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Purtroppo non mi è mai capitato di distribuire gli utili di una srl dove sono socio di maggioranza. Può capitare ora finlamente. Il mio commercialista mi ha detto che se la srl fa 10 di utile post imposte, per dividerlo deve prima fare una sorta di ritenuta d'acconto molto alta, si ricorda intorno al 50%, e poi su quello che ricevo io ci pago personalmente le tasse. Mi sembra follia!
La srl fa utile, ci paga le tasse, poi fa una sorta di ritenuta prima di darmeli e poi su quei pochi che ricevo ci pago pure le tasse? Sugli stessi soldi così ci pago le tasse 3 volte!!!
Qualcuno sa bene come funziona?
Grazie!

2006-11-26 19:49:59 · 1 risposte · inviata da pm 1 in Affari e finanza Tasse Italia

1 risposte

Forse tu e il commercialista non vi siete capiti oppure... non è un vero commercialista...
Le società di capitali sono assoggettate a due differerenti imposte che gravano sul reddito lordo: l'Imposta sul Reddito delle Società (I.R.E.S.) che è pari al 33% del reddito imponibile, e l'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (I.R.A.P.) che, pur essendo applicata su una base impobibile più ampia, grava anche sul reddito in misura pari al 4,25%.
Tralasciando dettagli e semplificando, possiamo dire che su un reddito lordo di 100 la società paga 37,25 di tasse e potrebbe distribuire 62,73 di utili ai soci.
Per distribuirli serve una decisione dell'assemblea che deve stabilire quanti utili devono essere pagati ai soci in proporzione alle quote dagli stessi possedute.
I soci pagano le tasse su questi utili (dividendi) con un criterio diverso a seconda che possiedano fino al 20% delle quote sociali (c.d. "soci non qualificati") oppure una percentuale superiore (c.d. "soci qualificati").
Nel primo caso sugli utili distribuiti al socio non qualificato (che, ricordo, sono già stati tassati in capo alla società) ora si applica una ritenuta a titolo d'imposta del 12,5%, che il Governo ha deciso di portare al 20% dal 1 luglio del 2007. Questo significa che il socio percettore non dovrà dichiarare questi redditi perchè già tassati alla fonte a titolo definitivo.
Nel secondo caso il socio verrà tassato non su tutta la somma percepita, ma solo sul 40% della stessa, sommando tale importo a quello degli altri redditi posseduti (compensi di amministartore, redditi di fabbricati etc.) e assogettando il reddito complessivo così ottenuto alle aliquote dei vari scaglioni di reddito.
Comunque, il tuo commercialista (che mi auguro per te sia un professionista abilitato) può senza dubbio predisporre una simulazione delle tasse che andresti a pagare ipotizzando la distribuzione di una certa somma.

2006-11-26 23:10:30 · answer #1 · answered by stargate 3 · 4 0

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