vie traverse, magari rimanendo nel limbo dell'emarginazione o della discriminazione crudele da parte dei suoi compagni.
In bocca al lupo!
2006-12-01 06:42:08
·
answer #4
·
answered by VinZ 2
·
1⤊
0⤋
è pikkolo..ma tra 2 o 3 anni puoi dire come nascono i bambini poi con molta dolcezza.li dici...sai io ho scelto te come figlio......nn sono il tuo papà biologiko ma a tutti gli effetti perchè ti ho desiderato tanto un figlio come te volevo e avuto...senza troppi misteri..i bambini nn sono adulti che hanno malizia...digli che lo hai scelto e gli altri figli vengono senza essere prescelti tu volevi propio LUI
2006-11-27 11:51:51
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Penso che questa domanda dovrebbe essere posta ad esperti visto che c'è un bambino di mezzo. Magari al suo pediatra o a qualcuno che lo conosce bene per poter capire quali saranno le sue reazioni e principalmente quando e come cominicare a dirglielo.
2006-11-27 09:55:32
·
answer #6
·
answered by paolapoggi50 6
·
1⤊
0⤋
Prima mi rivolgo a qualcuno che mi di un consiglio: magari un consultorio famigliare, ci sono i settori specifici per questo.
E poi con tanta tranquillità glielo dico... magari se è il bimbo e piccolo aspetto ancora un paio di anni 4-5 anni di età, penso se piccoli assorbono meglio la notizia, senza trauma.E poi dopo un po lo riprendo e lo porto nel paese dove è nato, ricordandogli che lui avrà sempre le magnifiche origini del paese in cui è nato, insomma un viaggetto assieme, noterebbe subito che forse dove e con chi è, ora sta meglio ed è più amato.
2006-11-27 09:47:11
·
answer #7
·
answered by m@ipiù!!! 3
·
1⤊
0⤋
ADESSO è TROPPO è TROPPO PICCOLO
2006-11-27 09:43:57
·
answer #8
·
answered by vAleNtiNa @----> LIVORNO OLè 4
·
1⤊
0⤋
Difficilissima situazione. Ma a 2 anni é sicuramente troppo presto per dirglielo, meglio aspettare. A questa etá il piccolo capirebbe solo "lui non é il tuo papá" o "lei non é la tua mamma" e soffrirebbe senza avere i mezzi necessari per affrontare questo tipo di dolore.
Meglio aspettare e rivolgersi magari ad uno psicologo per l'infanzia per chiedere un consiglio professionale.
2006-11-27 09:41:16
·
answer #9
·
answered by L'utente col puntino 6
·
2⤊
1⤋
Certo che te ne hanno dette di tutti i colori...be' aggiungerò la mia sperando che possa esserti di aiuto!
Io non so se sono stata adottata ma tante volte l'ho pensato anche se dicono che sono il ritratto al femminile di mio fratello(!)...ma ci sono alcuni atteggiamenti o reazioni nei miei genitori che me lo fanno pensare!Strano eh? Quindi qual' è la verità...quella che ci raccontano o quella che viviamo giorno dopo giorno? Per me é solo il vostro modo di fare i genitori che lo farà sentire vostro figlio anche se la verità prima o dopo andrà affrontata con serenità...il vostro amore gli farà capire che è vostro figlio!Baci e in bocca al lupo!
2006-12-01 04:59:12
·
answer #10
·
answered by La Fenice 2
·
0⤊
0⤋